tag:blogger.com,1999:blog-45922658611618114942024-03-19T04:46:53.441-07:00La casa vicino al trenoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.comBlogger77125tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-19750015252884160172018-03-02T01:15:00.001-08:002018-03-02T01:15:23.183-08:00"Un posto perfetto" di Penelope LIvely<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHD9doDy0cQeF0HcKqQ08eOKDms8thbsOQNRIinfCwUF3FkY5pBUIsQsUhD53HU9rRWk7anPvaJwBHvC2b2ezl5B7rGlY1X_4gu5lBsbkJbAKx2isd0E2VJWxrheBZ6M8guXSqhFJSSRJZ/s1600/DSC_0448.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHD9doDy0cQeF0HcKqQ08eOKDms8thbsOQNRIinfCwUF3FkY5pBUIsQsUhD53HU9rRWk7anPvaJwBHvC2b2ezl5B7rGlY1X_4gu5lBsbkJbAKx2isd0E2VJWxrheBZ6M8guXSqhFJSSRJZ/s400/DSC_0448.JPG" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">Allersmead. Una grande villa di epoca edoardiana all'interno di un grande parco, non lontano da Londra.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una maestosa scalinata, marmo bianco e nero all'ingresso, boiserie di quercia, vetrate colorate e un caminetto in ogni stanza.</span><br />
<span style="font-size: large;">Allersmead custodisce ancora i ricordi di quanti vi hanno vissuto in passato, vi sono nati e morti, hanno amato e se ne sono andati.</span><br />
<span style="font-size: large;">Si rammenta molto bene di un'epoca in cui all'ultimo piano risiedevano i domestici, in cui ci si spostava in carrozza e si davano feste sontuose.</span><br />
<span style="font-size: large;">In questa grande casa vivono Alison, che ha sempre desiderato avere dei figli e ha fatto della maternità e di una famiglia unita la sua ragione di vita e Charles, padre e marito assente, unicamente interessato ai libri che scrive, assieme ai loro sei figli e a Ingrid, la ragazza alla pari svedese che non se n'è mai andata.</span><br />
<span style="font-size: large;">Attraverso i ricordi del problematico Paul, della contestatrice Gina, della raffinata e inquieta Sandra, di Kate e Roger, sempre uniti e di Claire, volitiva e determinata, cerchiamo di ricostruire la storia di questa famiglia, mettendo insieme istantanee che rimandano a compleanni passati, cene in famiglia, pic-nic, anniversari, vacanze in Cornovaglia.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFo6A53Ejev2cephx-sQr-BuWumosZ3ZfOKvrutXgy3tWQio8ExrRvMo50uFkuRm77A-8YSrdmgLzmvyEQZgHWVAQAXYPNk4skqHDrPXNKlnNsaP2T0YKz4LtAlscY8dzKBQEyjE8fhMHB/s1600/DSC_0447.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1064" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFo6A53Ejev2cephx-sQr-BuWumosZ3ZfOKvrutXgy3tWQio8ExrRvMo50uFkuRm77A-8YSrdmgLzmvyEQZgHWVAQAXYPNk4skqHDrPXNKlnNsaP2T0YKz4LtAlscY8dzKBQEyjE8fhMHB/s400/DSC_0447.JPG" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">Tra incomprensioni, silenzi, discussioni animate, battute sarcastiche e ancora silenzi, passano gli anni all'ombra della grande casa, i bambini crescono e se ne vanno uno alla volta, ma qualcosa resta per sempre bloccato agli anni della loro infanzia, un segreto che si nasconde tra le tazze con i nomi ancora appese al gancio in cucina, sulle corde dell'altalena che cigola, quando c'è vento, in giardino. Nella buca, ora ricoperta, dove si trovava lo stagno; in cantina, nell'angolo buio e polveroso dove - sulla lavagna - si leggono i sei nomi mezzi cancellati.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una verità mai detta, nascosta, negata, rifiutata perché nulla doveva turbare l'equilibrio apparente su cui si basava l'armonia familiare, i suoi riti, le sue tradizioni.</span><br />
<span style="font-size: large;">Grande indagatrice dell'animo umano, Penelope Lively ha scritto questo romanzo nel 2009, a settantasei anni, regalandoci una profonda e accurata analisi della psicologia dei suoi personaggi , ponendoci di fronte a interrogativi anche inquietanti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Conosciamo davvero quanti ci vivono accanto? Cosa sappiamo realmente della loro vita interiore, delle loro emozioni?</span><br />
<span style="font-size: large;">Esiste un'unica VERITA' oggettiva o dobbiamo accontentarci di diverse visioni parziali, soggettive, tante quanti sono i personaggi di una storia?</span><br />
<span style="font-size: large;">Credo sia inevitabile, quando ci si imbatte in questo romanzo, tornare con la memoria alla propria infanzia, ai riti e alle tradizioni che credevamo fossero universali e invece scopriamo essere solo nostre, della nostra famiglia, diverse da quelle di tutti gli altri e mi è tornata in mente una frase di Fabio Genovesi, che nello splendido "Chi manda le onde" scriveva: "Siamo tutti normali, finché non ci conosci abbastanza". </span><br />
<span style="font-size: large;">Se ti è venuta voglia di leggere questo romanzo, lo puoi trovare <a href="http://amzn.to/2Fg2Oph" rel="nofollow">QUI</a></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMfUPsAcx3aT1uOiLP3y1qsKJg2Kwd4Gs4xur61yhfvbp7o7J3m9LXNzWs8n61fQR8jDDERqibBqW8pZhaog0V8eF3fMS9GQttm48-PtO_l7GqNvapkuZBnpIoZvNJBANFR88tHL0M2Hj4/s1600/DSC_0451.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMfUPsAcx3aT1uOiLP3y1qsKJg2Kwd4Gs4xur61yhfvbp7o7J3m9LXNzWs8n61fQR8jDDERqibBqW8pZhaog0V8eF3fMS9GQttm48-PtO_l7GqNvapkuZBnpIoZvNJBANFR88tHL0M2Hj4/s400/DSC_0451.JPG" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">La lettura di questo romanzo mi ha ispirata a creare un nuovo Abbraccialibro, il contenitore in stoffa imbottito per proteggere i tuoi amati libri ( nei post precedenti trovi ulteriori descrizioni e i progetti dedicati agli altri libri).</span><br />
<span style="font-size: large;">La protagonista del romanzo, di riflesso, è senza dubbio la grande casa d'epoca in cui vivono i protagonisti e mi è venuto naturale, quindi, riprodurla, con la tecnica dell'applique, sulla parte frontale del mio porta libro. Per questo ho spostato sul retro la tasca in cui contenere penne, matite o un taccuino per appunti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma trovate tutte le spiegazioni dettagliate<a href="http://www.tictail.com/lacasavicinoaltreno" rel="nofollow"> QUI </a></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpnEQjfTD_wsfLf8Xzw6k07iRBHQoTCKQV1NNUnwMFot4asoIkHVU2B7grrIOgWI7hLFs1UXw_G9QWIDepPH37iebtxHPs3Yj2tPLxS-w8TJaxTH7mRxs6iiTa3HaMS2Co4p-4nCcTCOBb/s1600/DSC_0432.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpnEQjfTD_wsfLf8Xzw6k07iRBHQoTCKQV1NNUnwMFot4asoIkHVU2B7grrIOgWI7hLFs1UXw_G9QWIDepPH37iebtxHPs3Yj2tPLxS-w8TJaxTH7mRxs6iiTa3HaMS2Co4p-4nCcTCOBb/s400/DSC_0432.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjWzxHyHxSCTDsNeQclqdObimE7H2dMMJV3vVIuTU6FP_X5ZFgHBv59uAtpYxMCakX0-ykIUh-z9IZHwJWx_TwvXk5UpMyN1ffGrIKvdTrfoRCTnTGIAFXK8naz2xcTAWRY85A3LnVvPkt/s1600/DSC_0440.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjWzxHyHxSCTDsNeQclqdObimE7H2dMMJV3vVIuTU6FP_X5ZFgHBv59uAtpYxMCakX0-ykIUh-z9IZHwJWx_TwvXk5UpMyN1ffGrIKvdTrfoRCTnTGIAFXK8naz2xcTAWRY85A3LnVvPkt/s400/DSC_0440.JPG" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">All'abbraccialibro ho abbinato poi il segnalibro, l'astuccio e il TEA WALLET, che vi avevo presentato nel post precedente.</span><br />
<span style="font-size: large;">Si tratta di un piccolo astuccio, leggermente imbottito, per portare sempre con sé le bustine del proprio tea preferito.</span><br />
<span style="font-size: large;">Perché cosa c'è di meglio di gustarsi lentamente una tazza fumante di tea mentre si apre per la prima volta un nuovo libro?</span><br />
<span style="font-size: large;">Vi abbraccio mentre qui nevica, nevica, nevica ancora.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-83414141113019503562018-02-22T01:09:00.002-08:002018-02-22T01:09:21.071-08:00"Un incantevole aprile" di Elizabeth Von Armin<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdz1jvKdoNNoe5JuRc5BBzlmcg18EzCjbCn27CdiZr_JAncZJQvWUINnFcQN_RDJcgDCPy90oWBomLh7ovFngKe9PNpzfEVI13DWfH8hkLrQKfcAdJiOpAbzsk9mq1N10vEIIXjIR9V9_K/s1600/DSC_0401.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdz1jvKdoNNoe5JuRc5BBzlmcg18EzCjbCn27CdiZr_JAncZJQvWUINnFcQN_RDJcgDCPy90oWBomLh7ovFngKe9PNpzfEVI13DWfH8hkLrQKfcAdJiOpAbzsk9mq1N10vEIIXjIR9V9_K/s400/DSC_0401.JPG" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">Un giardino rigoglioso su di un altura a picco sul mare, un antico castello, l'aria tiepida della primavera italiana, il profumo del glicine e delle calendule, un albero che si staglia contro l'orizzonte.</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo il luogo da sogno in cui quattro donne che non si conoscono, molto diverse tra loro, decidono di trascorrere il mese di aprile per sfuggire all'umida primavera inglese.</span><br />
<span style="font-size: large;">Da un incontro casuale in un club, in una cupa e piovosa giornata di febbraio, a Londra, tra Mrs. Wilkins, giovane moglie di un noto avvocato e Mrs. Arbuthnot, trentatreenne posata signora molto religiosa e dedita al volontariato, nascerà il desiderio prima e l'idea poi di prendersi un mese di vacanza dalle loro vite sempre uguali e monotone, che in quel momento le rendevano tristi e apatiche.</span><br />
<span style="font-size: large;">A loro si uniranno anche la bellissima Lady Caroline, ventottenne figlia di una famiglia facoltosa e molto nota, desiderosa di allontanarsi per un po' da ricevimenti e pretendenti, e Mrs. Fisher, un'anziana vedova che vive immersa nei ricordi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quattro caratteri così diversi faranno molta fatica ad adattarsi gli uni agli altri, all'inizio; ma per fortuna il castello è grande, c'è tanto spazio per tutte e i primi giorni le quattro signore li trascorreranno ciascuna immersa nei propri pensieri, isolata dalle altre.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi, pian piano, la bellezza e la tranquillità del luogo opererà la sua magia su ciascuna di loro, non tanto cambiandole, ma tirando fuori da ciascuna di loro la vera essenza, il loro vero carattere, nascosto dai doveri, dalla rigidità dell'educazione, dalla sottomissione al marito o alle regole del loro ambiente.</span><br />
<span style="font-size: large;">In Italia, in una Liguria splendente e assolata, fiorita e rigogliosa, cadranno tutti i veli delle convenzioni e le quattro donne potranno finalmente mostrarsi per quello che realmente sono e potranno scoprirsi così l'un l'altra e - magari - provare a diventare amiche.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgme9WG7i5t_sacxI6IIfx049wdDf1DVGyt6JaNDsHFpkdFmiFRa-PUvqXFand2RAJehZFSD6j3FNIiTZrnU8K8phXi8aItvZ_bus_9KyYE3jrs_cnhTRPw3sigAFbuAaYV19dNU4ybcvd1/s1600/DSC_0396.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgme9WG7i5t_sacxI6IIfx049wdDf1DVGyt6JaNDsHFpkdFmiFRa-PUvqXFand2RAJehZFSD6j3FNIiTZrnU8K8phXi8aItvZ_bus_9KyYE3jrs_cnhTRPw3sigAFbuAaYV19dNU4ybcvd1/s400/DSC_0396.JPG" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">"Un incantevole aprile" è un inno alla vita, alla bellezza e alla libertà. </span><br />
<span style="font-size: large;">Elizabeth Von Armin amava molto la natura ed era solita rifugiarsi nel sua giardino appena poteva; in questo romanzo riversa tutto il suo amore e la sua conoscenza dei fiori e piante, facendoceli sentire vivi, accanto a noi, nello splendore dei loro colori e dei loro profumi. Ma la bellezza - in questo caso della natura - non è mai fine a se stessa: ha la capacità di rasserenare, consolare, rendere felici, far riflettere e cambiare in meglio.</span><br />
<span style="font-size: large;">La prima a subire questa trasformazione sarà Mrs.WIlkins , la più spontanea e sincera delle quattro e il suo entusiasmo, la sua gioia evidente contageranno presto tutte le altre.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non pensate però ad un romanzo noioso, di quelli in cui non accade nulla: la penna della Von Armin è sottile ed arguta, spesso molto ironica, abile a cogliere la psicologia dei diversi personaggi, le loro emozioni, i loro pensieri nascosti ed il sottile cambiamento che le travolgerà giorno dopo giorno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma la sua indagine sottile non riguarda solo il mondo femminile; arriveranno anche degli uomini, a San Salvatore, che riserveranno delle sorprese, soprattutto nel finale. </span><br />
<span style="font-size: large;">Potere trovare questo delizioso romanzo<a href="http://amzn.to/2oqR7BJ" rel="nofollow"> QUI.</a></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLrWreHusyrE7PmeguO7Y4trTUeGMG4w2aPCc0h65FUcz_8dQLE2s6Eaw2dO0N7mzrBHlaYZeuWGkmASdNC5Fg_24qJw56MhpXmrBUbo_Ydrhdfdl8h1xQsHzoQ_vdUFgvNvmDTI_NVL9k/s1600/DSC_0406.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLrWreHusyrE7PmeguO7Y4trTUeGMG4w2aPCc0h65FUcz_8dQLE2s6Eaw2dO0N7mzrBHlaYZeuWGkmASdNC5Fg_24qJw56MhpXmrBUbo_Ydrhdfdl8h1xQsHzoQ_vdUFgvNvmDTI_NVL9k/s400/DSC_0406.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;">L'ambientazione di questo romanzo e la bellissima copertina mi hanno ispirata a creare un ABBRACCIALIBRO che è un inno alla vita. A differenza di quelli che ho creato in precedenza, questa volta ho voluto cucirne uno decisamente femminile, in omaggio alle protagoniste del libro e al giardino di San Salvatore.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho usato un cotone a piccoli fiori colorati, mentre per la chiusura ne ho voluto abbinare uno giallo con piccole rose.</span><br />
<span style="font-size: large;">Un sottile bordo di passamaneria completa l'insieme femminile e romantico. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCnS_p9avNV1Ym_98vGgUzaNtXg80GweYVGN6TOWqSsEaOxjiv19DuzfGcZ6s3SgPvrqoWghQlPoeGoLn5vgIEqIUT3pU-n8InX7Fk3lYCR6kV0HeEBICW6vIJVb0NDXRjFnC3RosPW3e-/s1600/DSC_0426.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCnS_p9avNV1Ym_98vGgUzaNtXg80GweYVGN6TOWqSsEaOxjiv19DuzfGcZ6s3SgPvrqoWghQlPoeGoLn5vgIEqIUT3pU-n8InX7Fk3lYCR6kV0HeEBICW6vIJVb0NDXRjFnC3RosPW3e-/s400/DSC_0426.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Come sempre, nel mio shop troverete abbinato il segnalibro in stoffa, questa volta con due lati diversi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Troverete l'astuccio, che nel tempo è diventato un classico, ma anche una piccola novità: il TEA WALLET.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4yaK5mDQsUFCBPEqbsdVnLYffJrDyh3RQyLGrAFacC9XePUMEtjocE44C0jhFIiRYDq60FDcKWGpmx0FgCNSOIuLHB6WT6T_hJTfMlpnJNw89gOutDVVincRQxw3yWEwwhveGiYItZShr/s1600/DSC_0421.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4yaK5mDQsUFCBPEqbsdVnLYffJrDyh3RQyLGrAFacC9XePUMEtjocE44C0jhFIiRYDq60FDcKWGpmx0FgCNSOIuLHB6WT6T_hJTfMlpnJNw89gOutDVVincRQxw3yWEwwhveGiYItZShr/s400/DSC_0421.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Può, secondo voi, una vera Lady andare in giro senza portarsi dietro le sue bustine di tea preferite?</span><br />
<span style="font-size: large;">Certo che no, e con questo tea wallet, tutto fiorato, ha risolto il suo problema. Scherzi a parte, trovo che sia un'idea regalo deliziosa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Tutti e quattro questi prodotto "fiorati" li potete trovare nel mio <a href="http://www.tictail.com/lacasavicinoaltreno" rel="nofollow">SHOP. </a></span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie per aver letto fino a qui,</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
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<span style="font-size: large;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-90168034943000185022018-02-15T01:24:00.000-08:002018-02-15T01:24:07.203-08:00Riccioli d'oro e i tre orsi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVX2Ir_ui-3yyaqdsOqr4lyVV7DmnVOwMtQnpLDGqlUNZPqsZpx2uA0zAHY_N4ZQY9oCj-HAd-QGKg2yxyjzWWXpOhUEb7S1VOpoFzm-MjKQ95Lbq-R4XAnlcftoXvYR7e6gYVSKs1Tzco/s1600/DSC_0367.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVX2Ir_ui-3yyaqdsOqr4lyVV7DmnVOwMtQnpLDGqlUNZPqsZpx2uA0zAHY_N4ZQY9oCj-HAd-QGKg2yxyjzWWXpOhUEb7S1VOpoFzm-MjKQ95Lbq-R4XAnlcftoXvYR7e6gYVSKs1Tzco/s400/DSC_0367.JPG" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
<span style="font-size: large;">" C'era una volta una famiglia di orsi: Papà Orso, Mamma Orsa e Piccolo Orso.</span><br />
<span style="font-size: large;">Vivevano tutti in una casa di legno nel cuore di una grande foresta."</span><br />
<span style="font-size: large;">Comincia così una delle mie fiabe preferite, quella che più delle altre ho letto e riletto ai miei figli quando erano piccoli.</span><br />
<span style="font-size: large;">Anche se la protagonista di questa fiaba scozzese è una bambina, Riccioli d'oro appunto, ho sempre amato la famiglia dei tre orsi e la loro casetta di legno descritta - nella fiaba - nei più piccoli particolari. I miei bambini si immedesimavano in Piccolo Orso, che beve la zuppa di latte dalla sua scodella, ha la sua poltroncina a dondolo in salotto e il suo lettino nella cameretta mansardata.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRZ7J3K2zZIO0jdh-fKrtzFExzCYR8FEwwMKJRW62_tEsm-KklR5Am5A3pNF2dm4xRkIS0JJRjPGhh2GHxSQZ5MBRVV6NoAcp-vYGUILzrotWnV1nd-lU-UeU3zfSvydxdHgYsY6Co70H4/s1600/DSC_0383.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRZ7J3K2zZIO0jdh-fKrtzFExzCYR8FEwwMKJRW62_tEsm-KklR5Am5A3pNF2dm4xRkIS0JJRjPGhh2GHxSQZ5MBRVV6NoAcp-vYGUILzrotWnV1nd-lU-UeU3zfSvydxdHgYsY6Co70H4/s400/DSC_0383.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Credo che leggere ad alta voce ai bambini sia, oltre ad un modo bellissimo di trascorrere del tempo insieme, un modo piacevole per cominciare a far apprezzare la lettura ed amare i libri.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una casa piena di libri, dei genitori che leggono, la possibilità di avere a portata di mano libri adatti alla propria età, poterli toccare, colorare. Avere qualcuno che, ogni tanto, glieli legge ad alta voce: questi secondo me gli ingredienti che, mescolati ben bene tra loro, portano un bambino a diventare un lettore.</span><br />
<span style="font-size: large;">Credo molto nell'importanza della lettura e della cultura per la formazione di una persona e metto in pratica questi principi ogni giorno, a casa mia.</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo mio interesse è diventato anche studio perché ho frequentato un corso di lettura teatrale e dizione con una bravissima attrice e, in seguito, un corso di formazione online di scrittura creativa per bambini, dove ho avuto la possibilità di imparare COME si scrive per i più piccoli, quale linguaggio utilizzare, quali figure retoriche preferire ma soprattutto sono venuta a conoscenza di tanti autori e titoli di molti libri che ho poi letto e analizzato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per tutte queste ragioni ho deciso di creare alcuni prodotti dedicati alla passione per i libri anche per i bambini, per avvicinarli, con il gioco e il divertimento, alla fantastica avventura della lettura. </span><br />
<span style="font-size: large;">Oggi vi presento l'ABBRACCIALIBRO con i tre Orsi, Papà Orso, Mamma Orsa e piccolo Orso.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il modello è lo stesso di quello per i "grandi" ma è decorato con le sagome dei tre Orsi realizzate con applicazioni in stoffa e pennarelli per tessuto. Ho spostato la tasca dietro per non intralciare la parte frontale così decorata e avere allo stesso tempo uno spazio per portare sempre con sé pastelli o pennarelli e un piccolo quaderno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho inoltre arrotondato la chiusura davanti che si chiude sempre con un bottone automatico, facilissimo da usare anche per un bambino.</span><br />
<span style="font-size: large;">E l'ho abbinato, come per gli altri due Abbraccialibri legati alle mie due precedenti recensioni, ad un segnalibro in stoffa con elastico.</span><br />
<span style="font-size: large;">I bimbi più piccoli potranno metterci dentro un libro illustrato o uno da farsi leggere dalla mamma. Oppure un libro da colorare, con i pastelli riposti dietro.</span><br />
