mercoledì 24 dicembre 2014
Vorrei farti un regalo
Avevo deciso di non andarci. Ero certa della mia decisione.
Poi, la sera prima, ho avuto un'immagine di me lì, proprio dove non avrei dovuto essere. La mattina dopo ancora.
Allora ci ho pensato bene e ho capito che il solo motivo che mi spingeva a rimanere era una mia paura.
Così sono andata.
E in queste foto ecco quello che ho trovato.
Quel giorno ho imparato che, se non la si affronta, la paura cresce, cresce e diventa sempre più forte.
Che se non la si affronta si ha già perso.
E che non si sa mai quello che ti aspetta dietro l'angolo.
Auguri a tutti quelli che affrontano ogni giorno le loro paure e che, anche se arrivano a destinazione sudati fradici, ci provano lo stesso; auguri a chi combatte contro i propri demoni, spesso tutta la notte, a chi non lascia perdere, a chi è sempre sincero, soprattutto con se stesso.
Auguri a chi ha coraggio perché sa bene cos'è la paura, a chi non si nasconde, a chi ci mette la faccia e spesso anche il cuore.
A chi vive di passioni e a chi crede che ce la farà, anche se tutti gli ridono in faccia, anzi proprio per quello.
Auguri a chi va per la sua strada sparato come un treno e a chi non si arrende mai.
Auguri a chi è capace di amare, che poi è l'unica cosa che conta, alla fine.
Ma veniamo al mio regalo, queste parole:
"Abbi fiducia, non occorre lottare:
siamo tutti parte della totalità.
(...)
Vivi con infinita gioia
e con gioia infinita muori.
A questo ti invito a gran voce,
ma tu devi uscire alla luce del sole,
devi farti coraggio
e uscire dall'oscura caverna del tempo, delle vecchie
abitudini, uscire dal tuo lungo, lungo, lungo sonno.
E quando ti sei svegliato
la vita è una danza, un canto, beatitudine, benedizione."
OSHO
Buon Natale di cuore a tutti e infine....
Perché la felicità non è felicità senza un orsetto con le ali che suona il violino (cit.).
Ci risentiamo nell'anno nuovo. Ora vado a vivere un po'.
Raffaella
La casa vicino al treno
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