venerdì 26 maggio 2017

I portaciuccio che avrei voluto per i miei bambini


Tempo fa una mia cliente, per cui avevo dipinto alcune sfere in legno con i fiori per realizzare delle collane, mi ha chiesto di proporle un regalo per una coppia di amici che sarebbero diventati presto genitori. In quel momento purtroppo non mi occupavo ancora di bimbi piccoli, come invece faccio ora, e non avevo neppure la mia nuova macchina da cucire ( ma di tutto questo ve ne parlerò nel prossimo post).
Quel lavoro non andò in porto, come capita a volte, ma mi lasciò la curiosità e la voglia di approfondire il discorso che avevo cominciato con la cliente, e che riguardava le catenelle portaciuccio, che ovviamente conoscevo per averle usate con entrambi i miei figli, ma che non avevo mai neppure provato a realizzare.
Ho studiato il prodotto, mi sono guardata attorno e, infine, ho trovato il fornitore adatto.


I miei portaciuccio sono realizzati a partire da una clip in legno d'acero, realizzata secondo le normative europee, completamente libera da sostanze nocive o inquinanti. I colori usati sono atossici, indelebili e resistenti alla saliva del neonato.
Hanno tre fori di ventilazione come misura anti-soffocamento ( in caso di ingestione accidentale) e le componenti in metallo sono antiruggine e non contengono nichel.
Ci tenevo tanto a trovare un fornitore che mi desse tutte queste garanzie e sono molto felice di averlo trovato.
La parte in stoffa è stata fatta usando del cotone americano di ottima qualità, hanno la lunghezza giusta richiesta dalle normative europee e, in più, ho deciso di inserire ben due bottoni automatici.
Il primo, sul fondo, serve ad inserire o togliere facilmente il ciuccio, senza doverlo legare con un cordino ( secondo me scomodo) come ho visto in alcune soluzioni, mentre il secondo, vicino alla clip, serve a staccare completamente la parte in stoffa per poterla lavare senza rovinare la clip ( e stando a contatto con il vestitino di un neonato ce ne sarà spesso bisogno).
Tutte le cuciture sono state realizzate con la macchina da cucire, pertanto sono molto resistenti e a prova di neonato.
Mi è stato suggerito di cucire sul portaciuccio un elemento in stoffa, come ad esempio uno dei miei uccellini, ma ho deciso di non farlo perché avrebbe implicato delle cuciture a mano e, quindi, un oggetto non sicuro al 100% ( cosa che non avrei mai voluto).
Per tutti questi motivi i miei portaciuccio sono volutamente semplici, e si differenziano per le stoffe usate; per ora ho cucito quelli che vedete con cotoni americani ma ho preso delle bellissime stoffe liberty che non vedo l'ora di poter usare.


Questi portaciuccio, a mio parere, stanno molto bene abbinati ad un bavaglino " MEG" e a una decorazione per cameretta ad uccellino, per un regalo nascita completo.


Come sempre, se vi interessano i miei lavori, trovate tutte le informazioni che mi riguardano nella barra in alto " Contattami".
Grazie per aver letto fin qui,
Raffaella
La casa vicino al treno


lunedì 22 maggio 2017

I bavaglini per i più piccoli (0- 3 anni) ispirati a "Piccole donne"

Era il mio libro preferito da piccola.
Non ricordo nemmeno più quante volte l'ho letto.
Adoravo immergermi nelle avventure delle quattro sorelle March.
"Piccole donne" ha senza dubbio segnato la mia infanzia e quando l'ho riletto, qualche anno fa, mi sono accorta quanto in realtà sia un libro destinato anche alle donne, alle prese con il matrimonio e i figli, non solo alle bambine.

Quando ho deciso di dare un nome a ciascun tipo di bavaglino che avrei cucito, per distinguerli ma anche perché tengo molto ad ogni prodotto che faccio e trovo giusto dare loro un nome, il pensiero è corso subito al libro che preferivo da piccola.


MEG, la più grande delle sorelle March, ha dato il nome al primo tipo di bavaglia pensato per i più piccoli. È fatto da uno strato di cotone americano a fiori e da uno in spugna bianca 100% di cotone. Si chiude dietro al collo con un bottone automatico in tinta e, pertanto, può essere facilmente messo e tolto dalla mamma usando una mano sola.


JO, la protagonista, la scrittrice, la più indipendente e ribelle delle sorelle, ha invece dato il nome al bavaglino a bandana. Si chiude anch'esso dietro al collo con un bottone automatico ma è costituito da due strati di cotone americano in modo che si possa indossare sia da un lato che dall'altro.
Questa è la versione estiva, freschissima e che non farà sudare i nostri piccolini.


La dolce e paziente BETH ha ispirato, invece, questo tenero bavaglino rotondo, il più piccolo dei quattro, da una parte cotone fantasia e dall'altro cotone a nido d'ape, che assorbe ma è morbidissimo sulla pelle.