<span style="font-size: large;">I bambini più grandi, invece, potranno conservare al suo interno il loro libro preferito e leggerlo con orgoglio ogni volta che lo desiderano.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUeagmge2U-nhRHf-dAAi7gGO2SR5O2bJxMK3ZWaNOmTyd4mK86KmLDZ6NLuC5om010_9QBSGvrGuROLY4IUglJ-AnyzPsxbB7a0pGHXRf6PXwLzYDaw4TdRD2tXfnTvnYRoABna_S3ClS/s1600/DSC_0376.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUeagmge2U-nhRHf-dAAi7gGO2SR5O2bJxMK3ZWaNOmTyd4mK86KmLDZ6NLuC5om010_9QBSGvrGuROLY4IUglJ-AnyzPsxbB7a0pGHXRf6PXwLzYDaw4TdRD2tXfnTvnYRoABna_S3ClS/s400/DSC_0376.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Quando custodisce un libro - con copertina flessibile - l'Abbraccialibro, che è imbottito da entrambi i lati, diventa un piccolo cuscino, l'amico ideale da portare sempre con sé.</span><br />
<span style="font-size: large;">L'ho realizzato nella taglia M, come ho fatto per i miei due lavori precedenti, perchè è quello che meglio si adatta alla maggior parte dei libri ma è possibile richiederlo anche nella taglia S, per piccoli tascabili, o nella L, per libri con copertina rigida o di dimensioni molto grandi.</span><br />
<span style="font-size: large;">I libri per bambini, soprattutto quelli di fiabe, sono spesso più grandi del normale; non esitate quindi a contattarmi per richiedere una taglia diversa. </span><br />
<span style="font-size: large;">Se ha voglia di dare un'occhiata, trovi il mio Abbraccialibro con gli Orsi sul mio <a href="http://www.tictail.com/lacasavicinoaltreno" rel="nofollow">SHOP. </a></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJyoCDM_9q1jamurDEIPErkhzFmZPAmSEplg4lvZQqzaE2Puv9ny6il_kDBQkgm8UwkUMByBs0fei9anTJyOEqGGij8NIP8cln_0jbJ4ODQhBQVJBTvEEzEPWFZoBSfMocphHQS8KPNdT2/s1600/DSC_0369.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJyoCDM_9q1jamurDEIPErkhzFmZPAmSEplg4lvZQqzaE2Puv9ny6il_kDBQkgm8UwkUMByBs0fei9anTJyOEqGGij8NIP8cln_0jbJ4ODQhBQVJBTvEEzEPWFZoBSfMocphHQS8KPNdT2/s400/DSC_0369.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;">"La famiglia degli Orsi era appena uscita, quando davanti alla casetta sbucò una bambina che si era persa e stava cercando qualcuno che la aiutasse a ritrovare la strada.</span><br />
<span style="font-size: large;">La bambina si chiamava Riccioli d'Oro e aveva due grossi difetti:era molto curiosa e molto impaziente".</span><br />
<span style="font-size: large;"> Io vi lascerei qui, per non rovinare la sorpresa a chi ancora non conoscesse il seguito della storia e per non annoiare chi invece la conosce già bene.</span><br />
<span style="font-size: large;">Potete trovare la storia completa<a href="http://amzn.to/2GfjRVm" rel="nofollow"> QUI</a></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0IOXz2x2gKQ8eaKPUcN7sFnBAm2amT3A_qnuknn_kaqTQt7vHTq3XoEqBdHDfAgdhEKqN4XMNmMOlnD8ts-zOHSE-EPegzLeFjc1FDDg2Iu3xHiVS7C_iAGjyUgWE-qyzHhoIkZEElGY_/s1600/DSC_0371.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0IOXz2x2gKQ8eaKPUcN7sFnBAm2amT3A_qnuknn_kaqTQt7vHTq3XoEqBdHDfAgdhEKqN4XMNmMOlnD8ts-zOHSE-EPegzLeFjc1FDDg2Iu3xHiVS7C_iAGjyUgWE-qyzHhoIkZEElGY_/s400/DSC_0371.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;">Grazie per essere arrivati fino a qui,</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-57536945174131258822018-02-12T01:15:00.000-08:002018-02-12T01:15:14.750-08:00Una musica costante, Vikram Seth, ed. Longanesi & C., traduzione di Massimo Birattari<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH1ubpzCUPEEbgJNuZj5FgEU464aelLtT2hG1K3hpx643pM4zOJ6WHCDePstkl1W3rGFeeKRv14OaEvUV4NAkd7WT6F-U8k6ZFfJCyvy7ZENI0BM-EyUuVCWSlt4dC1U8oFN2W0UFWfF4S/s1600/DSC_0333.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH1ubpzCUPEEbgJNuZj5FgEU464aelLtT2hG1K3hpx643pM4zOJ6WHCDePstkl1W3rGFeeKRv14OaEvUV4NAkd7WT6F-U8k6ZFfJCyvy7ZENI0BM-EyUuVCWSlt4dC1U8oFN2W0UFWfF4S/s400/DSC_0333.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Me ne sono innamorata subito, dalla prima volta che l'ho letto, nel 2000, appena uscito.</span><br />
<span style="font-size: large;">L'ho riletto, poi, dieci anni dopo, l'ho visto dalle sottolineature.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho continuato ad amarlo molto, per questo non sono mai riuscita a parlarne. Mi capita con gli amori più grandi: non riesco a condividerli, me li tengo stretti, tutti per me.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ora invece desideravo tanto parlare di questo romanzo e l'ho riletto. E questa volta ho capito, finalmente, perché l'ho tanto amato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non ve lo dirò, è un particolare che riguarda me sola, a voi basti sapere che ad ogni lettura ho compreso meglio tanti aspetti della storia e di me stessa, e ho ritrovato intatta tutta la poesia e la passione che permeano questo romanzo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Queste pagine risuonano nella mente del lettore, hanno un ritmo - anche la prosa lo ha, oh yes - hanno armonia, si fermano e poi riprendono, a volte partono piano, le senti appena, devi farti attento e avere silenzio attorno a te, poi aumentano di volume e di intensità, accelerano, fai fatica a seguirle, ti travolgono, ti portano lontano insieme a loro per poi lasciarti, senza fiato, solo e prosciugato, abbandonato a te stesso e alle tue emozioni.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifm0dirGTRFrfHoZv2NdyNOIf7a8MKPmkI1OaKuS4gYxEFg-G0RMskcX9FuhGl8iC86xi98MrKWdM9hy_3YEpEGWKvIAwRiKNXaMboA1WCXWWGAwn0grlmU5sPqpJ7wpnV6GijBM4MLFMK/s1600/DSC_0331.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifm0dirGTRFrfHoZv2NdyNOIf7a8MKPmkI1OaKuS4gYxEFg-G0RMskcX9FuhGl8iC86xi98MrKWdM9hy_3YEpEGWKvIAwRiKNXaMboA1WCXWWGAwn0grlmU5sPqpJ7wpnV6GijBM4MLFMK/s400/DSC_0331.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">L'amore. La musica. Londra.</span><br />
<span style="font-size: large;">Questi i protagonisti principali del meraviglioso romanzo di Vikram Seth, che conoscevo già per aver letto tutte le milleseicento pagine de "Il ragazzo giusto", altro capolavoro ma in modo molto diverso.</span><br />
<span style="font-size: large;">L'amore è quello interrotto e sospeso tra Michael, trentasettenne violinista, e Julia, pianista, che dopo essersi conosciuti e amati a Vienna, si perdono di vista per dieci anni, per poi incontrarsi casualmente a Londra, nel traffico di Oxford Street.</span><br />
<span style="font-size: large;">Nessuno dei due aveva mai potuto dimenticare l'altro e nonostante ora le loro vite siano molto diverse, si ritrovano con la stessa intensità del passato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma se tutto sembra uguale in realtà tutto è diverso. </span><br />
<span style="font-size: large;">Julia nasconde un segreto che sta cambiando completamente il suo modo di approcciarsi al mondo e alla musica, Michael dovrà fare i conti con i motivi che allora l'avevano spinto ad abbandonare Vienna e Julia.</span><br />
<span style="font-size: large;">Da questa crisi ne usciranno molto cambiati, in modi del tutto differenti.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5u-tv4C_mjJUiI_sXm0XNHqQkqXDHx2cIDFBER1zZkbZ4_bXDH8JzuzOerCobC9JptPuzjtEV81KwGK-jOqccuwy1QLUCSdFErcvmMBjygf_iwzwvvkRC75K3HPSBuT-GHwauGApxD5G2/s1600/DSC_0352.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5u-tv4C_mjJUiI_sXm0XNHqQkqXDHx2cIDFBER1zZkbZ4_bXDH8JzuzOerCobC9JptPuzjtEV81KwGK-jOqccuwy1QLUCSdFErcvmMBjygf_iwzwvvkRC75K3HPSBuT-GHwauGApxD5G2/s400/DSC_0352.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">La musica è quella classica, di Bach, Haydin, Schubert e Mozart, quella da camera, delle partiture per quartetto d'archi, dei musicisti professionisti, del tanto studio, delle prove condivise, dell'amore sincero per il proprio strumento, della felicità di scoprire un'opera inedita, mai udita prima.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' la gioia di ridare vita a qualcosa scritto tanti anni prima e di farlo mettendoci dentro tutto il proprio amore e la propria sensibilità, in accordo con il proprio strumento e con i compagni musicisti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Si respira musica, tra le pagine di questo romanzo, si mangia musica, la si vede, la si sente.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A Londra sembra di viverci mentre si attraversano le pagine del romanzo, perché Vikram Seth ci accompagna attraverso Hyde Park, all'Orangery di Kensington Gardens, sulle rive della Serpentine, dove ogni sabato mattina alcuni coraggiosi si buttano per nuotare, in centro a fare compere, ad Archangel Court, nella casa di mattoni rossi dove abita. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A vent'anni non l'avevo capito ma ora si. Ho compreso, cioè, le ragioni profonde di entrambi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Magistrale.</span><br />
<span style="font-size: large;">Potete trovare questo splendido romanzo<a href="http://amzn.to/2sosYB5"> QUI.</a></span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwQBPMpEKL-yoxR1UZdy1zznrdzUJeEF8iKxhKgoXScqOpaDr5ZE5RCVqWf2_uCZF84N0WhdIh1TSjn062vriQ0dyN2gVp1_HnjUvr2eL4iBj6VL81SfPqMKISAld-YhBl9K7sLI9DaU4Y/s1600/DSC_0327.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwQBPMpEKL-yoxR1UZdy1zznrdzUJeEF8iKxhKgoXScqOpaDr5ZE5RCVqWf2_uCZF84N0WhdIh1TSjn062vriQ0dyN2gVp1_HnjUvr2eL4iBj6VL81SfPqMKISAld-YhBl9K7sLI9DaU4Y/s400/DSC_0327.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">L'amore per questo romanzo mi ha ispirato una serie di prodotti, che potete già trovare in pronta consegna<a href="http://www.tictail.com/lacasavicinoaltreno" rel="nofollow"> QUI.</a></span><br />
<span style="font-size: large;">Ho cercato a lungo una stoffa che potesse soddisfarmi e, alla fine, ho trovato questa in un negozio inglese; era l'unica che riproduceva le pagine di un pentagramma con colori caldi e delicati. Mi è piaciuta subito perché può essere usata sia da un uomo che da una donna e - abbinata ad un romanzo, magari proprio questo - può essere un poetico regalo d'amore. </span><br />
<span style="font-size: large;">Nel mio negozio trovate quindi l'Abbraccialibro, il porta libro imbottito di cui vi ho raccontato nel post precedente, il segnalibro e l'astuccio. </span><br />
<span style="font-size: large;">Poiché amo molto questa stoffa, ho deciso di investire prendendone un po' e ho cucito anche il porta occhiali, che a noi amanti dei libri torna sempre utile, e il porta kindle, così anche chi desidera leggere su quel dispositivo può avere la sua copertina imbottita.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyfCcmYN3rGlT3uA9nsMHXJb4pXSGj-dOBT-m39HOpAzZtijaBQfSOPZBgWfTL4Dw4ocJB2rAMRQhggi2cWGPh2X4m9U75ZHOeUD9y1GoxMS6jxtQMAn1mCd8vyk7wzcCcvcmIWu5I13Jo/s1600/DSC_0339.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyfCcmYN3rGlT3uA9nsMHXJb4pXSGj-dOBT-m39HOpAzZtijaBQfSOPZBgWfTL4Dw4ocJB2rAMRQhggi2cWGPh2X4m9U75ZHOeUD9y1GoxMS6jxtQMAn1mCd8vyk7wzcCcvcmIWu5I13Jo/s400/DSC_0339.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A differenza dei prodotti legati al romanzo precedente, quindi, che sono in edizione limitata e oltre a quelli in pronta consegna sullo shop ne posso cucire solo pochi altri, mi piacerebbe che il tema musicale diventasse un po' un classico e fosse sempre presente sullo shop. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5PoLgWRiNvxWuA4jhnMEtlx8msUBSceCWPy57G0O3n1691JyoRWvAC-JkO4AKZOeLYi05_7Rpf2YQNteLg3r295HTbavarzfZUfrl9H3ECDFntqO6m9DQZ4qw37fjzYe2wKfW9R7me_oK/s1600/DSC_0322.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5PoLgWRiNvxWuA4jhnMEtlx8msUBSceCWPy57G0O3n1691JyoRWvAC-JkO4AKZOeLYi05_7Rpf2YQNteLg3r295HTbavarzfZUfrl9H3ECDFntqO6m9DQZ4qw37fjzYe2wKfW9R7me_oK/s400/DSC_0322.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Vi ringrazio per aver letto fino a qui e per ogni dubbio o commento vi aspetto qui o sui miei canali social.</span><br />
<span style="font-size: large;">A presto, </span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-17596690560967023032018-02-01T01:22:00.002-08:002018-02-12T01:20:11.337-08:00<span style="font-size: x-large;">Il tizio dell tomba accanto, Katarina Mazetti, ed.Elliot, 1998, traduzione di Laura Cangemi</span><br />
<span style="font-size: x-large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJPT-W9-W39FkEaiq-R_kr0RCSGdQ6qayCGJBkupPtdxeNQzf20B_iBYsae9kjcN75KXoDXu3p8GpX_oelobUrDLBn22vC8YANYHNpNMSUUIqAHcdk6u_eUFC1vtKQd2jjFX5JvJnCbPkz/s1600/DSC_0316.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJPT-W9-W39FkEaiq-R_kr0RCSGdQ6qayCGJBkupPtdxeNQzf20B_iBYsae9kjcN75KXoDXu3p8GpX_oelobUrDLBn22vC8YANYHNpNMSUUIqAHcdk6u_eUFC1vtKQd2jjFX5JvJnCbPkz/s400/DSC_0316.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: x-large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Svezia, inizio autunno, una vecchia panchina verde scuro all'interno di un cimitero.</span><br />
<span style="font-size: large;">Desirée viene qui ogni giorno, quando chiude la biblioteca dove lavora, da quando suo marito Orian non c'è più.</span><br />
<span style="font-size: large;">Incredulità, rabbia e sgomento, per essere rimasta sola a trentacinque anni, la accompagnano ogni giorno.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Benny viene qui quando può, quando il lavoro alla sua azienda agricola glielo permette, e cura con ostinazione il piccolo giardino ai piedi della tomba dei genitori.</span><br />
<span style="font-size: large;">Solitudine, smarrimento e tristezza gli fanno compagnia.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Un casuale scambio di sguardi accenderà la miccia di quella che diventerà una passione forte e totalizzante, che li avvolgerà come una nuvola allontanandoli da tutto e tutti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quando però si troveranno di nuovo a fare i conti con la realtà, l'abissale differenza di cultura, interessi e ideali di vita li porterà a mettere in discussione tutti i sentimenti che li legano.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Quanto siamo disposti a metterci da parte, a fare un passo indietro per conoscere veramente la persona che ci sta di fronte? Per capire quali sono i suoi desideri profondi e cosa la rende davvero felice?</span><br />
<span style="font-size: large;">O quanto invece siamo concentrati su noi stessi e sul nostro piccolo mondo, e consideriamo l'amore solo un elemento accessorio di tutto ciò? Questi e altri interrogativi ci pone l'autrice in questo delizioso romanzo.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu1pdRfp2QPr6dAJPsfLvfzakmfe2a_nf0oWLkwuyybFrVGS0wD0_j-z1mn-Zz4GyU2gNc_eXKLjyErpHhrpqedeHX3dAFFF84hRpi8FttHBlmpSXba2Wby_qJmXnUl_wpFCJtQMdwVeTZ/s1600/DSC_0253.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu1pdRfp2QPr6dAJPsfLvfzakmfe2a_nf0oWLkwuyybFrVGS0wD0_j-z1mn-Zz4GyU2gNc_eXKLjyErpHhrpqedeHX3dAFFF84hRpi8FttHBlmpSXba2Wby_qJmXnUl_wpFCJtQMdwVeTZ/s400/DSC_0253.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Per Benny e Desirée nulla è scontato, ogni decisione comporta una rinuncia da una parte o dall'altra e trovare un equilibrio sembra impossibile.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non vi svelerò certo il finale, non lo faccio mai, ma posso dirvi che non c'è nulla di banale, mai, in questo romanzo in cui le due voci narranti, quella femminile e quella maschile, si alternano continuamente per restituirci due punti di vista, a volte antitetici e a volte complementari, dello stesso avvenimento.</span><br />
<span style="font-size: large;">Vi troverete a sorridere, a ridere e a immalinconirvi leggendo questo romanzo, ma anche a riflettere, sulla morte e sulla vita. Che non è poco per un romanzo " d'amore".</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo splendido romanzo lo potete trovare<a href="http://amzn.to/2nTl65X" rel="nofollow"> QUI. </a></span><br />
<span style="font-size: large;">o nelle vostra libreria di fiducia.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz9uOPo2nlMtFAlM8AocWoKrpr2kH_8Nadn_cdBqOy2XChwXMbTlEOrQRxABKbmYz6pFuPY_c-Re09IcmTtTZ3wcPZla7GGqMRfs59Yd6teJLCZGtj8EB0k22EhrWtV2c7M2SzGktKa_qT/s1600/DSC_0300.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz9uOPo2nlMtFAlM8AocWoKrpr2kH_8Nadn_cdBqOy2XChwXMbTlEOrQRxABKbmYz6pFuPY_c-Re09IcmTtTZ3wcPZla7GGqMRfs59Yd6teJLCZGtj8EB0k22EhrWtV2c7M2SzGktKa_qT/s400/DSC_0300.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ho deciso di ricominciare a parlare di libri partendo da un romanzo che raccontasse una classica storia d'amore ma con uno sguardo ironico e lieve, ambientato ai giorni nostri e che potrebbe essere accaduto ovunque.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una storia universale, quindi, in cui tutti noi possiamo riconoscerci, e l'ho trovata perfetta da proporvi per S.Valentino, anche se è una festa che non amo molto, ma si sa, ogni scusa è buona per leggere (d'amore).</span><br />
<span style="font-size: large;">Per l'occasione ho deciso di creare un nuovo prodotto, che amo molto e in cui credo tantissimo: l'ABBRACCIALIBRO.</span><br />
<span style="font-size: large;">Da sempre, ogni volta che esco, porto un libro con me. Spesso, per la mia abitudine a portarmi dietro una bottiglietta d'acqua e qualcosa da mangiare, ne ho anche rovinati parecchi. </span><br />
<span style="font-size: large;">Da qui è nata l'idea dell'abbraccialibro: un contenitore in stoffa, imbottito, con chiusura, che "abbraccerà" il vostro amato libro e lo proteggerà da tutto quello che c'è nella vostra borsa e che potrebbe danneggiarlo. Eviterete così di bagnarlo, spiegazzarlo, perderlo. Nella tasca davanti potrete infilare penne, matite e un quadernetto per gli appunti. L'ho realizzato in due varianti di colore, per lei e per lui, ed è coordinabile con il segnalibro con elastico.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhznW2GdqaTs3BjFguCOHLcFlea2aInE-kOm6nSjCcN9XC0IcntnuPVuAJ2kqMAfLIU74E6Lm13KuY-KT-N5r20uzQH6a78nFgy3xrBRPPRi6_sjVdAviVivQaTalUk5wfQM6j6x-ra3ohF/s1600/DSC_0282.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhznW2GdqaTs3BjFguCOHLcFlea2aInE-kOm6nSjCcN9XC0IcntnuPVuAJ2kqMAfLIU74E6Lm13KuY-KT-N5r20uzQH6a78nFgy3xrBRPPRi6_sjVdAviVivQaTalUk5wfQM6j6x-ra3ohF/s400/DSC_0282.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">La mia idea è quella di lasciarmi ispirare dalla trama e dall'ambientazione di un romanzo e creare poi alcuni prodotti per noi, booklovers incalliti.</span><br />
<span style="font-size: large;">In questo caso non potevo non tener conto della bellissima copertina, e allora ecco il perché del vichy, e dell'ambientazione nordica - la Svezia - ed ecco spiegate le testa di renna stilizzate, su fondo grigio.</span><br />
<span style="font-size: large;">Se ti piace il mio Abbraccialibro lo puoi trovare sul mio <a href="http://www.tictail.com/lacasavicinoaltreno">shop</a>.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per il momento ne ho inseriti due della misura standard, la M, adatta alla maggior parte dei libri, ma è possibile ordinarli anche di taglia S, per tascabili, e di taglia L, per libri con molte pagine o con copertina rigida di grande formato.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAK7lbpX7nWN_gvvbwCUHau5DEsi14adrM4luMSFJVE4lviqfi5gATOp6zeiy3V6sY2FUT6Wuxd1DX06rTuOPrmDDmMrPlQiHjJCB-FEUiBxV7fri7P4QNFVEm-MmEtgyZA1Sh5HaChWUR/s1600/DSC_0308.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAK7lbpX7nWN_gvvbwCUHau5DEsi14adrM4luMSFJVE4lviqfi5gATOp6zeiy3V6sY2FUT6Wuxd1DX06rTuOPrmDDmMrPlQiHjJCB-FEUiBxV7fri7P4QNFVEm-MmEtgyZA1Sh5HaChWUR/s400/DSC_0308.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Grazie per aver letto fino a qui, per ogni dubbio, curiosità o commento al libro, scrivetemi pure, qui o sui miei canali social, sarò felice di rispondervi al più presto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
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<span style="font-size: large;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-46140067150251443062017-06-13T05:40:00.002-07:002017-06-13T06:31:41.098-07:00Di zaini in stoffa e del perché li faccio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDtzSNBIKQ526N_667UZP8QXLE4zRyguKCNkyNFdY5cHzO5hwil1hmJx4rkGBlnxW09wnWdOCWlIWXxKYHtvd6RU9dAINrE29QfX76LSSl143g5Ng8xJdBge5gZMFEKX0-n7vowYKCHMOz/s1600/IMG_0955.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDtzSNBIKQ526N_667UZP8QXLE4zRyguKCNkyNFdY5cHzO5hwil1hmJx4rkGBlnxW09wnWdOCWlIWXxKYHtvd6RU9dAINrE29QfX76LSSl143g5Ng8xJdBge5gZMFEKX0-n7vowYKCHMOz/s400/IMG_0955.JPG" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
