martedì 13 giugno 2017

Di zaini in stoffa e del perché li faccio


Se anche a voi, come a me, piace il fatto a mano, se vi appassiona seguire il lavoro dei creativi sui social, un po' per curiosità e un po' per fare shopping, avrete certamente notato il dilagare degli zainetti in stoffa.
Li troverete di diverse dimensioni, con stoffe differenti, alcuni in eco pelle, altri in tessuto cerato.
Io qui, oggi, vi racconto perché ho deciso di farli e di come li faccio.



Sono comodi.
Li metti in spalla e ti dimentichi di averli. Anche quando sono pieni pesano pochissimo e lasciano le mani libere per poter camminare tranquillamente o andare in bicicletta.


Sono capienti.
Se li usate per andare in spiaggia, potete metterci dentro un telo, un libro, un giornale e la maxi- pochette ( che vedete in foto) con tutte le creme, gli occhiali, la spazzola ( persino il Kindle!) e tutto quello che vi può servire per una giornata al mare.
Bianca lo usa quando deve trascorrere un weekend dai nonni; vi trovano posto il cambio di un giorno con telo e costume, il libro, il pigiama e la bustina con tutti gli effetti personali.


Sono personalizzabili.
Oltre alla possibilità di aggiungere un'etichetta con il nome stampato in nero, come per tutti gli altri miei prodotti per bambini, possono essere davvero realizzati secondo il vostro gusto, sia nella scelta iniziale delle stoffe da abbinare, per l'esterno e per la fodera interna, sia per quanto riguarda l'applique ( se la si desidera).
Gli zaini che vedete in foto, ad esempio, sono stati pensati per chi ha passioni diverse, come il mare o i fiori.



Sono per tutti.
Questi zaini hanno tutti un'unica misura, adatta sia agli adulti che ai bambini.
L'unica differenza sarebbe la lunghezza delle due corde, in quanto per un bambino sarebbero sufficienti circa cm30 in meno di corda per parte. Ho deciso tuttavia di lasciare sempre le corde lunghe in modo che lo stesso zainetto possa essere utilizzato a piacimento da tutti i membri della famiglia. Quando ad usarlo sarà un bambino, basterà sciogliere il nodo e accorciare un po' la corda oppure attorcigliare, una volta indossato lo zaino, le due corde alla sfera in legno, al centro del petto ( metodo inventato da Bianca che approfondirò presto con un video su Instagram stories).


Sono economici.
Data la semplicità del modello, questo zaino può essere venduto ad un costo contenuto, accessibile a tutti.


Sono facilmente trasportabili.
Vuoti, si piegano e si riducono ad un piccolo rettangolo che  "sparisce" in valigia, per poter essere tirato fuori una volta arrivati a destinazione.


Per tutti questi motivi ho deciso di dedicarmi anch'io a questo tipo di zaino, che personalmente adoro.
Spero di riuscire a realizzarli dando loro la mia impronta personale, dalla scelta delle stoffe alla decisione di completarle con un'applique, a volte più tradizionale, come per la barca a vela e i fiori, altre più originale, come per il gabbiano, che è stato prima disegnato a matita su un pezzo di cotone bianco, poi colorato con gli appositi acrilici e infine cucito sulla stoffa esterna dello zaino.
Tutte le applicazioni nascono da una mia idea, diventata poi disegno su carta e, infine, ritaglio di stoffa pronto per essere cucito.
Ogni zaino sarà inoltre completato da una sfera in legno, disegnata e poi dipinta a mano da me, raffigurante uno degli animaletti che mi fanno compagnia durante le mie passeggiate nei boschi attorno a " la casa vicino al treno" o un altro animale, in sintonia con lo zaino stesso.


In queste foto, per concludere, potete vedere gli zaini abbinati alle maxi-pochette ( di cui vi parlerò meglio in seguito ) e a delle pochette quadrate con polsiera in corda, perfette per tutti quei piccoli oggetti che si potrebbero perdere all'interno dello zaino.
Come sempre, per ogni informazione o per sapere il prezzo dello zaino potete scrivermi una mail o contattarmi privatamente sulla mia pagina facebook o in direct su instagram.
Grazie per aver letto fino a qui,
Raffaella
La casa vicino al treno