mercoledì 26 novembre 2014

Mettetevi comodi

 
Sono passati ormai più di quattro anni da quando ci siamo trasferiti in questa casa ma a volte mi sembra di esserci appena arrivata. Mi ci trovo molto bene ma, per mia fortuna, conservo ancora lo stupore della cittadina di fronte al tramonto dietro casa, alla rugiada sul prato al mattino o alla luna piena, che posso guardare e riguardare a mio piacimento passeggiando imbacuccata nel piumino, su  e giù per il giardino.
 Ho sempre abitato in appartamenti, prima, e non riesco ad abituarmi agli spazi e alla libertà che questa casa mi regala. Per fortuna.

Ho voluto chiamare così questo blog perché vorrei che questo spazio virtuale diventi come la mia casa, un rifugio, un posto in cui si sta bene, al calduccio, dove poter essere veramente se stessi e dove coltivare la propria creatività, senza limiti.

 Mi piacerebbe che anche tu che stai leggendo ti potessi sentirei come a casa tua.
Togliti pure le scarpe, qui da me, e infilati dei comodi calzettoni di lana. Accomodati sul divano, se allunghi un po' la mano trovi, verso destra, una copertina di pile, quella per bambini. E' caldissima, avvolgiti se vuoi. Io sono di là, in cucina, e, se ti va, ti preparo una tazza di tè - o forse preferisci un caffè?- e ti porto una fetta di torta.
 Se ti senti a tuo agio possiamo cominciare. Si, credo proprio che questo sia un buon punto da cui cominciare a fare due chiacchiere.
Aspettami, sto arrivando!