<span style="font-size: large;">Se anche a voi, come a me, piace il fatto a mano, se vi appassiona seguire il lavoro dei creativi sui social, un po' per curiosità e un po' per fare shopping, avrete certamente notato il dilagare degli zainetti in stoffa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Li troverete di diverse dimensioni, con stoffe differenti, alcuni in eco pelle, altri in tessuto cerato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Io qui, oggi, vi racconto perché ho deciso di farli e di come li faccio.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj579LXBF4_8eu3Gflm660Zfh9Jvyr7hCXbhIUHdoYp-t8E9KmV_rytf2TOqvOG-tXyVjE1iEcEszl3sfvJRcd8lUDsqAc1mo2oYamgHZEMrOTrFg9QMcxgZ4LCIvySVxVWPYYuHiBH7Ifi/s1600/IMG_0987.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj579LXBF4_8eu3Gflm660Zfh9Jvyr7hCXbhIUHdoYp-t8E9KmV_rytf2TOqvOG-tXyVjE1iEcEszl3sfvJRcd8lUDsqAc1mo2oYamgHZEMrOTrFg9QMcxgZ4LCIvySVxVWPYYuHiBH7Ifi/s400/IMG_0987.JPG" width="298" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sono comodi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Li metti in spalla e ti dimentichi di averli. Anche quando sono pieni pesano pochissimo e lasciano le mani libere per poter camminare tranquillamente o andare in bicicletta.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlqFdzPHOMo59Cegtd6mJ3OplR-EDdiZNSFyCanvj4MWrGkoyCxAFnlodLKEarizG1nr4wOq5oFtXYPMXXCO4pVNZetZhYquKGPwAc-rjoyghhDzIyOs23dzEqi_xrMwLLnc5H7IGGgi-I/s1600/IMG_1102.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlqFdzPHOMo59Cegtd6mJ3OplR-EDdiZNSFyCanvj4MWrGkoyCxAFnlodLKEarizG1nr4wOq5oFtXYPMXXCO4pVNZetZhYquKGPwAc-rjoyghhDzIyOs23dzEqi_xrMwLLnc5H7IGGgi-I/s400/IMG_1102.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sono capienti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Se li usate per andare in spiaggia, potete metterci dentro un telo, un libro, un giornale e la maxi- pochette ( che vedete in foto) con tutte le creme, gli occhiali, la spazzola ( persino il Kindle!) e tutto quello che vi può servire per una giornata al mare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Bianca lo usa quando deve trascorrere un weekend dai nonni; vi trovano posto il cambio di un giorno con telo e costume, il libro, il pigiama e la bustina con tutti gli effetti personali.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNsAsGoUHY6eQfVfkHTGB2RO30EJPycaCX7WB1jXXVn411C5r67Zi5muqXFyZOyz9dJ4DM9H7YJ19RQbdPcBHI3jAUKXIJBUgZ5LlvF2HIIw6RuLTZ3XGwwZiOV_7K7nAp1R4HpFbsUZv_/s1600/IMG_1095.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNsAsGoUHY6eQfVfkHTGB2RO30EJPycaCX7WB1jXXVn411C5r67Zi5muqXFyZOyz9dJ4DM9H7YJ19RQbdPcBHI3jAUKXIJBUgZ5LlvF2HIIw6RuLTZ3XGwwZiOV_7K7nAp1R4HpFbsUZv_/s400/IMG_1095.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sono personalizzabili.</span><br />
<span style="font-size: large;">Oltre alla possibilità di aggiungere un'etichetta con il nome stampato in nero, come per tutti gli altri miei prodotti per bambini, possono essere davvero realizzati secondo il vostro gusto, sia nella scelta iniziale delle stoffe da abbinare, per l'esterno e per la fodera interna, sia per quanto riguarda l'applique ( se la si desidera).</span><br />
<span style="font-size: large;">Gli zaini che vedete in foto, ad esempio, sono stati pensati per chi ha passioni diverse, come il mare o i fiori.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIskQHCyswu6P6hOlHZLcfzCK578rS8KHGutAt6-1WlA33hM-UGCcqOgkn8Ak7CcF7IbYkUSng5TC8FQ9GISc_ZwWwGK4of94IQUfjWazov09AjKhEiNRATsjazMSgkXjweage6CemPqte/s1600/IMG_0988.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIskQHCyswu6P6hOlHZLcfzCK578rS8KHGutAt6-1WlA33hM-UGCcqOgkn8Ak7CcF7IbYkUSng5TC8FQ9GISc_ZwWwGK4of94IQUfjWazov09AjKhEiNRATsjazMSgkXjweage6CemPqte/s400/IMG_0988.JPG" width="298" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sono per tutti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Questi zaini hanno tutti un'unica misura, adatta sia agli adulti che ai bambini.</span><br />
<span style="font-size: large;">L'unica differenza sarebbe la lunghezza delle due corde, in quanto per un bambino sarebbero sufficienti circa cm30 in meno di corda per parte. Ho deciso tuttavia di lasciare sempre le corde lunghe in modo che lo stesso zainetto possa essere utilizzato a piacimento da tutti i membri della famiglia. Quando ad usarlo sarà un bambino, basterà sciogliere il nodo e accorciare un po' la corda oppure attorcigliare, una volta indossato lo zaino, le due corde alla sfera in legno, al centro del petto ( metodo inventato da Bianca che approfondirò presto con un video su Instagram stories).</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNMfF-ua7gPA6Awl5SliIQ8D4GZXReh7XYo4rP2-iEJPsuME7L0Mldi39oHUaAvZtFH3yj0uER2PfFQalWfO1jDeiMDPxmJcUw1fF2dgBS3kESeuePcz5ePjW7MiL-QaS0wfSr7rIw9kgM/s1600/IMG_1110.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNMfF-ua7gPA6Awl5SliIQ8D4GZXReh7XYo4rP2-iEJPsuME7L0Mldi39oHUaAvZtFH3yj0uER2PfFQalWfO1jDeiMDPxmJcUw1fF2dgBS3kESeuePcz5ePjW7MiL-QaS0wfSr7rIw9kgM/s400/IMG_1110.JPG" width="298" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sono economici.</span><br />
<span style="font-size: large;">Data la semplicità del modello, questo zaino può essere venduto ad un costo contenuto, accessibile a tutti.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL2BYH7Ekj69_-_EfwRUvEk7lZQskxDSzWGvRmLRTOBL0pbfyRoQ6zMFt7TNezzPXwyFN1gHwzJtuX4iVyzfL3k4uBNfnby5Bh48sPh-lWShK8QhMuaaozFlRGgEnohLL-uK53W6_XFElQ/s1600/IMG_0966.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL2BYH7Ekj69_-_EfwRUvEk7lZQskxDSzWGvRmLRTOBL0pbfyRoQ6zMFt7TNezzPXwyFN1gHwzJtuX4iVyzfL3k4uBNfnby5Bh48sPh-lWShK8QhMuaaozFlRGgEnohLL-uK53W6_XFElQ/s400/IMG_0966.JPG" width="298" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sono facilmente trasportabili.</span><br />
<span style="font-size: large;">Vuoti, si piegano e si riducono ad un piccolo rettangolo che "sparisce" in valigia, per poter essere tirato fuori una volta arrivati a destinazione.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwU0zTDMyeTrCe20cKruwwJA6mXSl_hFktNUa1gHl794uhJPavWkmpJ765DAibndD6PQG47TGPj4FL_l_8CYs0tsW5ZAmb3w8vbaYNfNyX8x8N4iIqhkp75p9M50QEEQ55JZm3QsO9ANjZ/s1600/IMG_1109.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwU0zTDMyeTrCe20cKruwwJA6mXSl_hFktNUa1gHl794uhJPavWkmpJ765DAibndD6PQG47TGPj4FL_l_8CYs0tsW5ZAmb3w8vbaYNfNyX8x8N4iIqhkp75p9M50QEEQ55JZm3QsO9ANjZ/s400/IMG_1109.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Per tutti questi motivi ho deciso di dedicarmi anch'io a questo tipo di zaino, che personalmente adoro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Spero di riuscire a realizzarli dando loro la mia impronta personale, dalla scelta delle stoffe alla decisione di completarle con un'applique, a volte più tradizionale, come per la barca a vela e i fiori, altre più originale, come per il gabbiano, che è stato prima disegnato a matita su un pezzo di cotone bianco, poi colorato con gli appositi acrilici e infine cucito sulla stoffa esterna dello zaino.</span><br />
<span style="font-size: large;">Tutte le applicazioni nascono da una mia idea, diventata poi disegno su carta e, infine, ritaglio di stoffa pronto per essere cucito.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ogni zaino sarà inoltre completato da una sfera in legno, disegnata e poi dipinta a mano da me, raffigurante uno degli animaletti che mi fanno compagnia durante le mie passeggiate nei boschi attorno a " la casa vicino al treno" o un altro animale, in sintonia con lo zaino stesso.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGZyTZ1zSiNJzBuK3I5uOaD4RHW_tU_wInzWrpz9msHyxwqCciEyTGEVKntk-Vv7GQ9JCwMp3ZJ1dAodcyJMsa0InDKGYzo49pyTHh07GJW9zqZZwr7RvPVonb-TLkmeG8r3Vo2x_KsWJ_/s1600/IMG_0980.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGZyTZ1zSiNJzBuK3I5uOaD4RHW_tU_wInzWrpz9msHyxwqCciEyTGEVKntk-Vv7GQ9JCwMp3ZJ1dAodcyJMsa0InDKGYzo49pyTHh07GJW9zqZZwr7RvPVonb-TLkmeG8r3Vo2x_KsWJ_/s400/IMG_0980.JPG" width="298" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">In queste foto, per concludere, potete vedere gli zaini abbinati alle maxi-pochette ( di cui vi parlerò meglio in seguito ) e a delle pochette quadrate con polsiera in corda, perfette per tutti quei piccoli oggetti che si potrebbero perdere all'interno dello zaino.</span><br />
<span style="font-size: large;">Come sempre, per ogni informazione o per sapere il prezzo dello zaino potete scrivermi una mail o contattarmi privatamente sulla mia pagina facebook o in direct su instagram.</span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie per aver letto fino a qui,</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-91964004342679898812017-05-26T06:29:00.003-07:002017-05-26T06:44:49.747-07:00I portaciuccio che avrei voluto per i miei bambini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb9yrIt8u8X2hjMJWl8rkoQpJYPUcitg3zzqm7wew7Yg6nER4DHm-q8Aycd_N_uaVsyXO7q303uBL1ISs6zJtXmyeQ3ssxYgs8TatZKSbSnahNCj2Q1s8RTEmpjX0oEFXhyphenhyphennKElGEIiL9V/s1600/IMG_0933.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb9yrIt8u8X2hjMJWl8rkoQpJYPUcitg3zzqm7wew7Yg6nER4DHm-q8Aycd_N_uaVsyXO7q303uBL1ISs6zJtXmyeQ3ssxYgs8TatZKSbSnahNCj2Q1s8RTEmpjX0oEFXhyphenhyphennKElGEIiL9V/s400/IMG_0933.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Tempo fa una mia cliente, per cui avevo dipinto alcune sfere in legno con i fiori per realizzare delle collane, mi ha chiesto di proporle un regalo per una coppia di amici che sarebbero diventati presto genitori. In quel momento purtroppo non mi occupavo ancora di bimbi piccoli, come invece faccio ora, e non avevo neppure la mia nuova macchina da cucire ( ma di tutto questo ve ne parlerò nel prossimo post).</span><br />
<span style="font-size: large;">Quel lavoro non andò in porto, come capita a volte, ma mi lasciò la curiosità e la voglia di approfondire il discorso che avevo cominciato con la cliente, e che riguardava le catenelle portaciuccio, che ovviamente conoscevo per averle usate con entrambi i miei figli, ma che non avevo mai neppure provato a realizzare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho studiato il prodotto, mi sono guardata attorno e, infine, ho trovato il fornitore adatto.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2oQIDoOI0fIw8LtEZUkTsqrWdYbzbdRu2IjezwRn06pkshUhLmXkzSyqmqRdKeeTyt6RpITeCuHgioFGYkHhMmnMWRCwXU2hi_wfjwtBE3HRsHmUmunoW47X5nR9EYrGUmeAOKjIsr9Mp/s1600/IMG_0929.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2oQIDoOI0fIw8LtEZUkTsqrWdYbzbdRu2IjezwRn06pkshUhLmXkzSyqmqRdKeeTyt6RpITeCuHgioFGYkHhMmnMWRCwXU2hi_wfjwtBE3HRsHmUmunoW47X5nR9EYrGUmeAOKjIsr9Mp/s400/IMG_0929.JPG" width="298" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">I miei portaciuccio sono realizzati a partire da una clip in legno d'acero, realizzata secondo le normative europee, completamente libera da sostanze nocive o inquinanti. I colori usati sono atossici, indelebili e resistenti alla saliva del neonato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Hanno tre fori di ventilazione come misura anti-soffocamento ( in caso di ingestione accidentale) e le componenti in metallo sono antiruggine e non contengono nichel.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ci tenevo tanto a trovare un fornitore che mi desse tutte queste garanzie e sono molto felice di averlo trovato.</span><br />
<span style="font-size: large;">La parte in stoffa è stata fatta usando del cotone americano di ottima qualità, hanno la lunghezza giusta richiesta dalle normative europee e, in più, ho deciso di inserire ben due bottoni automatici.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il primo, sul fondo, serve ad inserire o togliere facilmente il ciuccio, senza doverlo legare con un cordino ( secondo me scomodo) come ho visto in alcune soluzioni, mentre il secondo, vicino alla clip, serve a staccare completamente la parte in stoffa per poterla lavare senza rovinare la clip ( e stando a contatto con il vestitino di un neonato ce ne sarà spesso bisogno).</span><br />
<span style="font-size: large;">Tutte le cuciture sono state realizzate con la macchina da cucire, pertanto sono molto resistenti e a prova di neonato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi è stato suggerito di cucire sul portaciuccio un elemento in stoffa, come ad esempio uno dei miei uccellini, ma ho deciso di non farlo perché avrebbe implicato delle cuciture a mano e, quindi, un oggetto non sicuro al 100% ( cosa che non avrei mai voluto).</span><br />
<span style="font-size: large;">Per tutti questi motivi i miei portaciuccio sono volutamente semplici, e si differenziano per le stoffe usate; per ora ho cucito quelli che vedete con cotoni americani ma ho preso delle bellissime stoffe liberty che non vedo l'ora di poter usare.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcn8OPS5voIHU8NWn2dtm-EP8udJneoE69HNACNifEAY5WZ91ZJJeCtpQvl94zt4Qr9Eww0UYVUEkAeyQUQoK7Vuyuu3MTKMA1a0oitQT-f-6_6pbeLdQHQ1aW1u7aU8hnWvYRlsYOgh6P/s1600/IMG_0911.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcn8OPS5voIHU8NWn2dtm-EP8udJneoE69HNACNifEAY5WZ91ZJJeCtpQvl94zt4Qr9Eww0UYVUEkAeyQUQoK7Vuyuu3MTKMA1a0oitQT-f-6_6pbeLdQHQ1aW1u7aU8hnWvYRlsYOgh6P/s400/IMG_0911.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Questi portaciuccio, a mio parere, stanno molto bene abbinati ad un bavaglino " MEG" e a una decorazione per cameretta ad uccellino, per un regalo nascita completo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5V5KVg2dDSXT61hYXttpIu4_mkg5uaXAIsoyMG0Uk13u9XBUvGOxHVMNAllOhHC-kmhH1kpssPFlPb8CeivPSmpqSx_ZU9YUcqc9U07pMEAYBBkphxNH546llvtZrPRwWfnD-wBsb7HKT/s1600/IMG_0997.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5V5KVg2dDSXT61hYXttpIu4_mkg5uaXAIsoyMG0Uk13u9XBUvGOxHVMNAllOhHC-kmhH1kpssPFlPb8CeivPSmpqSx_ZU9YUcqc9U07pMEAYBBkphxNH546llvtZrPRwWfnD-wBsb7HKT/s400/IMG_0997.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Come sempre, se vi interessano i miei lavori, trovate tutte le informazioni che mi riguardano nella barra in alto " Contattami".</span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie per aver letto fin qui,</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<i><span style="font-size: large;">La casa vicino al treno</span></i><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-90573324350859628642017-05-22T05:25:00.000-07:002017-05-22T08:24:10.407-07:00I bavaglini per i più piccoli (0- 3 anni) ispirati a "Piccole donne"Era il mio libro preferito da piccola.<br />
Non ricordo nemmeno più quante volte l'ho letto.<br />
Adoravo immergermi nelle avventure delle quattro sorelle March.<br />
"Piccole donne" ha senza dubbio segnato la mia infanzia e quando l'ho riletto, qualche anno fa, mi sono accorta quanto in realtà sia un libro destinato anche alle donne, alle prese con il matrimonio e i figli, non solo alle bambine.<br />
<br />
Quando ho deciso di dare un nome a ciascun tipo di bavaglino che avrei cucito, per distinguerli ma anche perché tengo molto ad ogni prodotto che faccio e trovo giusto dare loro un nome, il pensiero è corso subito al libro che preferivo da piccola.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUuws4WXBZrsO8dfMxhpxGT9HymruxWCueJryFhk2fCK9x4vIJSTwctkLAvSpRLnSQCZidJpYXYs3AQATJpo-WSqs9GfFLgQGmDJH501U5eX3h9Q_6AR9pXobD_rU3w_6cR6mVoZRbniN7/s1600/IMG_1027.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUuws4WXBZrsO8dfMxhpxGT9HymruxWCueJryFhk2fCK9x4vIJSTwctkLAvSpRLnSQCZidJpYXYs3AQATJpo-WSqs9GfFLgQGmDJH501U5eX3h9Q_6AR9pXobD_rU3w_6cR6mVoZRbniN7/s400/IMG_1027.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
MEG, la più grande delle sorelle March, ha dato il nome al primo tipo di bavaglia pensato per i più piccoli. È fatto da uno strato di cotone americano a fiori e da uno in spugna bianca 100% di cotone. Si chiude dietro al collo con un bottone automatico in tinta e, pertanto, può essere facilmente messo e tolto dalla mamma usando una mano sola.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBLrX5NoMPOuB5QGxBLYRXlPOw0PVQ3xR_-pER0zLCtPS3VuWbuBA0Ed5nONiodIaED6gNkPXe1JoypvdJ_NmWR-RWa0-rdgEtJNV9e61wbetHqLcSVwDhf-4deUorrNU0d9DUsOReNXoB/s1600/IMG_1029.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBLrX5NoMPOuB5QGxBLYRXlPOw0PVQ3xR_-pER0zLCtPS3VuWbuBA0Ed5nONiodIaED6gNkPXe1JoypvdJ_NmWR-RWa0-rdgEtJNV9e61wbetHqLcSVwDhf-4deUorrNU0d9DUsOReNXoB/s400/IMG_1029.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
JO, la protagonista, la scrittrice, la più indipendente e ribelle delle sorelle, ha invece dato il nome al bavaglino a bandana. Si chiude anch'esso dietro al collo con un bottone automatico ma è costituito da due strati di cotone americano in modo che si possa indossare sia da un lato che dall'altro.<br />
Questa è la versione estiva, freschissima e che non farà sudare i nostri piccolini.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSXSDwBxJXCQIypFRg6bhts-_dFKWShgctalBV6aO2oMP5PY8xX9L0B40tJEK_p0yIU1OYID7RVHs-9Zl_wSvdBXQek4vaZtuU2F9hQVkoHVxFzTiadR1QrbyfDyPV1aqphYBxOb8qYtvp/s1600/IMG_1022.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSXSDwBxJXCQIypFRg6bhts-_dFKWShgctalBV6aO2oMP5PY8xX9L0B40tJEK_p0yIU1OYID7RVHs-9Zl_wSvdBXQek4vaZtuU2F9hQVkoHVxFzTiadR1QrbyfDyPV1aqphYBxOb8qYtvp/s400/IMG_1022.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
La dolce e paziente BETH ha ispirato, invece, questo tenero bavaglino rotondo, il più piccolo dei quattro, da una parte cotone fantasia e dall'altro cotone a nido d'ape, che assorbe ma è morbidissimo sulla pelle.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOZzSvwaYHHMkXriiYFfx0BStyVLbiTxhBhmCfUClQSE3do-UDc87aHdvn_-bckzRp4AZ5muGHR8Ad2heeAl196QXhzBTui6wTKlgW5IKSRqD-rwxLbjIL9D0pfGAObcZCIXM7-anfkpPr/s1600/IMG_1053.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOZzSvwaYHHMkXriiYFfx0BStyVLbiTxhBhmCfUClQSE3do-UDc87aHdvn_-bckzRp4AZ5muGHR8Ad2heeAl196QXhzBTui6wTKlgW5IKSRqD-rwxLbjIL9D0pfGAObcZCIXM7-anfkpPr/s400/IMG_1053.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Il bavaglino AMY è il più prezioso e raffinato dei quattro.<br />
Per realizzarlo ho usato una stoffa di puro lino al 100%, qui nei colori grigio e azzurro chiaro ( ma ho anche un bellissimo bianco disponibile).<br />
Il retro è in spugna bianca al 100% di cotone, mentre i legacci sono anch'essi in lino e sono stati fatti da me a partire dalla stessa stoffa.<br />
Sulla parte frontale ho ricamato con la macchina da cucire un motivo semplice, un delfino che salta e alcuni cuori, con un filo tono su tono, ma si può anche ricamare l'iniziale del bambino.<br />
Questa bavaglia è, secondo me, perfetta per un regalo nascita prezioso o per un battesimo.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrd4QYHLe76Y6IDGF3X9x-0k0LTNWYzHNOuqyVYO-XU7eo7ZzPbU1THHNPaQzgueRLfoRglIWl-UihwHAzISpmGWcYRDDjM_Y4xRvAN8F-Vsn2gLIZVoN83IOaPEtdmEIwUt1_kqhH9gHI/s1600/IMG_0911.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrd4QYHLe76Y6IDGF3X9x-0k0LTNWYzHNOuqyVYO-XU7eo7ZzPbU1THHNPaQzgueRLfoRglIWl-UihwHAzISpmGWcYRDDjM_Y4xRvAN8F-Vsn2gLIZVoN83IOaPEtdmEIwUt1_kqhH9gHI/s400/IMG_0911.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Tutti i bavaglini che vi ho presentato possono essere abbinati ai miei portaciuccio, alle baby taggies, alle copertine, ai porta-pannolini o ad altri prodotti per i bimbi appena nati della "Casa vicino al treno".<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwWCmKnx-fC7OuU6UvyCT2DxiGr5f8j1-g4NPrfS6rEpkINZcJi9Csmp7qdevmPLgY8AjyfwiaQlTGqq1wenNuh3W-55qCdicbOm8-1_pZoE8NON6D9bTGTNZkEFDi4jHRwRpLjhym4_RW/s1600/IMG_0933.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwWCmKnx-fC7OuU6UvyCT2DxiGr5f8j1-g4NPrfS6rEpkINZcJi9Csmp7qdevmPLgY8AjyfwiaQlTGqq1wenNuh3W-55qCdicbOm8-1_pZoE8NON6D9bTGTNZkEFDi4jHRwRpLjhym4_RW/s400/IMG_0933.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Grazie per aver letto fin qui,<br />
Raffaella<br />
<i>La casa vicino al treno</i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-73581713325354390402017-05-18T06:45:00.000-07:002017-05-22T05:26:37.475-07:00Il mio primo set asilo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9sZHiYstnLui_sbH5Kno5XAKEw5aNTdLnh_NKeHJQC4URNAEyxPniv7QADM0cjQU2V0QDEDSuUDkhExwMsP-vO1tXGbRnXV0FYrSQW3kJ9YJMNnDIfKY-AEgo7ukYPqwd1LC0-5rq6J22/s1600/IMG_1036.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9sZHiYstnLui_sbH5Kno5XAKEw5aNTdLnh_NKeHJQC4URNAEyxPniv7QADM0cjQU2V0QDEDSuUDkhExwMsP-vO1tXGbRnXV0FYrSQW3kJ9YJMNnDIfKY-AEgo7ukYPqwd1LC0-5rq6J22/s400/IMG_1036.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Lo scorso fine settimana, per motivi vari, mi sono trovata a casa da sola con Bianca e ho deciso pertanto di dedicarmi ad un progetto che mi stava molto a cuore: la realizzazione del mio primo set asilo completo per la dolcissima bimba di una cara amica.<br />