Il bavaglino AMY è il più prezioso e raffinato dei quattro.
Per realizzarlo ho usato una stoffa di puro lino al 100%, qui nei colori grigio e azzurro chiaro ( ma ho anche un bellissimo bianco disponibile).
Il retro è in spugna bianca al 100% di cotone, mentre i legacci sono anch'essi in lino e sono stati fatti da me a partire dalla stessa stoffa.
Sulla parte frontale ho ricamato con la macchina da cucire un motivo semplice, un delfino che salta e alcuni cuori, con un filo tono su tono, ma si può anche ricamare l'iniziale del bambino.
Questa bavaglia è, secondo me, perfetta per un regalo nascita prezioso o per un battesimo.


Tutti i bavaglini che vi ho presentato possono essere abbinati ai miei portaciuccio, alle baby taggies, alle copertine, ai porta-pannolini o ad altri prodotti per i bimbi appena nati della "Casa vicino al treno".

Grazie per aver letto fin qui,
Raffaella
La casa vicino al treno

giovedì 18 maggio 2017

Il mio primo set asilo


 Lo  scorso fine settimana, per motivi vari, mi sono trovata a casa da sola con Bianca e ho deciso pertanto di dedicarmi ad un progetto che mi stava molto a cuore: la realizzazione del mio primo set asilo completo per la dolcissima bimba di una cara amica.
Lo volevo dolce, romantico e rosa. Volevo che fosse fatto solo con materiali di qualità ma che fosse allo stesso tempo comodo e facile da usare per una piccolina di due anni e mezzo che a settembre dovrà provare a cavarsela ( un po') da sola.
Ho riflettuto a lungo su quali potessero essere le soluzioni migliori, sulle misure e le forme da usare.
Quello che vedete è il risultato finale della mia ricerca.

Il sacchetto per il cambio è un po' più piccolo dello zainetto che ho cucito per i miei figli ( e che potete vedere su Facebook e Instagram) ma è anch'esso interamente foderato in cotone, ha una morbida corda bianca per chiuderlo ed è completato dal nome e da un'applique. Per la prima volta ne ho scelta una semplice semplice, tre palloncini che si alzano nel cielo, ma una volta fatta l'ho trovata bella e giusta per questo progetto.

Ho deciso di stampare il nome della bimba usando dei piccoli stampi con le lettere e il colore acrilico all'acqua nero diluito con l'apposito medium per tessuti.
A me piace molto ma proverò anche l'alternativa con il nome scritto a mano libera, sempre in nero.

Ho poi completato il tutto aggiungendo una sfera dipinta, con un piccolo riccio, alla corda del sacchetto perché, d'ora in poi,tutti i miei prodotti avranno la particolarità di essere accompagnati da uno degli animaletti che di solito incontro nelle mie passeggiate qui intorno alla casa vicino al treno, come lo scoiattolo, il riccio e diversi uccellini.


Per questo set ho deciso di preparare entrambe le bavaglie che si possono scegliere per i miei set asilo: la bavaglia "Peter" e quella " Blanca".
Ho deciso di dare un nome a ciascun tipo di bavaglia per distinguerle le une dalle altre.
Per l'asilo, e per i bimbi da tre anni in su in generale, ho ideato questi due tipi che ora vi presento, mentre per i più piccoli ne ho scelte addirittura quattro diverse, a cui dedicherò il prossimo post.
La bavaglia "Peter", un po' per Peter coniglio un po' per mio figlio, è composta da due strati diversi: uno di cotone e uno di spugna bianca 100% di cotone.
In questo caso per la parte in cotone ne ho usati due diversi, uno americano con le rose e uno vichy.
Si allaccia dietro al collo con un bottone automatico. La particolarità di questo modello è la presenza di un'applique, in questo caso tre romantici palloncini che caratterizzerà tutto il set.
Il bavaglino "Blanca", invece, un po' come la protagonista de "La casa degli spiriti" un po' come mia figlia, è interamente fatto di spugna bianca al 100% di cotone e anch'esso sarà decorato con un'applique e completato con il nome del bambino.


Per il porta-bavaglia mi sono trovata nella necessità di dover fare un patchwork con i pezzi di stoffa che mi erano rimasti dopo averli usati per i lavori precedenti. Ho preferito perciò evitare di appesantire il lavoro con un 'applique ma ho aggiunto solo il nome, sulla sinistra.
Completa il set un asciugamano che richiama in tutto e per tutto la bavaglia "Blanca".


Naturalmente ogni set sarà un lavoro personalizzato dove ciascuno potrà scegliere il colore ( o i colori) dominante, il tipo di applicazione preferita,la composizione del set stesso ( se tutti i prodotti o solo alcuni, quale dei due tipi di bavaglie...) e se preferisce il nome stampato ( come quello di Tilda) o lo desidera scritto a mano.
Per ogni dubbio, chiarimento o per conoscere i prezzi vi aspetto sula mia pagina Facebook: La casa vicino al treno, in direct su Instagram:@lacasavicinoaltreno o alla mail:casavicinoaltreno@gmail.com
Vi ricordo inoltre che spedisco ovunque ma solo con il corriere,dato le mie ultime disastrose esperienze con Poste italiane. Il costo di spedizione, pertanto, sarà sempre di €7.


( nelle ultime due foto, due esempi di bavaglino "Blanca").
Grazie per aver letto fino a qui, a presto
Raffaella
La casa vicino al treno