Lo volevo dolce, romantico e rosa. Volevo che fosse fatto solo con materiali di qualità ma che fosse allo stesso tempo comodo e facile da usare per una piccolina di due anni e mezzo che a settembre dovrà provare a cavarsela ( un po') da sola.<br />
Ho riflettuto a lungo su quali potessero essere le soluzioni migliori, sulle misure e le forme da usare.<br />
Quello che vedete è il risultato finale della mia ricerca.<br />
<br />
Il sacchetto per il cambio è un po' più piccolo dello zainetto che ho cucito per i miei figli ( e che potete vedere su Facebook e Instagram) ma è anch'esso interamente foderato in cotone, ha una morbida corda bianca per chiuderlo ed è completato dal nome e da un'applique. Per la prima volta ne ho scelta una semplice semplice, tre palloncini che si alzano nel cielo, ma una volta fatta l'ho trovata bella e giusta per questo progetto.<br />
<br />
Ho deciso di stampare il nome della bimba usando dei piccoli stampi con le lettere e il colore acrilico all'acqua nero diluito con l'apposito medium per tessuti.<br />
A me piace molto ma proverò anche l'alternativa con il nome scritto a mano libera, sempre in nero.<br />
<br />
Ho poi completato il tutto aggiungendo una sfera dipinta, con un piccolo riccio, alla corda del sacchetto perché, d'ora in poi,tutti i miei prodotti avranno la particolarità di essere accompagnati da uno degli animaletti che di solito incontro nelle mie passeggiate qui intorno alla casa vicino al treno, come lo scoiattolo, il riccio e diversi uccellini.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHkhbGJmmi80Un8Krsp9NUTPle9vBJOG2NnAVMjN3E5cAq0VMoL_3gsJVQju_024DhnYSX3Nv4jQpWvIex_ZhD1yld22J6n-TysdHb_T0U9g5nBSjH6Wwwb3ZbrwWNYyUl4nsUtXu8_c6a/s1600/IMG_1044.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHkhbGJmmi80Un8Krsp9NUTPle9vBJOG2NnAVMjN3E5cAq0VMoL_3gsJVQju_024DhnYSX3Nv4jQpWvIex_ZhD1yld22J6n-TysdHb_T0U9g5nBSjH6Wwwb3ZbrwWNYyUl4nsUtXu8_c6a/s640/IMG_1044.JPG" width="476" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Per questo set ho deciso di preparare entrambe le bavaglie che si possono scegliere per i miei set asilo: la bavaglia "Peter" e quella " Blanca".<br />
Ho deciso di dare un nome a ciascun tipo di bavaglia per distinguerle le une dalle altre.<br />
Per l'asilo, e per i bimbi da tre anni in su in generale, ho ideato questi due tipi che ora vi presento, mentre per i più piccoli ne ho scelte addirittura quattro diverse, a cui dedicherò il prossimo post.<br />
La bavaglia "Peter", un po' per Peter coniglio un po' per mio figlio, è composta da due strati diversi: uno di cotone e uno di spugna bianca 100% di cotone.<br />
In questo caso per la parte in cotone ne ho usati due diversi, uno americano con le rose e uno vichy.<br />
Si allaccia dietro al collo con un bottone automatico. La particolarità di questo modello è la presenza di un'applique, in questo caso tre romantici palloncini che caratterizzerà tutto il set.<br />
Il bavaglino "Blanca", invece, un po' come la protagonista de "La casa degli spiriti" un po' come mia figlia, è interamente fatto di spugna bianca al 100% di cotone e anch'esso sarà decorato con un'applique e completato con il nome del bambino.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI9THQlrvZC5nNClgR2qk3RpRN6EuiriYCC9JPM1_w0JskdS38tdK_z_5-lCRtUcYet9_DBe15_Tl70i1FQuJRF2suYwH4YNAMP5hYLWThg2knkhtjXdP6B4ZnC9wKWHP0XQbrRq8ACkbn/s1600/IMG_1043.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI9THQlrvZC5nNClgR2qk3RpRN6EuiriYCC9JPM1_w0JskdS38tdK_z_5-lCRtUcYet9_DBe15_Tl70i1FQuJRF2suYwH4YNAMP5hYLWThg2knkhtjXdP6B4ZnC9wKWHP0XQbrRq8ACkbn/s640/IMG_1043.JPG" width="476" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Per il porta-bavaglia mi sono trovata nella necessità di dover fare un patchwork con i pezzi di stoffa che mi erano rimasti dopo averli usati per i lavori precedenti. Ho preferito perciò evitare di appesantire il lavoro con un 'applique ma ho aggiunto solo il nome, sulla sinistra.<br />
Completa il set un asciugamano che richiama in tutto e per tutto la bavaglia "Blanca".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd1hX7ux01qhNeZjdwt-knDkpXobLEYo6F_E5HYXq0KUhcLYPYv1qZk0XGu50cEg9s85fyyVBNVXJcd8DJK_sFSpycjzhRDmJcztuHJx8QTQA5EkGWJ3d6t5PmQTXSx_fAm2GmbtHsTTTI/s1600/IMG_1047.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd1hX7ux01qhNeZjdwt-knDkpXobLEYo6F_E5HYXq0KUhcLYPYv1qZk0XGu50cEg9s85fyyVBNVXJcd8DJK_sFSpycjzhRDmJcztuHJx8QTQA5EkGWJ3d6t5PmQTXSx_fAm2GmbtHsTTTI/s640/IMG_1047.JPG" width="476" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Naturalmente ogni set sarà un lavoro personalizzato dove ciascuno potrà scegliere il colore ( o i colori) dominante, il tipo di applicazione preferita,la composizione del set stesso ( se tutti i prodotti o solo alcuni, quale dei due tipi di bavaglie...) e se preferisce il nome stampato ( come quello di Tilda) o lo desidera scritto a mano.<br />
Per ogni dubbio, chiarimento o per conoscere i prezzi vi aspetto sula mia pagina Facebook: La casa vicino al treno, in direct su Instagram:@lacasavicinoaltreno o alla mail:casavicinoaltreno@gmail.com<br />
Vi ricordo inoltre che spedisco ovunque ma solo con il corriere,dato le mie ultime disastrose esperienze con Poste italiane. Il costo di spedizione, pertanto, sarà sempre di €7.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaB1CG0HJbSPLDrBlplNAYvxBvg3Pa0mahawQ52roBi-bAEheOeibJTV5U-HprQUk5iuq9cng9H-lXeGmt_Wgx924D9nex5eshmklpUZtOEs4xw2B3u6BcA_-42nZim6w-M5Jv5Ox62Bkm/s1600/IMG_1049.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaB1CG0HJbSPLDrBlplNAYvxBvg3Pa0mahawQ52roBi-bAEheOeibJTV5U-HprQUk5iuq9cng9H-lXeGmt_Wgx924D9nex5eshmklpUZtOEs4xw2B3u6BcA_-42nZim6w-M5Jv5Ox62Bkm/s640/IMG_1049.JPG" width="476" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
( nelle ultime due foto, due esempi di bavaglino "Blanca").<br />
Grazie per aver letto fino a qui, a presto<br />
Raffaella<br />
<i>La casa vicino al treno </i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-14805517743107571232017-01-16T05:56:00.000-08:002017-01-16T05:56:09.296-08:00NON PERFETTO, MA FATTO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheLDF4YZKcW7aEhH4E4deMOoO34TzVeuu1VJmZ0ExwiAOMoCowWKgo656NPssu-hg9wMOEPAkOSQu1LdA7Sj2ULY6pS2OuwAZeM9g5qujE5FQLS8DBAy67aXjzBumT0eb0kje9-NoeLc6q/s1600/DSC_2092.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheLDF4YZKcW7aEhH4E4deMOoO34TzVeuu1VJmZ0ExwiAOMoCowWKgo656NPssu-hg9wMOEPAkOSQu1LdA7Sj2ULY6pS2OuwAZeM9g5qujE5FQLS8DBAy67aXjzBumT0eb0kje9-NoeLc6q/s400/DSC_2092.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;"><i>Not perfect but done.</i></span><br />
<span style="font-size: large;">L'ho letto in un articolo dedicato alla numero due di Facebook, la vice di Mark Zuckenberg, il fondatore di facebook, diverso tempo fa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho ritrovato questa frase nei giorni scorsi, sulla pagina Instagram di Leonie Dawson ( che vi consiglio).</span><br />
<span style="font-size: large;">Dal mio punto di vista, significa che è meglio fare, è meglio sbagliare, rischiare di fare le cose in modo imperfetto piuttosto che non fare nulla, rimandando sempre il momento di agire per paura di sbagliare o per la nostra costante ricerca della perfezione.</span><br />
<span style="font-size: large;">Seguendo questo motto, a Novembre ho aperto il mio negozio online, sulla piattaforma di e-commerce "A little market".</span><br />
<span style="font-size: large;">E' stato l'ultimo tassello di un percorso iniziato nei primi mesi dell'anno scorso, quando ho frequentato il corso base per crafter di "Colibrì Accademy". Il "compitone" finale prevedeva, per l'appunto, l'apertura del nostro "Negozio". Eravamo in primavera, io non mi sentivo pronta ( neanche ora, a dirvela tutta), avevo ancora tanto da studiare e ho rimandato.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUGTaX00iZj3xyMwX6FDXygvi9U2JsB2OB5_d0fkgSZkp6aNy9XNyfd2Lforv-lkqtNDO-MkKAoB_k8SN92RHLJISRCuGgwRdy3_qZimWg4Qo73WJPTTG3ncShEO32W5woYjWS88ggEowL/s1600/DSC_1974.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUGTaX00iZj3xyMwX6FDXygvi9U2JsB2OB5_d0fkgSZkp6aNy9XNyfd2Lforv-lkqtNDO-MkKAoB_k8SN92RHLJISRCuGgwRdy3_qZimWg4Qo73WJPTTG3ncShEO32W5woYjWS88ggEowL/s400/DSC_1974.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E così è arrivato l'autunno ( l'estate non è proprio la mia stagione, diciamo) portatore di nuove energie, di tante idee e di voglia di fare.Ho lavorato a nuovi prodotti, alcuni dei quali sono andati bene - le lavagnette e le tovagliette americane - altri meno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi sono presa due settimane - di puro delirio - a novembre, nei giorni intorno al mio compleanno, mi sembrava di buon auspicio, per fotografare con la mia reflex tutto quello che avevo fatto fino ad allora. Ho allestito un "set" all'esterno, ho preso un freddo pazzesco perché a novembre cominciava a rinfrescare e qui siamo proprio sotto la montagna, cercando di concentrare il lavoro intorno all'ora di pranzo, un po' prima e un po' dopo, prima che il sole e quel poco di tepore che portava con sé se ne andasse del tutto. </span><br />
<span style="font-size: large;">Sono passata poi alla post-produzione delle foto, senza avere nessuna idea di come fare e da dove cominciare; qui mi è stata di grande aiuto una mia collega di corso, la brava e generosa @chrisdemarchiatelier, che ho interpellato più volte e da cui ho sempre ricevuto consigli pertinenti e molto utili.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisZctnx01Y5Tc-77fQ4DanJbdMoxfi2ZjZUay8_o4b1PSF8BDIPmAiAwB1V5hF5kkJFA2XP07UGlWpohy8ZZRkjZoQ8q4ujw9vRdhk66R01-AeV1sGVBmMWEJ4V9ADayL8sVA0xHw8S_8b/s1600/DSC_1988.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisZctnx01Y5Tc-77fQ4DanJbdMoxfi2ZjZUay8_o4b1PSF8BDIPmAiAwB1V5hF5kkJFA2XP07UGlWpohy8ZZRkjZoQ8q4ujw9vRdhk66R01-AeV1sGVBmMWEJ4V9ADayL8sVA0xHw8S_8b/s400/DSC_1988.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E così, un passo alla volta, ho aperto il mio negozio.</span><br />
<span style="font-size: large;">Purtroppo non sono riuscita a caricare le foto del mio profilo e quella dell'"insegna"dello shop, pur avendole portate al formato richiesto, problema che non sono ancora riuscita a risolvere, nonostante abbia interpellato l'assistenza ( e loro mi abbiano subito risposto).</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo per dire che se non vedete nessuna foto lì non è per scelta né tanto meno per incuria o pigrizia ma per un problema tecnico che spero di riuscire a risolvere al più presto.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">La scelta dei prodotti è stata quella più difficile, e probabilmente è dove ho sbagliato di più. </span><br />
<span style="font-size: large;">Non ci sono le "book bag", prodotto che continuo a fare e che si vende sempre bene ( in Libreria).</span><br />
<span style="font-size: large;">Non ci sono le "vintage pochette", che tanto vi ho fatto vedere l'anno scorso.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho deciso di caricare sullo shop i portamonete perché mi sembrava una buona idea, un oggetto utile, ( io ne ho sempre due in borsa, uno per le monete e uno per mascara e burro-cacao) e che costasse relativamente poco, per dare la possibilità a tutti di conoscere i miei prodotti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho ideato, disegnato e realizzato le lavagne apposta per questo progetto e sono contenta che siano piaciute, le ho vendute tutte, resta solo quella a forma di uccellino, ma a breve ne realizzerò altre- e vi racconterò tutto in un post dedicato.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8r_Lkz_MGtEHmfjsO212LH3Y_2nGqlNwNZotLYM1NF_hLZP2Hvt2rBJUNUNktyuX-qshwNkuC_Zdbh2N31h4rPXljY96MmQZr8VtEE46GVrGXyIKZHicib9R2o2858kffZcx3g6bajB6a/s1600/DSC_2165.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8r_Lkz_MGtEHmfjsO212LH3Y_2nGqlNwNZotLYM1NF_hLZP2Hvt2rBJUNUNktyuX-qshwNkuC_Zdbh2N31h4rPXljY96MmQZr8VtEE46GVrGXyIKZHicib9R2o2858kffZcx3g6bajB6a/s400/DSC_2165.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Insomma, ci sto provando.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho aperto un negozio che per ora non mi somiglia molto, ma sto lavorando, ogni giorno, perché arrivi a rispecchiarmi completamente. Forse ho avuto paura ad allontanarmi troppo da "ciò che va" in questo momento o, forse, ad essere pienamente me stessa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Al momento sto lavorando a nuovi prodotti, sto provando a fare cose diverse e sono molto curiosa di vedere dove mi porteranno. </span><br />
<span style="font-size: large;">A Febbraio comincerà il secondo anno di questa avventura e dedicherò quindi questo ultimo mese del mio primo anno alla ricerca della strada giusta da percorrere ( ricerca che non finirà mai).</span><br />
<span style="font-size: large;">A presto con un negozio tutto nuovo! </span><br />
<span style="font-size: large;">Per ora, se vi va, potete dare un'occhiata a quello che è rimasto e che ho messo tutto SCONTATO! </span><br />
<span style="font-size: large;">( per acceder al negozio su "A little market" potete cliccare sulla barra in alto alla pagina principale con scritto "Shop", dove troverete tutte le informazioni utili. Dalla mia pagina facebook accesso diretto cliccando sul pulsante "acquista ora", link diretto in bio sulla mia pagina Instagram).</span><br />
<span style="font-size: large;">Vi abbraccio, </span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-30384890749869503612016-10-03T06:08:00.000-07:002018-02-12T07:26:39.058-08:00Contatti<span style="font-size: large;">Benvenuto sul mio blog!</span><br />
<span style="font-size: large;">Ecco un po' di notizie utili.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Trovi il mio shop <a href="http://www.tictail.com/lacasavicinoaltreno" rel="nofollow">QUI</a></span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">Mi trovi anche:</span><br />
<span style="font-size: large;">- su Facebook, come La casa vicino al treno</span><br />
<span style="font-size: large;">- su Instagram, come @lacasavicinoaltreno</span><br />
<span style="font-size: large;">-</span><span style="font-size: large;"> alla mail: casavicinoaltreno@gmail.com</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">AFFILIAZIONI</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo sito partecipa al Programma di Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-14997803130004508352016-10-03T00:58:00.000-07:002017-05-19T06:58:01.392-07:00Chi sono<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Q2Hlwlq6Jc19POFYO6_OtHqT39alwS84ETi5wfzJyrNPYeSRRQkKM9lSDTFHWdER1DY31y_puhQp4Yb-j7_DOistECxizhx61N_iyWr94GzHQkHL1Um2aqNz-OuWNtJkPYb2qnZyztEW/s1600/IMG_0835.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Q2Hlwlq6Jc19POFYO6_OtHqT39alwS84ETi5wfzJyrNPYeSRRQkKM9lSDTFHWdER1DY31y_puhQp4Yb-j7_DOistECxizhx61N_iyWr94GzHQkHL1Um2aqNz-OuWNtJkPYb2qnZyztEW/s400/IMG_0835.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Ciao! </span><br />
<span style="font-size: large;">Mi chiamo Raffaella e sono mamma di Pietro, 13 anni e Bianca, 8, prima di tutto.</span><br />
<div>
<span style="font-size: large;">Ex insegnante di Lettere, poi, ho lasciato la città per trasferirmi sulle montagne comasche per amore, e qui ho deciso di rimanere a casa per occuparmi dei miei bambini.</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Da sempre affascinata dai colori e dai materiali, ne ho scelti due, il legno e la stoffa, con i quali creo oggetti fatti a mano, con amore.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoc0cYLcxZ0Y5EL604Q2MQrQCXR1eR4Da_RYn3O_WkWuhfj7FK1FVsEBZ-J85Kz3MnH2Ewr4YJV0NzIt1tD5k42I7W9xGsBZCkCa2C4AGoO_CkT-OZ3DU3sZP_oAaB5RqpXhcVSz1ggxb7/s1600/IMG_0480.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoc0cYLcxZ0Y5EL604Q2MQrQCXR1eR4Da_RYn3O_WkWuhfj7FK1FVsEBZ-J85Kz3MnH2Ewr4YJV0NzIt1tD5k42I7W9xGsBZCkCa2C4AGoO_CkT-OZ3DU3sZP_oAaB5RqpXhcVSz1ggxb7/s400/IMG_0480.JPG" width="300" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Quello che mi piace: l'autunno, il the delle cinque, il silenzio, il mare d'inverno, pane, burro e marmellata, l'Inghilterra, il verde, la torta di mele. </span><br />
<span style="font-size: large;">"Dowton Abbey", divorare libri, tutto ciò che è vintage, lo yoga, passeggiare nel bosco dietro casa, osservare gli animali. </span><br />
<span style="font-size: large;">"Harry Potter", Agatha Christie, la mia libreria bianca che trabocca di libri, il profumo della cannella, le luci di Natale.</span><br />
<span style="font-size: large;">E anche tanto pensare a cose che prima non c'erano e crearle con le mie mani. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfLMoxQGA7_QqR9yabfmG6-IPniTJ0D7j-8cXUxan8ravSSg5uX7NyMCxJIQbJXQeQtFaWIaP0hVcgbiyTIp9Rc28RuoizCdXOp4gFPAHI2y5KtVdMK6rRzj6FwYAEsp7vkDObS1pNRyOU/s1600/IMG_0569.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfLMoxQGA7_QqR9yabfmG6-IPniTJ0D7j-8cXUxan8ravSSg5uX7NyMCxJIQbJXQeQtFaWIaP0hVcgbiyTIp9Rc28RuoizCdXOp4gFPAHI2y5KtVdMK6rRzj6FwYAEsp7vkDObS1pNRyOU/s400/IMG_0569.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A quello che non mi piace preferisco non pensare, a volte ci riesco.</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo è il mio blog, dove racconto quello che mi succede, ti parlo delle mie passioni e, se vuoi, puoi contattarmi per avere informazioni su quello che faccio e sui prezzi degli oggetti che realizzo.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Mi trovi anche su facebook: la casa vicino al treno</span><br />
<span style="font-size: large;">Instagram: @lacasavicinoaltreno</span><br />
<span style="font-size: large;">e alla mail: casavicinocltreno@gmail.com</span><br />
<span style="font-size: large;">Buona lettura! </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
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</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-48555367087582966612016-09-23T08:21:00.002-07:002016-09-23T08:21:34.573-07:00Un nuovo inizio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidXrKGQS8L3Z35nuTcV2w7-3Q73Dg2v2vyDeOqTes5Qb_l4Tzcv8eG0qc5Fs4atPrAR5MtU3CLMMOAbbdpy9TeR0KAz9dqbrcMxorDnpMpFihL-8OBy7UaRjnnrpT9sS7SAEt8FL26bXb0/s1600/DSC_0289.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidXrKGQS8L3Z35nuTcV2w7-3Q73Dg2v2vyDeOqTes5Qb_l4Tzcv8eG0qc5Fs4atPrAR5MtU3CLMMOAbbdpy9TeR0KAz9dqbrcMxorDnpMpFihL-8OBy7UaRjnnrpT9sS7SAEt8FL26bXb0/s400/DSC_0289.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Come mamma di due bambini che vanno a scuola, so bene che l'anno inizia, da sempre, a settembre. </span><br />
<span style="font-size: large;">Quei tre mesi con i bambini a casa, senza scuola e senza impegni sportivi, con il caldo e lunghe giornate vuote davanti, impongono senza dubbio un brusco cambiamento delle abitudini, costringono a rallentare, a ripensare alle priorità, ad abbandonare i vecchi schemi. Sono riuscita a "lavorare" ( lo metto ancora tra virgolette, per scaramanzia, ma entro fine anno mi impongo di toglierle) per tutto giugno, cucendo alcune "book bag" da consegnare in libreria e dedicandomi a dipingere sfere in legno, alcune per Silvia di "Hockety Pockety", altre per le mie collane estive. Ho sperimentato i portachiavi a fiore e avuto la gioia di ricevere la visita a casa di una cliente che mi ha scoperta su facebook ed è venuta di persona a ritirare le sue collane. </span><br />
<span style="font-size: large;">Poi ho deciso di prendermi una pausa, di due mesi, per potermi occupare con serenità della casa e dei bambini, senza corse, anche perché purtroppo ho la pressione bassa e soffro moltissimo il caldo quindi era inutile caricarmi di lavoro che non sarei riuscita a portare a termine. </span><br />
<span style="font-size: large;">Non ho più cucito, quindi, ma non ho mai smesso, neanche per un giorno, di pensare a come poter far crescere il mio piccolo sogno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ed ecco quello che ho fatto:</span><br />
<span style="font-size: large;">1) Ho letto. Molto. Ho recuperato tutti i libri che si erano accumulati sul mio comodino da gennaio. Molti romanzi, dei più belli ne parlerò qui sul blog, e alcuni manuali tecnici, di branding o motivazionali, di quelli che ti danno la carica e sanno toccare le corde giuste per spronarti ad andare aventi, quando saresti fortemente tentata di mollare. Ne avevo bisogno. </span><br />
<span style="font-size: large;">I libri sono il mio rifugio, il mio porto sicuro.</span><br />
<span style="font-size: large;">2)Ho studiato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Alcuni dei libri che ho letto meritavano di essere riassunti e riscritti a modo mio, affinché potessi ricordarmeli o bastasse un,occhiata per avere ancora chiaro davanti agli occhi il loro messaggio. Tra questi "Futuro artigiano" di Stefano Micelli, "Ruba come un artista" di Austin Kleon e "The Hero" di Ronda Byrne.</span><br />
<span style="font-size: large;">3) Ho imparato qualcosa di nuovo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Qualcosa che si potesse fare ovunque, dal giardino a sdraiata sul letto. Qualcosa che avevo cominciato all'inizio dell'anno ma poi avevo accantonato, per mancanza di tempo. Qualcosa che mi distraesse dal caldo e dalla mancanza d'aria. Qualcosa che desse dei risultati immediati, concreti, piacevoli.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho imparato a fare l'UNCINETTO e l'ho fatto sui poetici e meravigliosi libri di DANIELA CERRI, alias "L'officina nomade fatelefate": Ora sono piena di fiori colorati che ho deciso di regalare.</span><br />
<span style="font-size: large;">4) Ho scoperto Instagram.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per caso. Mentre cercavo non so cosa sul cellulare.</span><br />
<span style="font-size: large;">E finalmente, direte voi. In effetti avrei dovuto arrivarci già da tempo ma, dato che sono convinta che nulla accada per caso, si vede che quel lunedì di inizio agosto era il giorno giusto per cominciare a conoscere questo social. Che adoro. </span><br />
<span style="font-size: large;">Se vi va, mi trovate anche lì come @lacasavicinoaltreno.</span><br />
<span style="font-size: large;">5) Ho scritto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non molto, in realtà. Non quanto avrei voluto. Giusto questo post, qualche altro e la risistemazione totale del blog. Ancora un po' di pazienza e vedrete tutti i cambiamenti.</span><br />
<span style="font-size: large;">6) Ho riempito un quaderno di idee.</span><br />
<span style="font-size: large;">Disegni, appunti, modelli, semplici schizzi per la prossima stagione. Non so cosa salverò o quante idee buone ne verranno fuori ma continuerò a segnarmi tutto quello che mi verrà in mente, così come viene. Qualcosa sta già prendendo forma, come le tovagliette americane e i sacchetti personalizzati con il nome dipinto a mano. </span><br />
<span style="font-size: large;">E questo è quanto. A presto allora, con un blog rinnovato, con la mia bacheca su Instagram che cresce di giorno in giorno e cerca di mostrare tutto il mondo (vero!) che c'è dietro alla Casa vicino al treno, compresi i work in progress dei nuovi progetti e con la mia pagina facebook che credo conosciate già.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-69449847870895661582016-06-01T01:35:00.001-07:002016-06-01T01:41:51.070-07:00Il mio piccolo grande sogno - -seconda parte<span style="font-size: large;">Dopo il "miracolo" natalizio non sapevo da che parte cominciare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi era andata bene, d'accordo, ma chi mi diceva che ci sarebbe stato qualcuno disposto a spendere i suoi soldi comprando oggetti creati da me?</span><br />
<span style="font-size: large;">E soprattutto: io cosa sapevo fare?</span><br />
<span style="font-size: large;">Ero ancora in grado di usare una macchina da cucire, ad esempio?</span><br />
<span style="font-size: large;">Non so voi, ma io quando è un po' che non faccio una cosa mi convinco di non saperla più fare, come se qualche anno prima non fossi stata io a cucire quelle dieci borse che ho venduto a dicembre.</span><br />
<span style="font-size: large;">Bé, il mese di gennaio, dopo i primi giorni di riposo, l'ho trascorso esercitandomi a cucire, a infilare aghi ( uno l'ho anche rotto!), riempire spolette, aver voglia di buttare la macchina da cucire fuori dalla finestra - e ogni tanto la tentazione mi riviene - cucire le prime borse di iuta, fare appliqué, provare l'uncinetto, cucire a mano. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7LgRySQesLBuIGIqZYO91AVzNU1-LCC_p5n8uaQLWoOHRjKa5CrIkLcTx0DjksCXLMRbF7U6mzeEQZNb4J1YEo5pV8978XV5dVmZkzD27HRxTOEGJ_e_LLzzfo5X_4xx0G0Ol952bzBri/s1600/DSC_1210+%25281%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7LgRySQesLBuIGIqZYO91AVzNU1-LCC_p5n8uaQLWoOHRjKa5CrIkLcTx0DjksCXLMRbF7U6mzeEQZNb4J1YEo5pV8978XV5dVmZkzD27HRxTOEGJ_e_LLzzfo5X_4xx0G0Ol952bzBri/s400/DSC_1210+%25281%2529.JPG" width="400" /></a></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A febbraio è cominciato un meraviglioso corso online presso la Colibrì Academy che mi ha fornito molte informazioni utili e tanti spunti ma soprattutto mi ha fatto conoscere tante creative capaci e volitive che mi danno tanta forza quando mi viene la tentazione di mollare ( emi viene, eccome!).</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi è iniziata anche una bellissima collaborazione con la Libreria Torriani di Canzo che mi ha dato la possibilità di esporre, anche in vetrine, le mie "book bag", borse in stoffa con appliqué e interno a contrasto create apposta per la libreria e nate a S.Valentino, per celebrare il connubio borsa più libro.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDrvW9qzhMEvMD0VWtKWBmBZJD7wMjazznXXke1badVfIByWGghia6VzcBJGUsJkO1nA78J59pUglPub88f7r0TE8DJVf66ishGrOhD4edxNFyett-IDkf_BBKoAhvLr1kI-xCM0HktWJI/s1600/DSC_1240.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDrvW9qzhMEvMD0VWtKWBmBZJD7wMjazznXXke1badVfIByWGghia6VzcBJGUsJkO1nA78J59pUglPub88f7r0TE8DJVf66ishGrOhD4edxNFyett-IDkf_BBKoAhvLr1kI-xCM0HktWJI/s400/DSC_1240.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A marzo ho cominciato ad ampliare la mia produzione, cucendo le "vintage pochette", comode pochette imbottite con cerniera e fodera a contrasto realizzate con stoffe classiche e seta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho poi creato dei segnalibri per la libreria, a forma di casa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono nate in questo periodo anche la "little book bag", borse per i libri di dimensioni un po' ridotte rispetto a quelle classiche, pensate per i più piccoli e decorate all'esterno ispirandomi ai "quiet book", libri sensoriali e tattili.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_KwjU3QlzBs0VPNVxrrrHZSfo7lapWTkJWaL-brzIK8uLGfLlwnBauIy4RryzMv1MEislEmGmBNnk1S7d42SPb8mCTqwfpqNBD1JInMq1UBSQrKLqSR2KFB0_7nNa829g_YtvaaUqvw48/s1600/DSC_1417.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_KwjU3QlzBs0VPNVxrrrHZSfo7lapWTkJWaL-brzIK8uLGfLlwnBauIy4RryzMv1MEislEmGmBNnk1S7d42SPb8mCTqwfpqNBD1JInMq1UBSQrKLqSR2KFB0_7nNa829g_YtvaaUqvw48/s400/DSC_1417.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ad aprile ho cucito alcuni porta-cellulari colorati con una tasca sul retro e sono stata felicissima di collaborare con la talentuosa Silvia di Hockety Pockety, per la quale ho dipinto alcune sfere con gli animaletti che soon state usate per abbellire delle collane da allattamento. Andate a sbirciare sulla sua pagina facebook, lei è davvero forte.</span><br />
<span style="font-size: large;">Spero con tutto il cuore di continuare a collaborare con lei ancora per tanto, tantissimo tempo. Inoltre in questo mese sono arrivate le etichette da cucire con il mio nome che, anche se non ho ancora trovato il coraggio di usarle, rappresentano per me un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del mio sogno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi ho dedicato un'intera settimana all'ideazione di animaletti/spille, e un'altra alla creazione di borsette per bambina a forma di frutti.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIStITeira8R0I8lot1TbbD3vbKelrg2tdIdYmvuN6DQ_mNw30Sp-yOzhTzy_44fl1I1WXnT7wI-UKwfJXSgiveeyXqvlVrL4ALxjkL-XgXwRas_QzgVBNbNgYZSS7blFjL1IIOUFiJEgN/s1600/DSC_1628.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIStITeira8R0I8lot1TbbD3vbKelrg2tdIdYmvuN6DQ_mNw30Sp-yOzhTzy_44fl1I1WXnT7wI-UKwfJXSgiveeyXqvlVrL4ALxjkL-XgXwRas_QzgVBNbNgYZSS7blFjL1IIOUFiJEgN/s400/DSC_1628.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Queste sono solo alcune delle cose che ho fatto. Sto cercando di trovare il mio ritmo, di incastrare quello che amo fare tra quello che devo fare, per la casa e per la mia famiglia. Diciamo che sono ancora nella fase "prima il dovere" e la mattina in genere se ne va tra spesa e pulizie ma conto di arrivare a "lavorare" ai miei progetti fin dal mattino e di relegare tutto il resto ai miei ritagli di tempo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ci sto provando, insomma. Giorno dopo giorno.</span><br />
<span style="font-size: large;">E non c'è giorno con non porti con sé mille dubbi, scoraggiamento, stanchezza, quella voglia di mollare tutto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi ci sono giorni, però, in cui hai la fortuna di lavorare ad un ordine e ti capita di trascorrere il pomeriggio in giardino, a dipingere. E poi con tutti i tuoi dubbi mandi la foto del lavoro ultimato alla cliente e per risposta hai un :"Bellissima!" o " sono stupendi!". Ecco, in quel preciso momento lì capisci cosa vuoi fare nella vita: creare qualcosa che prima non c'era e dargli la tua impronta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Semplicemente.</span><br />
<span style="font-size: large;">C'è un detto che recita: "Non morire prima di aver cantato la tua canzone":</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi sa che me lo tatuo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Vi abbraccio.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i> </span><br />
<span style="font-size: large;"> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-33090168885991051402016-04-26T08:42:00.000-07:002016-04-27T01:37:30.292-07:00Notizie da qui: Il mio piccolo grande sogno<span style="font-size: large;">Parte prima</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYNX8qXAb6i6rIMt34lqb2EiihFmEUhA8WTJknH4eeTl6xo7h_yu8bhRhkbSW0BZzaxhAk58_LWHQxHwx5crpDcN2Wopgfbtgq4CRWNlkoPW3ls3kHe3R3HaoP8Fcl46_XROsoT-LcHsKZ/s1600/WP_20151218_011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYNX8qXAb6i6rIMt34lqb2EiihFmEUhA8WTJknH4eeTl6xo7h_yu8bhRhkbSW0BZzaxhAk58_LWHQxHwx5crpDcN2Wopgfbtgq4CRWNlkoPW3ls3kHe3R3HaoP8Fcl46_XROsoT-LcHsKZ/s400/WP_20151218_011.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Scusa.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' la prima parola che mi viene in mente se penso a un nuovo post da scrivere.</span><br />
<span style="font-size: large;">Scusa a te, lettore, se è da tanto che non hai mie notizie. Oppure se sei nuovo e non hai ancora potuto leggere un mio post.</span><br />
<span style="font-size: large;">Scusa, caro mio amatissimo blog, se è da un po' di tempo che ti trascuro ma ho avuto da fare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Se entrambi avrete voglia di starmi ad ascoltare, ecco cosa ho fatto in questi mesi.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOdUFhcCFZ2zhY7SH0v5OQ97ibk6ODXXNmF3lx4vYV7-NYdxwfM907OKxnk_sFIrkE_Q_szXnl4Sgz22k595uNOoGmQVwivB_Vlm8dny1zrp-6NGXqlpuG9DR0LHnKQpDYNedPmW85hZhU/s1600/WP_20151215_034.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOdUFhcCFZ2zhY7SH0v5OQ97ibk6ODXXNmF3lx4vYV7-NYdxwfM907OKxnk_sFIrkE_Q_szXnl4Sgz22k595uNOoGmQVwivB_Vlm8dny1zrp-6NGXqlpuG9DR0LHnKQpDYNedPmW85hZhU/s400/WP_20151215_034.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Tutto è cominciato una fredda mattina di dicembre, dopo aver accompagnato Bianca a scuola. Ho incontrato mia cognata e, stretta nel mio piumino lungo, sono rimasta un po' lì con lei a chiacchierare. Tra tante altre cose, ad un certo punto, le è venuto in mente che non aveva ancora pensato ai regali di Natale per le sue colleghe insegnanti, e mi chiede se avevo qualche oggetto carino che potrebbe fare al caso suo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Resto un attimo stupita, sono cinque anni che ho smesso di creare oggetti artigianali, ma la invito ugualmente a casa mia per un the, quel pomeriggio, e intanto penso che proverò a vedere se mi è rimasto qualcosa. Lei non sapeva, e in quel momento non me lo ricordavo neppure io, che è da circa un mese che mi è tornata la voglia di dipingere e che ho preparato dodici sfere di legno, raffiguranti alcuni degli animaletti che vivono nei boschi attorno a casa mia e che mi capita di incontrare durante le mie passeggiate.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Kfxi3YCgv5YXabFOoQz6sBosHj_9V0p4mziyuiwmBs2c_s5NCtICd9haCXgpXIDWkMRPhpg3WVbl9vnBPdeLhKhs7xHKoQa10wt7Uq02QWuFjHoyNON9HrN7ZYYFVvSNeod8Si9JDVFe/s1600/DSC_1167.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Kfxi3YCgv5YXabFOoQz6sBosHj_9V0p4mziyuiwmBs2c_s5NCtICd9haCXgpXIDWkMRPhpg3WVbl9vnBPdeLhKhs7xHKoQa10wt7Uq02QWuFjHoyNON9HrN7ZYYFVvSNeod8Si9JDVFe/s400/DSC_1167.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Quel pomeriggio, prima che mia cognata arrivi, scendo in taverna e vado a cercare quello scatolone impolverato che conservo in cantina, sotto gli scaffali pieni di pezzi di legno grezzo e stoffe.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per fortuna l'ho chiuso bene e dentro trovo intatti tutti quegli oggetti che avevo preparato cinque anni prima, quando Bianca era piccola, e che avevo affidato a una mia amica perché il portasse, insieme alle sue creazioni, ad alcuni mercatini di Natale di zona.</span><br />
<span style="font-size: large;">Purtroppo all'epoca non aveva venduto niente e io avevo abbandonato le speranze di poter lavorare da casa occupandomi contemporaneamente dei miei bambini.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho tentato altre strade, ho seguito corsi sia online che offline, di qualcuno ve ne ho già parlato in precedenza, ma non si è mai concretizzato nulla, si vede che quelle strade non erano le mie.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTAVN1oM8OV5bVLafd0Owil4fAGjVh8N0czu6Focd28g0Obeclh1-m8sPmFzwwa3eEES0inpZoGfdnEO5beINPuLKDeMttLcd1avdWmEy9jEUhpdzw374JJh7LWaBIqmLtF32QrqHwF1Pz/s1600/WP_20151215_015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTAVN1oM8OV5bVLafd0Owil4fAGjVh8N0czu6Focd28g0Obeclh1-m8sPmFzwwa3eEES0inpZoGfdnEO5beINPuLKDeMttLcd1avdWmEy9jEUhpdzw374JJh7LWaBIqmLtF32QrqHwF1Pz/s400/WP_20151215_015.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Quel pomeriggio però le cose erano destinate ad andare diversamente. Dato che mia cognata tardava, ho avuto tempo per allestire, sul tavolo delle mia sala, una piccola esposizione, disponendo una accanto all'altra le borse di panno e di iuta, le spille, i nuovi ciondoli e alcuni oggetti in legno, in particolare gli angeli, che tanto avevo amato dipingere. Tutto molto colorato e molto country, un po' diverso dallo stile che sto cercando ora, ma quello avevo e quello ho cercato di proporre nel migliore dei modi.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUpySHfwUb0L3lkzAxzsqtv5cXNW9ZYSObKAowgI5rH_Gwg4Wpq-C5Zc9kEODpLrP3gvkzWcKqtiPr32yoluNBtoykq3kShbMpEjN2ALpBn-I5fXOqGPO20EUj6hFC1Fm8sUoKTmPjNfMm/s1600/WP_20151215_005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUpySHfwUb0L3lkzAxzsqtv5cXNW9ZYSObKAowgI5rH_Gwg4Wpq-C5Zc9kEODpLrP3gvkzWcKqtiPr32yoluNBtoykq3kShbMpEjN2ALpBn-I5fXOqGPO20EUj6hFC1Fm8sUoKTmPjNfMm/s400/WP_20151215_005.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Le cinque erano abbondantemente passate, il the si raffreddava e io stavo quasi per bermelo da sola quando mi arriva la telefonata in cui mia cognata mi spiega che è stata richiamata a scuola per un'emergenza, e che pertanto non potrà venire.</span><br />
<span style="font-size: large;">Pazienza, mi dico, la inviterò domani.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma mentre stavo per rimettere tutto dentro allo scatolone, mi viene l'idea di fare qualche foto, il mio tavolo è così allegro e natalizio che mi dispiace smontarlo senza che nessuno lo veda, e poi così domani lo potrò allestire allo stesso modo. E subito dopo mi viene anche l'idea di provare a mandare queste foto ad alcuni amici su whatsapp, non si sa mai. Non mi so spiegare perché l'abbia fatto, non ci ho pensato, l'ho fatto e basta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Due minuti dopo mi risponde una mia amica, dicendomi che è interessata a prendere tre borsette perché deve fare dei regali. Mezz'ora dopo sono da lei con le borse, che compra subito.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il giorno dopo riesco a vedere mia cognata, che prende due spille, una borsa e una collana con ciondolo.</span><br />
<span style="font-size: large;">E da quel primo giorno, in una catena di eventi tutti collegati tra loro e indipendenti dalla mia volontà, persone che mai avrei pensato potessero aiutarmi hanno risposto positivamente ai miei messaggi e hanno acquistato le mie creazioni per i loro regali.</span><br />
<span style="font-size: large;">C'è chi mi ha fatto fare apposta un angelo di legno dipinto con il nome di un bimbo appena nato, e chi - dopo avermi detto di si per una borsa - ne ha prese tre.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono e sarò sempre infinitamente grata a tutte queste persone perché non solo hanno fatto in modo che io realizzassi il piccolo sogno che avevo per Natale - guadagnare abbastanza per comprare i regali di Natale per mia figlia Bianca e anche alcuni vestitini che le servivano prima - ma anche perché mi hanno dato la possibilità di capire cosa voglio fare nella vita, cioè esprimere sempre la mia creatività realizzando oggetti di legno e stoffa, che rappresentino me e il mio mondo, quello che circonda la "Casa vicino al treno".</span><br />
<span style="font-size: large;">Certo mi ci è voluta una certa dose di coraggio e di faccia tosta per contattare conoscenti che non sentivo da tempo, a volte mi sono vergognata da morire, altre una voce nella mia testa mi ripeteva di continuo " ma cosa stai facendo..."</span><br />
<span style="font-size: large;">C'è chi non mi ha neppure risposto, tanti invece mi hanno detto che era tardi e che avevano già pensato a tutti i regali.</span><br />
<span style="font-size: large;">E in effetti tardi era, perché tutto questo è successo nei dieci giorni prima di Natale, e per me è stato tutto come una favola.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ogni giorno avevo qualcuno da incontrare, oggetti da modificare o qualcuno nuova da creare, pacchetti da preparare. Spesso avevo da lavorare anche la sera.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXx2RSgq0Nw4WwiE-L008iWCJdGRb_XaZnWmehNDKjYgWdlvxHF8-RnakWUc3IGeHUEng4ZU0oqECwJid1qgG4nIEMBUpIzb98wpn8TbU-tUHE21KrAKLEB6rEduVMqLuDIQvJYuWwUHSQ/s1600/WP_20151218_012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXx2RSgq0Nw4WwiE-L008iWCJdGRb_XaZnWmehNDKjYgWdlvxHF8-RnakWUc3IGeHUEng4ZU0oqECwJid1qgG4nIEMBUpIzb98wpn8TbU-tUHE21KrAKLEB6rEduVMqLuDIQvJYuWwUHSQ/s400/WP_20151218_012.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E anche se quando tutto questo è finito, dopo i giorni di festa, ero esausta, non sono mai stata più felice e orgogliosa per qualcosa che avevo creato con le mie mani e ho deciso di impegnarmi ogni giorno perché questo "miracolo" possa accadere di nuovo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per questo da gennaio ho ripreso confidenza con la mia macchina da cucire e ho provato a realizzare qualcosa di nuovo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma questa è un'altra storia, che ha bisogno di un altro post per essere raccontata e di altre foto per esserne accompagnata.</span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie per esservi fermati qualche minuto e avermi letto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Vi abbraccio forte.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i> </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoSvbnI5aGdhBsB3FXI3ZDb7qAiQuril-44H8UxMCgTnb1SaGC8fYkVfGATnWJCBLZXi4MappWOc8Bb-aSiJnn9MoZaNyvjp-LdrtGAALmHwf6KWU-jRzE_xc_XNzG6lNerK5ai04kNgAI/s1600/WP_20151215_031.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoSvbnI5aGdhBsB3FXI3ZDb7qAiQuril-44H8UxMCgTnb1SaGC8fYkVfGATnWJCBLZXi4MappWOc8Bb-aSiJnn9MoZaNyvjp-LdrtGAALmHwf6KWU-jRzE_xc_XNzG6lNerK5ai04kNgAI/s400/WP_20151215_031.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-43695426509635129182016-02-12T08:59:00.001-08:002016-02-12T08:59:59.778-08:00Portami a teatro ( se puoi)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoTXo2sj-jjn0bNz2DreSsbfmEnJKnLmtYFZ8JZa-17LuHQrWtH7FENirqjh0x2LTsKR7RADe9pt_hSe_3gy49ZVHzZ2L2luB4NfxYQ9hFPH1KTNONGczDc8AG0zP1q9ItNNmOAGlnLKJt/s1600/DSC_1232.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoTXo2sj-jjn0bNz2DreSsbfmEnJKnLmtYFZ8JZa-17LuHQrWtH7FENirqjh0x2LTsKR7RADe9pt_hSe_3gy49ZVHzZ2L2luB4NfxYQ9hFPH1KTNONGczDc8AG0zP1q9ItNNmOAGlnLKJt/s400/DSC_1232.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Una domenica, di qualche settimana fa, una mia amica mi ha trascinato ad assistere a una rappresentazione teatrale.</span><br />
<span style="font-size: large;">Era una magnifica giornata di sole, fresca e luminosa, e alle quattro del pomeriggio le auto sfrecciavano veloci verso la montagna mentre noi aspettavamo il momento giusto per entrare, uno sguardo al campo sportivo davanti a noi, uno alla montagna illuminata, sopra.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi ci aveva trascinata perché, la domenica, di solito, la trascorro con la mia famiglia, fosse anche solo per starcene tutto il giorno, tutti assieme, a giocare sul divano.</span><br />
<span style="font-size: large;">Però lei ha insistito e io, per fortuna, mi sono lasciata tentare.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Siamo andate a vedere "Quando torna il sole"- "teatrino musicale in omaggio alla musica perseguitata", spettacolo ideato e scritto dalla compagnia "La Quercia Teatro".</span><br />
<span style="font-size: large;">Siamo andate ad Asso, nella loro sede.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non c'ero ancora mai stata.</span><br />
<span style="font-size: large;">Appena entrata, sedie in semicerchio, una sinuosa gabbia per uccellini gigante per scenografia, buon profumo di legno.</span><br />
<span style="font-size: large;">E dopo, tirate le tende, è cominciata la magia.</span><br />
<span style="font-size: large;">La cantastorie Mita Bolzoni ci ha presi per mano e ci ha accompagnati - dolcemente ma con fermezza - in un ideale viaggio nel tempo, indietro, indietro, fino al terribile periodo nazista, rivissuto però da un punto di vista originale, quello degli artisti perseguitati dal regime, esponenti della cosiddetta "musica degenerata" cui apparteneva non solo la musica ebraica ma anche quella afro-americana, dodecafonica o semplicemente "ardita" per regole o contenuti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Come accade ancora oggi, purtroppo, il "diverso" faceva paura, era un pericolo e un nemico da eliminare e non si riusciva invece a vederlo come una risorsa e una ricchezza per tutti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Al racconto di Mita rispondeva poi, in un continuo dialogo di botta e risposta, la splendida voce di Alice Bettinelli, accompagnata al piano da Gabriella Chiappa, che ha riportato in vita quella musica, quelle melodie perseguitate.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ma questa è una storia di speranza.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il suo intento è quello di perpetuare la memoria di un tragico momento storico aprendoci alla bellezza di quella musica, facendocela sentire, e non solo raccontandocela, facendocela entrare sottopelle, lasciandoci liberi di immaginare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Cito dal loro foglio di presentazione:</span><br />
<span style="font-size: large;">"perché il diritto all'espressione artistica continui a rappresentare un mezzo per affrancare l'uomo e renderlo libero dalla schiavitù della chiusura morale e dell'ignoranza". </span><br />
<span style="font-size: large;">Viva l'arte, dunque, viva la cultura e viva soprattutto la libertà di poterle esprimere sempre e ovunque, nel maggior numero di posti possibili, perché l'arte non sia MAI chiusa in soli e pochi luoghi ad essa adibiti ma viaggi libera ovunque abbia voglia di andare.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">A completare l'offerta culturale, come un ideale cerchio che si chiude, quel pomeriggio era presente anche la Libreria Torriani di Canzo, con un'ampia scelta di saggi e romanzi per chi aveva voglia di approfondire l'argomento.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Cercatele. Cercate "La Quercia Teatro".</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo il loro sito: <a href="http://www.laquerciateatro.it/">www.laquerciateatro.it</a> e questo il loro indirizzo mail: <a href="mailto:laquerciateatro@gmail.com">laquerciateatro@gmail.com</a></span><br />
<span style="font-size: large;">Cercate la loro locandina.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non resterete delusi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
<span style="font-size: large;"><i><br /></i></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimPqjjc_ywykgaHdXJ3XSfgmdzDs1-MoMIdVrzCzyWCEcpUaN7-8DRbT6CgySUcT3kVUMWpTcYFAkSKqqr_goGfeSxu6YtbeR6PVi6Yn8f2Td94Zbnb1lFm6dgFrdHQG4qdeBv0vSMjFXV/s1600/DSC_1233.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimPqjjc_ywykgaHdXJ3XSfgmdzDs1-MoMIdVrzCzyWCEcpUaN7-8DRbT6CgySUcT3kVUMWpTcYFAkSKqqr_goGfeSxu6YtbeR6PVi6Yn8f2Td94Zbnb1lFm6dgFrdHQG4qdeBv0vSMjFXV/s400/DSC_1233.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-84402842313804492692016-01-25T01:13:00.000-08:002016-01-25T01:13:11.690-08:00La mia bicicletta in fondo al mare<span style="font-size: large;">Sto passeggiando in riva al mare, in una bella giornata di sole e vento. Non saprei spiegare il perché, ma so che mi trovo su un'isola. Mentre passeggio spingo una bicicletta.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' una bicicletta da donna bianca, nuova, con un cestino bianco pieno di fiori. All'improvviso la bicicletta scivola verso la riva del mare con sempre maggior forza e mi scappa di mano.</span><br />
<span style="font-size: large;">La lascio andare, stupendomi della poca resistenza che faccio per impedire che mi sfugga. La guardo sprofondare sotto l'acqua, stupita.</span><br />
<span style="font-size: large;">E poi, mi sveglio.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il mio bookclub non si farà più. Pensavo non me ne importasse un granché. </span><br />
<span style="font-size: large;">E invece.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Alcuni giorni dopo mi imbatto per caso in questa poesia</span><br />
<span style="font-size: large;">"GEORGE GRAY</span><br />
<span style="font-size: large;">Molte volte ho studiato</span><br />
<span style="font-size: large;">la lapide che mi hanno scolpito:</span><br />
<span style="font-size: large;">una barca con vele ammainate, in un porto.</span><br />
<span style="font-size: large;">In realtà non è questa la mia destinazione</span><br />
<span style="font-size: large;">ma la mia vita.</span><br />
<span style="font-size: large;">Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo</span><br />
<span style="font-size: large;">inganno;</span><br />
<span style="font-size: large;">il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;</span><br />
<span style="font-size: large;">l'ambizione mi chiamò, e io temetti gli imprevisti.</span><br />
<span style="font-size: large;">malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.</span><br />
<span style="font-size: large;">E adesso so che bisogna alzare le vele</span><br />
<span style="font-size: large;">e prendere i venti del destino,</span><br />
<span style="font-size: large;">dovunque spingano la barca.</span><br />
<span style="font-size: large;">Dare un senso alla vita può condurre a follia</span><br />
<span style="font-size: large;">ma una vita senza senso è la tortura </span><br />
<span style="font-size: large;">dell'inquietudine e del vano desiderio.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' una barca che anela al mare eppure lo teme"</span><br />
<span style="font-size: large;">( Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River)</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Questa poesia mi colpisce come un pugno nello stomaco.</span><br />
<span style="font-size: large;">Perché parla di me.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il mio bookclub non si farà più.</span><br />
<span style="font-size: large;">Pensavo non mi importasse.</span><br />
<span style="font-size: large;">E invece.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Il bookclub non si farà più perché sia io che Luigi, il libraio, non vogliamo offendere né dare fastidio a nessuno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Dopo essere stata additata mentre ero in giro con mia figlia per la mia idea, e capirai che idea sovversiva, dopo che mi è stato detto che, in seguito a questa idea delle persone "si sono risentite", abbiamo deciso di cancellare l'evento.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una cosa così bella come un gruppo di persone che si incontrano per scambiarsi opinioni su un libro letto non può assolutamente essere fonte di disturbo o dispiacere per nessuno, non è questo il suo intento, e allora meglio cancellarlo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per fortuna io non mi identifico con questo, ho mille altre cose molto più importanti di cui occuparmi e che mi stanno a cuore, ma non vi nego che mi dispiace. Molto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono convinta però che bisogna scegliere quali battaglie combattere. A vent'anni le avrei combattute tutte.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ora so, anche per la mia salute mentale - e non vi sto a raccontare che notte ho passato due settimane fa, e che mattina successiva dal medico - che bisogna scegliere.</span><br />
<span style="font-size: large;">Al momento ho altre battaglie sia personali che "professionali" molto più importanti da intraprendere.</span><br />
<span style="font-size: large;">E quindi via, un bel respiro, un sorriso e vai di nuove idee.</span><br />
<span style="font-size: large;">Comunque di idee ne ho tantissime altre, sia in questo ambito che in altri, per dire.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sabato 30 gennaio, alle 21, la libreria Torriani resterà chiusa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sette, otto o dieci persone NON si incontreranno in libreria per discutere dello stesso libro che tutti hanno letto durante questo mese ( e una NON ci racconterà di aver letto solo il riassunto su wikipedia, ma essendo una persona eccezionale a noi va bene anche così).</span><br />
<span style="font-size: large;">Io NON trasmetterò loro le mie impressioni e tutte le emozioni che la lettura di questo romanzo romantico, coinvolgente e profondo ha suscitato in me e NON mi arricchirò per tutte le osservazioni che loro vorranno regalarmi. E NON saprò cosa ne pensa la mia amica cara, che l'ha letto prima di tutti, lei che di solito fatica a trovare il tempo per la lettura, presa com'è da mille impegni.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma forse, con la forza delle nostre idee e della passione, troveremo il modo di scambiarci ugualmente le nostre opinioni, magari qui sul blog ( ATTENZIONE: ideona sovversiva in arrivo! ).</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Avrei voluto intitolare questo post " Non due cose nello stesso paese" che è una frase che mi hanno rivolto e che mi ha colpito particolarmente. Ma facendo così avrei posto troppo l'attenzione sulla ristrettezza mentale e sulla piccolezza di idee e di vedute di alcune persone, che sono sicura rappresentano solo una piccola minoranza ( siamo positivi, va').</span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">Quindi, ricapitolando, sabato NON ci sarà nessun incontro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Se questo può gratificare, tranquillizzare o rendere felice qualcuno me lo auguro di cuore, visto che abbiamo rinunciato apposta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma come sia possibile una cosa del genere - che qualcuno gioisca di questo - è una cosa che non mi saprò mai spiegare.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Buon lunedì a tutti di nuovi libri, nuove idee e tanta voglia di gridarle al mondo, nonostante tutto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"> </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-2489276269116638532015-12-12T00:23:00.001-08:002015-12-12T00:23:21.349-08:00Il mio dicembre lento<span style="font-size: large;">C'è un lago, vicino a casa mia.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non sto parlando del lago che fa parte del nostro paese, uno specchio verde abbracciato stretto da una montagna piena di alberi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sto parlando di un altro, un po' più in la'. Ma neanche tanto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Un lago molto più grande, dove lo sguardo può finalmente distendersi e allargarsi e vagare libero per un tratto, fino alle sue sponde lontane.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' un lago dove dall'altra parte vedi i campanili delle chiese, alti e con il tetto a punta, come gnomi in punta di piedi, pronti a gridare "siamo qui!".</span><br />
<span style="font-size: large;">E' un lago dove, se si è fortunati, si vede passare un piccolo battello, tutto illuminato da tante lucine colorate, come mi immagino siano i battelli che scivolano leggeri sulla Senna, se solo ne avessi visto uno.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' un lago che, se ci vai al tramonto, vedi il sole arancione che ci si tuffa dentro, come una fetta biscottata nel tè.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Volevo andare in città a guardare le vetrine illuminate.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi però ho pensato di venire qui.</span><br />
<span style="font-size: large;">Perché c'ero passata ma non mi ero mai fermata. </span><br />
<span style="font-size: large;">Non avevo mai guardato.</span><br />
<span style="font-size: large;">E quello che ho visto mi ha trasmesso un grandissimo senso di pace che mi ha accompagnata per il resto della giornata.</span><br />
<span style="font-size: large;">L'ultima delle quattro di questi giorni di festa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Che erano iniziate con l'arrivo della mia nipotina di cinque anni, un orso di peluche sotto un braccio e uno zaino nell'altro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Di quei due primi giorni ricordo i balli scatenati sulle musiche natalizie mentre cercavamo di addobbare la sala.</span><br />
<span style="font-size: large;">I silenzi a pranzo, occhi bassi per paura di essere sgridati.</span><br />
<span style="font-size: large;">Le unghie di tutti i colori, gli gnocchi e il pigiama party.</span><br />
<span style="font-size: large;">"Frozen" lasciato a metà e i cioccolatini.</span><br />
<span style="font-size: large;">Dormire insieme, con un orso in mezzo e un coccodrillo dietro la schiena. I leggins scozzesi e i piedi nudi.</span><br />
<span style="font-size: large;">E quando è venuto il momento di tornare a casa, Bianca ha voluto seguirla, per trascorrere insieme un altro giorno ancora.</span><br />
<span style="font-size: large;">E mentre io ricominciavo a respirare, trovando finalmente il tempo per fare una passeggiata, per impacchettare il regalo ad una sconosciuta, per andare a messa col buio, fermandomi sul sagrato a guardare in su, verso il campanile illuminato a pensare alla magia di dicembre, mi sono accorta che la felicità a volte sta proprio dove meno te la aspetti, in un sabato sera qualsiasi, passato a casa con tre bambini urlanti e il profumo della pizza, un albero di plastica con i rami appiccicati e i pupazzi di tre re magi che ti guardano dalla poltrona.</span><br />
<span style="font-size: large;">Buon dicembre lento a tutti voi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-37732266539256144662015-11-26T02:39:00.002-08:002015-11-26T02:39:48.000-08:00Un anno di blog<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgewDwTQVTE4s2tI5-oIgEkrjdD2VjG6lQWwxUohqGhQsVgxxTnwPxH0d3g0-sfMlpE2y99ldolSux1_0oRDuCqHeQR9b0-VYZoP_oMahw4eJrnhNzfjpIGEjiJBz0VnT2vV7ZkxFkvanY3/s1600/DSC_0986.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgewDwTQVTE4s2tI5-oIgEkrjdD2VjG6lQWwxUohqGhQsVgxxTnwPxH0d3g0-sfMlpE2y99ldolSux1_0oRDuCqHeQR9b0-VYZoP_oMahw4eJrnhNzfjpIGEjiJBz0VnT2vV7ZkxFkvanY3/s400/DSC_0986.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">E' da un po' che non ci si sente.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non per mancanza di tempo, o di voglia, o di cose da dire.</span><br />
<span style="font-size: large;">Solo perché sto attraversando un periodo di grandi cambiamenti, di sperimentazioni, di tentativi, alcuni riusciti, altri meno, di partenze, arresti improvvisi e tentativi di ripartenze. </span><br />
<span style="font-size: large;">In tutto questo, tra il compleanno di Pietro, il mio e ieri quello di Bianca, tra l'estate che non se ne voleva andare e l'inverno che mi è arrivato addosso all'improvviso, stamattina, quando rientrata a casa infagottata nel mio piumino lungo ho tentato di sfilarmi il cappello con le mani gelate, in tutto questo dicevo mi sono accorta che è passato un anno dal primo post che ho scritto su questo blog.</span><br />
<span style="font-size: large;">E allora...grazie.</span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie a chi mi ha appoggiato su facebook, </span><br />
<span style="font-size: large;">grazie a chi mi ha fatto sapere che condivide quello che scrivo,</span><br />
<span style="font-size: large;">grazie a chi ha avuto voglia di mettere un "mi piace" alle mie foto,</span><br />
<span style="font-size: large;">grazie a chi mi ha lasciato un commento,</span><br />
<span style="font-size: large;">grazie a uno dei miei scrittori preferiti che mi ha fatto la sorpresa di commentare e condividere la mia recensione al suo libro e</span><br />
<span style="font-size: large;">grazie a un altra bravissima scrittrice che ho conosciuto via web e che presto sarà ospite a Canzo in libreria da Luigi e di cui vi parlerò a breve.</span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie a chi ha risposto alle mie mail dubbiose e titubanti con sincerità e positività. </span><br />
<span style="font-size: large;">Ogni volta che mi sono sentita scoraggiata e che vagavo per casa a piedi nudi, chiedendomi chi me lo faceva fare di passare qualche ora al pc scrivendo cose che tanto nessuno avrebbe mai letto, un nuovo "mi piace", una frase, un commento, anche solo un sorriso virtuale è sempre riuscito a ridarmi la forza e l'energia necessaria per andare aventi. </span><br />
<span style="font-size: large;">Ognuna di queste azioni sembra poca cosa ma non lo è.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non lo è per me. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E poi volevo ringraziare tutte le talentuose blogger che seguo ogni giorno e che continuano a darmi idee, spunti, forza, sia direttamente che solo per il fatto di guardare le loro foto e leggere i loro racconti. Le abbraccio virtualmente.</span><br />
<span style="font-size: large;">In particolare: Rita di "Faccio e disfo", Elena di "Il mare in giardino", Cinzia di "A casa di Cindy", Camilla di "Zelda was a writer". Cercatele, ne vale davvero la pena.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Per ora mi fermo. Ho un milione di cose da fare, da leggere, da pensare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Un vento gelido sta spazzando la valle, in questo momento. Benissimo: una giornata perfetta per starsene in casa al calduccio a cercare di organizzarsi la vita. O forse no. Solo a guardare fuori dalla finestra senza pensieri.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i> </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-37645084602989748852015-11-09T09:42:00.000-08:002018-02-21T07:25:18.727-08:00Emma Hooper: "Etta e Otto e Russel e James"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7ncC7-6zvkwYj549ss79n4ixnggrftJ8hfJWHhVKAMDki_tud8Qd6mqKeguMPOSjiAOzS0j9exa-tdEB6vFiBtFLDoxNdAwnkTZNw6wpha5UykdYbwXsFgtyYyr_3ii2aC8r9vRvSmVBS/s1600/DSC_1112.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7ncC7-6zvkwYj549ss79n4ixnggrftJ8hfJWHhVKAMDki_tud8Qd6mqKeguMPOSjiAOzS0j9exa-tdEB6vFiBtFLDoxNdAwnkTZNw6wpha5UykdYbwXsFgtyYyr_3ii2aC8r9vRvSmVBS/s400/DSC_1112.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Poesia.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' quello che salta subito all'occhio aprendo per la prima volta questo romanzo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una prosa che lascia spesso il posto a frasi brevi, tanti punto e a capo, tanto bianco.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poetico è l'andamento delle frasi, il dispiegarsi dei periodi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poetico è il ritmo, se solo si riesce a trovare un angolino silenzioso dentro la propria testa dove poterselo leggere a voce alta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poetiche sono le immagini che vengono evocate, la natura selvaggia del Canada con la sua potenza, un coyote per compagno di viaggio, la polvere che si attacca a tutto, gli animali di cartapesta che giorno dopo giorno riempiono il prato dell'anziano marito che aspetta la moglie, i dolci cucinati seguendo le ricette di chi si ama, la polvere di fiori di lino da spalmare sulle palpebre per poter finalmente dormire.</span><br />
<span style="font-size: large;">Leggendo assistiamo a un'alternanza costante e quasi confusa tra il presente e i ricordi del passato, perché è così che li vive Etta, in bilico precario tra i due mondi, nella pelle dei suoi ottantatré anni, pesanti eppur leggerissimi.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Etta, che non ha mai visto il mare, una mattina, all'alba, decide di andarci. A piedi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Lascia una lettera, con cui si apre il racconto, al marito Otto, che le dorme accanto.</span><br />
<span style="font-size: large;">E gli lascia anche "una pila di schede di ricette. Tutto quello che cucinava di solito (...) Così lui avrebbe saputo che cosa e come mangiare mentre lei era via".</span><br />
<span style="font-size: large;">Otto vorrebbe seguirla ma rispetta la sua decisione e la lascia andare. Russel no, decide di seguirla. </span><br />
<span style="font-size: large;">Russel che è stato come un fratello per Otto ed è da sempre un amico per Etta, anche se ha sempre desiderato essere qualcosa di più.</span><br />
<span style="font-size: large;">E mentre Etta cammina e cammina e cammina</span><br />
<span style="font-size: large;">e Otto la aspetta e costruisce animali di cartapesta</span><br />
<span style="font-size: large;">mentre Russel cerca di raggiungerla e poi parte finalmente per la sua strada, i ricordi del loro passato comune vengono a visitarli e ci raccontano di un mondo lontano che non c'è più, di fattorie e di quattordici fratelli, di povertà e ignoranza, di una nuova maestra e della guerra che chiama a sé tutti i giovani, di navi per andare e treni per tornare, di attese, di balli, di baci rubati e di amori travolgenti, che non esiste più nient'altro, solo io e te.</span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">E' una poetica dei dettagli quella della Hooper.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' un amore per le cose di tutti i giorni, per gli oggetti quotidiani, per quello che arrivano a significare per tutti noi, che tanto mi ha ricordato la Szymborska e che io amo molto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ed è un libro pieno di meravigliose lettere d'amore, tutte quelle che Etta e Otto si sono scambiati durante la loro lunga vita insieme.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">"Caro Otto,</span><br />
<span style="font-size: large;">abbiamo tutti paura, la maggior parte delle volte. La vita non sarebbe vita se non l'avessimo. Avere paura, e poi buttarcisi dentro a capofitto in quella paura. All'infinito. Ricordati solo di tenerti forte, quando lo fai.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Con affetto,</span><br />
<span style="font-size: large;">Etta"</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAFnbh-9Cil6c72FyNgplKfXXtIQm4AmqtWqwqBYLD7HZVDXm01-NRlIga2oXInjI9q1BOW2jaLFeR3aV0kSE0UcO07oPi62OLLZdFcSpgrLcviWicjXIcJZdhVnHfkyB3f1QxhsZR6rgF/s1600/DSC_1113.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAFnbh-9Cil6c72FyNgplKfXXtIQm4AmqtWqwqBYLD7HZVDXm01-NRlIga2oXInjI9q1BOW2jaLFeR3aV0kSE0UcO07oPi62OLLZdFcSpgrLcviWicjXIcJZdhVnHfkyB3f1QxhsZR6rgF/s400/DSC_1113.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-31592535299126144272015-10-22T06:03:00.001-07:002015-10-23T00:27:00.413-07:00"La ragazza di Orchard street" di Susan Jane Gilman<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8ZtybhI6TiDSVLVWaz6ojpgSWVh2F9Dase98WDD918QZ4nClzNsbw_UYjfkHyNWV81sGLkaAwBBL0g3piJkUL5C3yn2BMaM8bUPZ4SHCql0mOS9k0MQdSRHD4KPafhREvA8op_gbMgD8N/s1600/DSC_0993.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8ZtybhI6TiDSVLVWaz6ojpgSWVh2F9Dase98WDD918QZ4nClzNsbw_UYjfkHyNWV81sGLkaAwBBL0g3piJkUL5C3yn2BMaM8bUPZ4SHCql0mOS9k0MQdSRHD4KPafhREvA8op_gbMgD8N/s400/DSC_0993.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Malka è solo una bambina quando, nel 1913, lascia la Russia insieme ai genitori e alle tre sorelle per un viaggio disperato che li porterà fino al porto di Amburgo e da lì in America, grazie ad un cambio di biglietti dell'ultimo minuto voluto dal padre. </span><br />
<span style="font-size: large;">Quel viaggio durerà quattordici giorni.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quattordici giorni di mal di mare, sofferenze, malattie e privazioni che li lasceranno deboli e smarriti al loro primo incontro con la Statua della Libertà.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma ben presto si renderanno tutti conto che l'America non è quella che si erano immaginati né che avevano sognato, perché vivere tutti e sei stipati in un vecchio salotto, lavorando tutto il giorno alle dipendenze di un sarto, nel quartiere ebraico di New York, senza vedere altro che cemento, strade polverose e venditori ambulanti, senza potersi permettere di comprare mai nulla, non può certo considerarsi la realizzazione di un sogno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Comincia da qui la ricostruzione fantastica della vita straordinaria di Malka, che attraverso mille vicissitudini diventerà Lilian Dunkle, la regina del gelato, ricca e capricciosa imprenditrice, star della tivù americana, donna piena di vita e forza, dal carattere d'acciaio che la disabilità non sarà in grado di piegare.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuTp3R4ebnrWD9TBC_ZdZxK2yVM7paXhSc5KpRKr0gvs9L-nlwX8RM__MSsbgtuAINS3Im0u9ATTjB4yj9Jokx5ATO9gVbUzhGzUKwcI_ANt-HBBoJV8i0VE14ToitbaPlaFLBaypp5cSl/s1600/DSC_0994.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuTp3R4ebnrWD9TBC_ZdZxK2yVM7paXhSc5KpRKr0gvs9L-nlwX8RM__MSsbgtuAINS3Im0u9ATTjB4yj9Jokx5ATO9gVbUzhGzUKwcI_ANt-HBBoJV8i0VE14ToitbaPlaFLBaypp5cSl/s400/DSC_0994.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Questo romanzo abbraccia tutta la storia americana del Novecento, vissuta attraverso lo sguardo realistico e disincantato di Lilian, immigrata ebrea che trascorre però parte della sua infanzia e tutta l'adolescenza a Little Italy, dai cattolicissimi Dinello, proprietari di una piccola attività artigianale di gelato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Così alla trama della Storia americana si intreccia quella dell'immigrazione dei primi del Novecento, quella della comunità italiana a New York, quella della storia del gelato e delle gelaterie - che molto devono, come altri settori del resto, all'estro degli italiani - oltre a quella più intima e personale della protagonista.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sebbene qui si tratti di un romanzo, la storia di Lilian mi ha ricordato molto quella di Gabrielle Chanel per la vita difficile, le umili origini, la forza di carattere, la determinazione a raggiungere il successo e la disperata volontà di riscatto. </span><br />
<span style="font-size: large;">Quello che mi ha colpito di più in Lilian è stata l'amara accettazione del suo destino di sofferenza e di mancanza d'amore e la sua determinazione nel trasformarlo in successo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Lilian è stata infatti abbandonata prima dal padre, che se ne va da solo in cerca di fortuna, poi dalla madre, che la lascia sola in un letto d'ospedale dopo che ha avuto un brutto incidente, che la renderà disabile. Sarà adottata dalla famiglia Dinello, che la tratterà però sempre con distacco e non la accetterà mai veramente.</span><br />
<span style="font-size: large;">Forse solo quando si tocca il fondo non resta altro da fare se non provare a risalire. Forse solo chi ha conosciuto la fame, quella vera, ha la forza necessaria per combattere tutta la vita per non ritrovarsi mai più in una situazione simile. Forse solo chi non è stato mai amato è destinato a inseguire l'amore per sempre, senza riuscire a raggiungerlo mai.</span><br />
<span style="font-size: large;">E anche se poi conoscerà la felicità accanto all'amatissimo marito Bert, le rimarrà un vuoto dentro che nessuna ricchezza, fama, amicizia e successo riuscirà mai a colmare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Scrittura precisa, pulita, ironica. </span><br />
<span style="font-size: large;">Consigliatissimo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpAp59_4g_OsH30VgzBZm6eI6CflzpQ0Cz-P6NcGUKxGwSoxjhQOgLtQ4jI9wGRJy93Z55z-C6hByClpLvPqRUOjIsdITdCMXpRLjWiOZN51tuOWWDmRXVYOxizLjU-2cEULWuc0BQ9mIF/s1600/DSC_0996.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpAp59_4g_OsH30VgzBZm6eI6CflzpQ0Cz-P6NcGUKxGwSoxjhQOgLtQ4jI9wGRJy93Z55z-C6hByClpLvPqRUOjIsdITdCMXpRLjWiOZN51tuOWWDmRXVYOxizLjU-2cEULWuc0BQ9mIF/s400/DSC_0996.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-56782876847657245562015-10-16T10:03:00.001-07:002015-10-16T10:03:36.775-07:00"La foresta incantata" di Johanna Basford<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQSD2rIOnQpM7wO2Kq8M4Xb5zsHiMbZs0mjvIYXXgpoUQbv6A-PUN-0ltI9opcXSh5iaxE0jmnOt-H8L7US_fdFvF-vafIfhgtGQUsotRwvbBO5529lHLrCMJD7hitnGULyK4wWemEOSnS/s1600/DSC_1052.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQSD2rIOnQpM7wO2Kq8M4Xb5zsHiMbZs0mjvIYXXgpoUQbv6A-PUN-0ltI9opcXSh5iaxE0jmnOt-H8L7US_fdFvF-vafIfhgtGQUsotRwvbBO5529lHLrCMJD7hitnGULyK4wWemEOSnS/s400/DSC_1052.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Prima dell'estate, in una delle mie incursioni in libreria, ho visto questo libro. Aveva una copertina bellissima, bianco, nero e oro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non ho resistito e l'ho comprato.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN9YtuF6EYzLZ1F4xqTYvEHjZo-D3anLJtPuHhr7wsOlX9_EYzquBrR64JClnhLu1HvYVsxm650AnLsR-lE-rro_TBZTDBLEuT5IbA6LwgMft4iv6GzdB3vro-xmAT2sFxHbhTQvrxk4Sd/s1600/DSC_1054.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN9YtuF6EYzLZ1F4xqTYvEHjZo-D3anLJtPuHhr7wsOlX9_EYzquBrR64JClnhLu1HvYVsxm650AnLsR-lE-rro_TBZTDBLEuT5IbA6LwgMft4iv6GzdB3vro-xmAT2sFxHbhTQvrxk4Sd/s400/DSC_1054.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><b>"La foresta incantata" </b>di <b>Johanna Basford</b> è un album meraviglioso pieno di disegni a china molto elaborati, con fiori, foglie, alberi e animali che si inseguono e si rincorrono di pagina in pagina, in un susseguirsi di ambienti fiabeschi, animali totem e simboli da scovare, che serviranno alla fine per aprire la porta del castello e scoprire cosa vi è celato al suo interno. </span><br />
<span style="font-size: large;">E' da un po' di tempo che si vedono nelle librerie libri da colorare per adulti, con disegni geometrici o mandala, presentati come anti-stress.</span><br />
<span style="font-size: large;">In questo caso si tratta invece di una vera e propria opera d'arte, colma di intrecci di felci e fiori, bizzarre case appollaiate sugli alberi, creature magiche nascoste, castelli e forzieri pieni di tesori floreali. </span><br />
<span style="font-size: large;">Sinceramente la bellezza dei disegni non invoglia a prendere i colori e a mettersi a colorare, motivo per cui è stata ideata l'opera. Io per esempio ho provato solo a colorare la prima pagina, poi non ho più osato. Però ho fotocopiato alcune pagine ai miei bambini, una volpe con il corpo fatto di foglie per Bianca e un teschio per Pietro. Loro hanno osato e sono stati bravissimi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Le loro opere sono ora appese nelle loro camerette.</span><br />
<span style="font-size: large;">A me piace di più sfogliare le pagine, indugiare con lo sguardo sugli intrichi dei rami, provare a scovare gli animali nascosti. Trovo che sia molto ispirante.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKrAkNVQzZgUlJPt2HJJxYYU4GAQb-UViV7iO3UyxuOUWerou6ye2vnoknu2THyHfJ7gIalsOudI_Ij2_Umwa3XIFFkuSA2nqOs6KHoWj76JU0MV11bGCBJVlyxhf6DEkeowZk19M-rFOK/s1600/DSC_0924.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKrAkNVQzZgUlJPt2HJJxYYU4GAQb-UViV7iO3UyxuOUWerou6ye2vnoknu2THyHfJ7gIalsOudI_Ij2_Umwa3XIFFkuSA2nqOs6KHoWj76JU0MV11bGCBJVlyxhf6DEkeowZk19M-rFOK/s400/DSC_0924.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">In questo periodo sono alla ricerca di quello che mi piace, come vi avevo detto ( vd. "Ricomincio da me", post del 1/10).</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi è capitato in questi giorni di ripensare a quando passavo del tempo a creare degli oggetti in legno per poi venderli nei mercatini.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho cominciato nel 2007, dopo aver letto un articolo sul "Country painting". Me ne sono innamorata e ho deciso di imparare da sola quella tecnica, che partiva da disegni presi a modello, che venivano poi ricalcati e dipinti a mano con gli acrilici. Non era necessario saper disegnare e neanche conoscere i segreti della luce e delle ombre, bastava copiare il modello, magari rielaborandolo o cambiando i colori secondo la propria fantasia.</span><br />
<span style="font-size: large;">I risultati erano, secondo me, molto carini; mi sono divertita tanto e sono anche riuscita a vendere qualcosa. Poi ho voluto imparare ad usare la macchina da cucire ma qui le cose erano un po' più complicate, è difficile imparare bene da soli.</span><br />
<span style="font-size: large;">E così mi sono persa. Nel frattempo ho avuto Bianca, una nuova casa da arredare e abitare, nuove passioni. </span><br />
<span style="font-size: large;">Ho sempre pensato di poter fare una sola cosa alla volta, chissà perché. Ora, invece, ho capito che l'amore che ho per la lettura e per la scrittura, e ora anche per questo mio piccolo blog, non verranno mai intaccate da qualsiasi altra passione. </span><br />
<span style="font-size: large;">Però voglio tenere la porta aperta a quello che verrà.</span><br />
<span style="font-size: large;">E in questi giorni, in cui di sicuro sto pensando troppo, mi è tornata una gran voglia di fare qualcosa di manuale. Di realizzare piccoli oggetti. E mi è venuta voglia di usare il legno, che è un materiale molto versatile. E vivo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSdqBo98Um3OP6jKbuJXmtQy5hKeeFfqjzhlhKRriYzPk-SAH4Y_IP2PxQwYvvfhX4Ix4_PHSEieWchqRfzyearfP5hVfGRz0QbOlo2_KK13rSeptfTEzO6tVymg0dOOP49k5uIBh8WKA/s1600/DSC_1055.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSdqBo98Um3OP6jKbuJXmtQy5hKeeFfqjzhlhKRriYzPk-SAH4Y_IP2PxQwYvvfhX4Ix4_PHSEieWchqRfzyearfP5hVfGRz0QbOlo2_KK13rSeptfTEzO6tVymg0dOOP49k5uIBh8WKA/s400/DSC_1055.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">In cerca di ispirazione, vi saluto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Buon venerdì sera, buio, nuvoloso e piovigginoso.</span><br />
<span style="font-size: large;">Halloween si avvicina.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
<span style="font-size: large;"> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-55481791043181066432015-10-13T09:42:00.001-07:002015-10-13T09:42:36.554-07:00Una torta magica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLCJOIwKVD389Q71kl2Df50fVWrDWQ21qB-O34HkR7EUDVXepqluvVQ7uMWD8427b1WWXez9R06B3dnLp05rDKvTUxxJVF-5QqqdktRVuKSXzIk_8QhiEhi1pK7lqqrxwnCNs00m0RvqTK/s1600/DSC_0972.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLCJOIwKVD389Q71kl2Df50fVWrDWQ21qB-O34HkR7EUDVXepqluvVQ7uMWD8427b1WWXez9R06B3dnLp05rDKvTUxxJVF-5QqqdktRVuKSXzIk_8QhiEhi1pK7lqqrxwnCNs00m0RvqTK/s400/DSC_0972.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Oggi le cime delle montagne non si vedono.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono completamente avvolta dal bianco panna delle nuvole che sono scese giù fino a me per abbracciarmi stretta stretta.</span><br />
<span style="font-size: large;">E piove. </span><br />
<span style="font-size: large;">Una pioggerellina fine scende lenta, bagnando con le sue lacrime il bosco, gli alberi, le foglie cadute, i ricci delle castagne che stanno per farlo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Avvolta da questo pianto vorrei essere capace di sciogliermi anch'io. Di lasciare andare questa rabbia che mi fa compagnia da un po' di tempo e su cui sto lavorando per trasformarla in qualcosa d'altro. Ma come fanno quelli che ce la fanno?</span><br />
<span style="font-size: large;">Come fanno a trasformare il dolore e la sofferenza in qualcosa di positivo? In creatività? In arte?</span><br />
<span style="font-size: large;">Mentre mi faccio queste domande penso che da ieri a tutto ciò si è aggiunta una nuova preoccupazione, che mi stringe lo stomaco ogni volta che ci penso. E di cui non posso dire nulla, perché mi riguarda, ma non direttamente, e perché non ne conosco ancora la gravità. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Oggi vorrei avere una bacchetta magica. </span><br />
<span style="font-size: large;">Per cancellare con un gesto tutta la bruttezza del mondo. </span><br />
<span style="font-size: large;">Le malattie, l'ignoranza, la trascuratezza, l'egoismo, la bruttezza, in una parola. Per poter guardare in pace questo mondo, e vederlo finalmente in tutto il suo splendore. Perché sono convinta che sia un posto magnifico, nonostante tutto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma poi guardo fuori, e mi sa che per oggi mi devo accontentare dell'unica magia che mi riesce sempre, quella che avviene nella mia cucina. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt09RCm1z8HVDCoBEjDkrwpKlvC1OA7AdGfxEWRR15lMDo4lG-0KawUtXOnAW5czLxdfyBrinuunyG9RNzyVxSr1K8VKxaIeY5Mc93uuBO1x6de_bWkXtiCTlpkHKtcED91OaiZr8krF_L/s1600/DSC_0970.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt09RCm1z8HVDCoBEjDkrwpKlvC1OA7AdGfxEWRR15lMDo4lG-0KawUtXOnAW5czLxdfyBrinuunyG9RNzyVxSr1K8VKxaIeY5Mc93uuBO1x6de_bWkXtiCTlpkHKtcED91OaiZr8krF_L/s400/DSC_0970.JPG" width="400" /></a></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><b>ingredienti:</b></span><br />
<span style="font-size: large;">- 4 tuorli a temperatura ambiente</span><br />
<span style="font-size: large;">- 4 albumi a temperatura ambiente</span><br />
<span style="font-size: large;">- 1 cucchiaio d'acqua</span><br />
<span style="font-size: large;">- 150 gr di zucchero</span><br />
<span style="font-size: large;">- 125 gr di burro</span><br />
<span style="font-size: large;">- 115 gr di farina "00"</span><br />
<span style="font-size: large;">- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia</span><br />
<span style="font-size: large;">- un pizzico di sale</span><br />
<span style="font-size: large;">- 500 gr di latte</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRJs1N3lMjVC8lBJw4JJz9J2CXrkpRBkLuVgIZG90iu64n23fiv3Oht72oua7uTKKgDj5NvGYdzL7K0OEjdFUTpNyrTtq5hMvrfleRdyyehmkGMzH3kgV-IJevs53ZwvISLEqsHfyu6gCP/s1600/DSC_0975.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRJs1N3lMjVC8lBJw4JJz9J2CXrkpRBkLuVgIZG90iu64n23fiv3Oht72oua7uTKKgDj5NvGYdzL7K0OEjdFUTpNyrTtq5hMvrfleRdyyehmkGMzH3kgV-IJevs53ZwvISLEqsHfyu6gCP/s400/DSC_0975.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;"><b>preparazione:</b></span><br />
<span style="font-size: large;">Fondi a bagnomaria il burro e lascialo raffreddare. Nel frattempo scalda il latte e mettilo da parte. Monta i tuorli con lo zucchero con le fruste elettriche fino a che otterrai un composto chiaro e spumoso, poi aggiungi l'acqua e il burro e continua a montare per due minuti. Incorpora la farina setacciata e amalgama bene. Aggiungi poi la vaniglia, il sale e il latte, un po' alla volta, e mescola delicatamente. A questo punto puoi aggiungere gli albumi montati a neve facendo attenzione a mescolare dall'alto al basso, per non smontare la meringa. Io ho usato una stampo quadrato e ho cotto in forno per 45 minuti a 150°/160°.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quando la superficie sarà dorata, togli dal forno e lascia raffreddare anche per 3 o 4 ore, poi puoi sformarla e tagliarla in tanti quadrati. Se non hai fretta, puoi metterlo per una mezz'ora in frigo. </span><br />
<span style="font-size: large;">Come si vede questa è una torta tradizionale, non uno dei miei esperimenti simil-vegani, ma oggi mi gira storta, ve l'ho detto.</span><br />
<span style="font-size: large;">E comunque è buonissima.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sa di budino alla vaniglia, da passeggio.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i></span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-75152206208615715582015-10-08T07:16:00.000-07:002015-10-08T07:16:31.694-07:00Smetto quando voglio ( di leggere Anne Tyler)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWOf1vn4-69ZmorcTDYm3wG3IefQ3JOJIn6_qnwSxqdgzKQiX_74v5IJDcq8vXNXmhlOg76PAuS5bhja_Nh1E2NEFodwIq3OOkmkXE2HXKEN69n2IFcIzsBjv1yADMX7Oc9eWLGcObZeJo/s1600/DSC_0895.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWOf1vn4-69ZmorcTDYm3wG3IefQ3JOJIn6_qnwSxqdgzKQiX_74v5IJDcq8vXNXmhlOg76PAuS5bhja_Nh1E2NEFodwIq3OOkmkXE2HXKEN69n2IFcIzsBjv1yADMX7Oc9eWLGcObZeJo/s400/DSC_0895.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">La prima volta che ci siamo viste stava su uno scaffale, stretta tra tanti altri. In una sequenza lunghissima di nomi e titoli.</span><br />
<span style="font-size: large;">Io, in piedi, davanti a lei.</span><br />
<span style="font-size: large;">Conoscevo il suo nome, non la sua scrittura, ancora non le sue storie.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non ricordo cosa mi abbia spinta a prendere quel volume e a portarmelo a casa in tutta fretta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Forse il disegno in copertina.</span><br />
<span style="font-size: large;">Forse una frase letta di sfuggita.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi però quel libro l'ho letto. </span><br />
<span style="font-size: large;">Ed è stato subito amore.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi sono immedesimata nella storia di Delia - protagonista di<b> "Per</b> <b>puro caso"</b> - ho tifato per lei.</span><br />
<span style="font-size: large;">E anche se alla fine non sono stata d 'accordo con la sua scelta, anche se io avrei agito diversamente - ma forse bisogna trovarcisi in una situazione, no? - l'ho capita. E rispetto le sue scelte.</span><br />
<span style="font-size: large;">( vd. post dell' 8/6, " Tu la conosci Anne Tyler?")</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3TT3gIRyICSpojA53sz-UbjdrMMxn0yBJ-iqQ3ckQDLr_lcaaFWrZg1noGs5UD2Wm6Xxf3-bFTmq6T0a82tQfc6eydEeEZgSxl5GXfdKoVs7r30BhTipJVJDJMimYtOmqIOkreCqJCIVF/s1600/DSC_0845.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3TT3gIRyICSpojA53sz-UbjdrMMxn0yBJ-iqQ3ckQDLr_lcaaFWrZg1noGs5UD2Wm6Xxf3-bFTmq6T0a82tQfc6eydEeEZgSxl5GXfdKoVs7r30BhTipJVJDJMimYtOmqIOkreCqJCIVF/s400/DSC_0845.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ma di certo un libro non basta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Tempo fa mi sono chiesta quanti libri di un autore bisogna aver letto per poter dire di conoscerlo abbastanza bene.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi ero risposta tre. Così ho voluto continuare a cercare di conoscere la signora Tyler.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il secondo e il terzo li ho presi assieme.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ormai conosco lo scaffale, anche se nel frattempo la biblioteca ha cambiato completamente la sua disposizione.</span><br />
<span style="font-size: large;"><b>"Ragazza in un giardino"</b> è stato il romanzo delle Tyler che mi è piaciuto di meno, perché non sono riuscita ad entrare in sintonia con la protagonista.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' una ragazza indolente, senza sogni o aspettative dalla vita, che si adatta ad una situazione che non ha scelto ma nella quale si è trovata quasi per caso. E anche gli altri personaggi non mi sono piaciuti un granché. </span><br />
<span style="font-size: large;">Questo non toglie che la scrittura dell'autrice sia sempre precisa e profonda come una lama ben affilata. </span><br />
<span style="font-size: large;">Con il terzo invece è stato di nuovo amore.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ne<b> "La figlia perfetta"</b> la scrittrice ha saputo ricreare una precisa atmosfera, quella della comunità iraniana a Baltimora, che lei conosceva bene per aver sposato uno psichiatra iraniano, ormai scomparso da diversi anni.</span><br />
<span style="font-size: large;">Nella figura di Maryam ha saputo racchiudere tutte le contraddizioni di una donna cresciuta ed educata in un Paese ed emigrata poi con il marito in un altro, completamente differente.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ha saputo delineare con grande delicatezza e sensibilità i sentimenti contrastanti che si agitano dentro di lei, che non si sente americana ma nemmeno iraniana, così lontana dai suoi parenti più prossimi e invece stranamente, ma forse neanche troppo, vicina alla famiglia americana incontrata per caso in aeroporto all'arrivo dalla Corea della nipotina adottiva.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpXFfXD6pGd8ntm0R5MG-VMxQGQ-NNEL1n_mBMuk2GP52kq4EijwrtP_-f2pohayq-T3KGEJk0edlVNGs3ZNdTZSbVnUYq9gydIZkAjSMx8ylkXHX06UY_hfnG747fllS-ARXXgz-pTzIq/s1600/DSC_0931.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpXFfXD6pGd8ntm0R5MG-VMxQGQ-NNEL1n_mBMuk2GP52kq4EijwrtP_-f2pohayq-T3KGEJk0edlVNGs3ZNdTZSbVnUYq9gydIZkAjSMx8ylkXHX06UY_hfnG747fllS-ARXXgz-pTzIq/s400/DSC_0931.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E tre li avevo letti.</span><br />
<span style="font-size: large;">Potevo dire di conoscere l'autrice?</span><br />
<span style="font-size: large;">Era abbastanza così?</span><br />
<span style="font-size: large;">No! Per me, assolutamente no!</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono corsa a prendere <b>"Un matrimonio da dilettanti"</b> che ho letto subito dopo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ecco, credo sia stato quello il momento.</span><br />
<span style="font-size: large;">C'è sempre un momento, vero?</span><br />
<span style="font-size: large;">Quello in cui mi sono resa conto che li avrei volentieri letti tutti, almeno quelli che riuscivo a trovare in biblioteca, uno dopo l'altro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Questo libro l'ho divorato. Meraviglioso.</span><br />
<span style="font-size: large;">Michael e Pauline si conoscono giovanissimi il giorno di Pearl Harbour, a Baltimora, nel quartiere polacco, dovo vivono con i genitori. Quell'incontro casuale tra la folla, in cui lei lo spinge ad arruolarsi, cambiando per sempre la sua vita, innesca l'avvio di questa storia, che è la storia di un matrimonio, raccontato e scandagliato nei più intimi recessi e negli aspetti più privati e profondi di entrambe le parti. Ogni capitolo ci proietta in avanti di diversi anni, fino al nodo centrale: la scomparsa volontaria della figlia maggiore, che li lascerà attoniti e sgomenti, alle prese con un vuoto impossibile da colmare.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkihE3t-OT7QG7zRWwlU9Os1QqfF4b5m4TMo9MY84fnE5CNmA4NoafysLPhzS2r82Mvk-xSBRSwH2g5Jio-cks8bAdSJenbaSlH3ci1iQnEu1SIwJ48Ap_XjT6B5JJrxVOdAAhFY3RhkO6/s1600/DSC_0938.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkihE3t-OT7QG7zRWwlU9Os1QqfF4b5m4TMo9MY84fnE5CNmA4NoafysLPhzS2r82Mvk-xSBRSwH2g5Jio-cks8bAdSJenbaSlH3ci1iQnEu1SIwJ48Ap_XjT6B5JJrxVOdAAhFY3RhkO6/s400/DSC_0938.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Perché amo questi libri?</span><br />
<span style="font-size: large;">Per la delicatezza, la profondità, la precisione, l'estrema sensibilità.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mai un dettaglio di troppo, mai uno di meno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Perché sollevano molte domande, perché a volte ti sbattono davanti agli occhi quello che è successo o potrebbe succedere anche a te obbligandoti a voltare la faccia e a non abbassare lo sguardo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Arrivata a questo punto, potevo smettere?</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho proseguito con </span><span style="font-size: large;"><b>"Quando eravamo grandi".</b></span><br />
<span style="font-size: large;">Altra folgorazione. Altro amore.</span><br />
<span style="font-size: large;">Alla soglia dei cinquant'anni Rebecca, vedova e caposaldo di una famiglia numerosa, all'improvviso viene colta da nostalgia per il passato e si ritrova come estranea alla sua vita attuale.</span><br />
<span style="font-size: large;">E se le cose fossero andate diversamente?</span><br />
<span style="font-size: large;">E se non avessi sposato mio marito?</span><br />
<span style="font-size: large;">Ormai libera e con figli grandi, Rebecca decide di andare in cerca di quel passato cui aveva bruscamente voltato le spalle per sposare l'affascinante Joe e lavorare con lui. Rintraccerà il vecchio fidanzato ma poi le cose andranno diversamente da come si era immaginata. Capirà che se ha fatto le scelte che ha fatto è stato perché lo ha fortemente voluto. E scoprirà anche, con suo immenso stupore, che sì, è stata felice. E lo è tuttora, in quella caotica famiglia che un po' ha ereditato e un po' si è costruita, giorno dopo giorno, un passo alla volta. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5cwMYuJ_UWsF1-KFVeRuydnKnN5FAhLBqLrRQZ2ae3rwCamT27xXz1R8NmQF72Yx7K37fJM-xwxCQW_P32aHjDpKlXxFlIe5bmNc5KCpz4GAGK62MxhZ2ObZthPXG4Z8ScGfa7p668Zh3/s1600/DSC_0936.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5cwMYuJ_UWsF1-KFVeRuydnKnN5FAhLBqLrRQZ2ae3rwCamT27xXz1R8NmQF72Yx7K37fJM-xwxCQW_P32aHjDpKlXxFlIe5bmNc5KCpz4GAGK62MxhZ2ObZthPXG4Z8ScGfa7p668Zh3/s400/DSC_0936.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;">A questo punto la mia dipendenza mi era chiara.</span><br />
<span style="font-size: large;">In realtà sono piuttosto brava ad allontanarmi da quello che mi piace e a proibirmi quello che mi fa stare bene.</span><br />
<span style="font-size: large;">E allora via a legger altro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Fino a che non ho resistito.</span><br />
<span style="font-size: large;">Fino a <b>"Il turista involontario".</b></span><br />
<span style="font-size: large;">Ci ho messo più del solito ad affezionarmi a Macon Leary, autore di guide turistiche per uomini d'affari che odiano viaggiare, forse perché è un uomo. Ma dopo averlo conosciuto meglio l'ho adorato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Abbandonato dalla moglie dopo la tragica morte del loro unico figlio, si ricrea una vita solitaria scandita dall'abitudine e dal risparmio di energie. Finché una giovane ragazza-madre, piena di vita lo coinvolge suo malgrado nella sua vita disorganizzata e assurda, stravolgendolo. Con un finale davvero a sorpresa.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho concluso la mia esperienza di lettura di questa autrice notevole con<b> "L'albero delle lattine"</b>, opera che affronta in modo inusuale il tema della morte, per di più di una bambina.</span><br />
<span style="font-size: large;">Delicato acquerello della vita, se così si può ancora chiamare, della famiglia e degli amici più stretti della piccola Janie Rose, senza retorica, né considerazioni scontate.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv2t9eiGUtfq-8MKWDo4kHe0n0MC7oS8JT8Vh9vJsyZp4nr_492s4xYoEVJVb9e1YhNQhNgE82sHdbqyNo_6Kad3C08nlN4mrpGqb7280PsAWB8zP1QuyA38HmoDoEWpmdHds-Lw3VQDI9/s1600/DSC_1009.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv2t9eiGUtfq-8MKWDo4kHe0n0MC7oS8JT8Vh9vJsyZp4nr_492s4xYoEVJVb9e1YhNQhNgE82sHdbqyNo_6Kad3C08nlN4mrpGqb7280PsAWB8zP1QuyA38HmoDoEWpmdHds-Lw3VQDI9/s400/DSC_1009.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Arrivati a questo punto vi meritate una confessione.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho detto una bugia.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una sola in tutto questo post lunghissimo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi sa che non smetto più.</span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i> </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4592265861161811494.post-23993083752817536172015-10-01T02:24:00.003-07:002015-10-01T05:01:09.738-07:00Ricomincio da me<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipfRKN62Ild-lNsO8G-01AR-iXOe0n_gKcosxOeJ2W28Brn5NKDic6n9jq2KioTDoAgWuebITjFr-f72-Kper2OSRi5iwvFa_DKUMz7ep-7KUcOByY9zF8ltnDm7j7orqq5OUWpjolgt2Z/s1600/DSC_1025.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipfRKN62Ild-lNsO8G-01AR-iXOe0n_gKcosxOeJ2W28Brn5NKDic6n9jq2KioTDoAgWuebITjFr-f72-Kper2OSRi5iwvFa_DKUMz7ep-7KUcOByY9zF8ltnDm7j7orqq5OUWpjolgt2Z/s400/DSC_1025.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">In autunno comincia un nuovo anno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quale occasione migliore per provare a cambiare le cose?</span><br />
<span style="font-size: large;">Io, quest'anno, vorrei ricominciare da me.</span><br />
<span style="font-size: large;">Da questa settimana il mio obiettivo sarà quello di trovare del tempo, ogni giorno, per fare quello che mi piace e mi fa stare bene.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ecco cosa ho fatto finora:</span><br />
<span style="font-size: large;">- Ho ricominciato a mettermi le creme. Mattina e sera. </span><br />
<span style="font-size: large;">Le ho scelte naturali e bio, le ho prese sia per il viso che per il corpo, e persino lo shampoo. Sembra una cosa scontata ma pulirsi il viso ogni sera con il latte detergente e il tonico, e mettersi la crema ( antirughe, of course) e il burro di karité sulle labbra sono piccoli gesti ma che rivelano una coccola, un amore per se. E si dorme meglio.</span><br />
<span style="font-size: large;">- Mi piace fare le torte ma era da tantissimo che non mi ci mettevo. La settimana scorsa ne ho fatte quattro, tutte abbastanza semplici, però mi sono venute bene e questo mi ha dato la spinta per continuare.</span><br />
<span style="font-size: large;">- Ho risistemato il mio cassetto della biancheria e quello delle calze, buttando via senza pietà quello che mi sembrava vecchio e prendendo qualche capo nuovo e colorato. Ho riordinato tutto per forme e colori che neanche l'armadio di Richard Gere in "Ufficiale e Gentiluomo". Non so quanto durerà ma per ora è tutto in ordine e mi fa stare bene.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOsX5tzCy5QDoSmEO2oZly3xXpPper4dgDKoQW4up_6hJkLYnwBh_algYbLwcYyyH6_ErOMpROibVG2sK6_3CvIqXmOMDw_9bFZ6XUe1ag6NlbXIiGubP8-3cwdW_LYZWN6uAkTKCr70rW/s1600/DSC_1030.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOsX5tzCy5QDoSmEO2oZly3xXpPper4dgDKoQW4up_6hJkLYnwBh_algYbLwcYyyH6_ErOMpROibVG2sK6_3CvIqXmOMDw_9bFZ6XUe1ag6NlbXIiGubP8-3cwdW_LYZWN6uAkTKCr70rW/s400/DSC_1030.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ed ecco invece quello che mi piaceva tempo fa:</span><br />
<span style="font-size: large;">- Non mi ricordo da quanto tempo non faccio un bagno ( nel senso che faccio sempre la doccia!) Una volta mi piaceva farlo con il bagnoschiuma profumato e tante candele accese tutte attorno alla vasca. Dovrei provare ancora.</span><br />
<span style="font-size: large;">- Una volta mi piacevano i cappelli. Ogni tanto ne compro ancora qualcuno ma non li indosso quasi mai.</span><br />
<span style="font-size: large;">- Mi piace ballare, ma non mi ricordo più da quanto tempo non lo faccio.</span><br />
<span style="font-size: large;">- Mi piace disegnare e dipingere. Una volta, tempo fa, mi facevo ritagliare da mio marito figure nel compensato che poi dipingevo. Angeli da appendere, vasi, vassoi, coroncine e cornici.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ho riempito la casa e ho partecipato a qualche mercatino.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ricordo che mi piaceva molto e mi faceva stare bene; passare ore china su disegni country e tra colori caldi mi ha aiutata in tante situazioni, l'ultima volta ad affrontare una gravidanza difficile.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il lavoro manuale mi permette di lasciare andare i pensieri, che vagano liberi senza appesantirmi. E in più da molta soddisfazione imparare a fare una cosa nuova e realizzare oggetti piacevoli. </span><br />
<span style="font-size: large;">L'ho messo da parte ma ora ne sento fortemente la mancanza. </span><br />
<span style="font-size: large;">Non so ancora quale hobby manuale sceglierò per quest'anno, ma vi assicuro che da oggi comincerò a pensarci seriamente.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiczPNkjzbg3HnM24vYsd_9gAe0tNVZ2CbsCVkIS3q9BzC58uUrQc4Buf0nfHeTL9hBh9cIxam6gkw06_IsurPDVvYUtzhpq_2whpE8C4K8-RJvHHYP23cI8I7oAdIFXob0cJwILYGKIW9H/s1600/Senza+titulo-15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiczPNkjzbg3HnM24vYsd_9gAe0tNVZ2CbsCVkIS3q9BzC58uUrQc4Buf0nfHeTL9hBh9cIxam6gkw06_IsurPDVvYUtzhpq_2whpE8C4K8-RJvHHYP23cI8I7oAdIFXob0cJwILYGKIW9H/s400/Senza+titulo-15.jpg" width="265" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Vorrei tanto imparare a ESSERE ME STESSA. </span><br />
<span style="font-size: large;">E per farlo vorrei capire bene cosa mi piace e cosa mi fa stare bene. Sperimentando, ogni giorno un po'.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E' un lavoro costante, essere se stessi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Soprattutto se non lo si fa da un po'.</span><br />
<span style="font-size: large;">E' un lavoro fatto cercando di non perdere mai di vista le proprie passioni, i propri valori, i propri obiettivi. Senza lasciarsi influenzare troppo - un po' si, il confronto è sempre positivo - dall'esterno ma lasciando sempre accesa una lucina dentro di se.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ascoltarsi, stare attenti ai propri sentimenti e alle proprie sensazioni per correggere il tiro, se è il caso.</span><br />
<span style="font-size: large;">E tutto questo lavoro, perché è un lavoro, che può essere anche faticoso, perché a volte significa alzare la voce quando sarebbe più facile far finta di niente, non lasciare mai perdere, dire comunque la propria opinione, combattere contro la stanchezza, la pigrizia, la voglia di sceglier la strada più facile, tutto questo lavoro, dicevo, è importante in quanto è una premessa fondamentale alla felicità.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non si può essere felici se non si è pienamente se stessi.</span><br />
<span style="font-size: large;">E visto che io ho deciso di essere felice e mi pongo come obiettivo di questo nuovo anno la felicità, oggi volevo fare il punto sul primo gradino di questa scalata. </span><br />
<span style="font-size: large;">1) CAPIRE COSA MI PIACE</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTP7OhDkD42HdC3qOfkZ5qvwNg9CxewmILWG-rbsMUlg_6QL3q-rca4-Dxe6AtWDpUQnMDnMgNZMHxSQuf0dTKdfJNjihLUISqrOO3lkL4QXNSbpepG362uRhM8B1G1Vl_2ZvRAz3SPhCb/s1600/Senza+titulo-21.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTP7OhDkD42HdC3qOfkZ5qvwNg9CxewmILWG-rbsMUlg_6QL3q-rca4-Dxe6AtWDpUQnMDnMgNZMHxSQuf0dTKdfJNjihLUISqrOO3lkL4QXNSbpepG362uRhM8B1G1Vl_2ZvRAz3SPhCb/s400/Senza+titulo-21.jpg" width="265" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ora non mi resta che andare in missione.</span><br />
<span style="font-size: large;">Poi torno e vi racconto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Buona giornata felice, </span><br />
<span style="font-size: large;">Raffaella</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>La casa vicino al treno</i> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04029842151613865677noreply@blogger.com2