mercoledì 1 aprile 2015

La torta di mele e i piedi nudi sull'erba


Finalmente posso farlo.
Ora che le giornate si sono allungate. Ora che splende un sole limpido e sincero. Ora che il vento sibila sinuoso attraverso le pareti e mi chiama a gran voce.
A piedi nudi sull'erba. Finalmente.
Mentre faccio yoga sul prato. Mentre scatto qualche fotografia al giardino. Mentre leggo e guardo i miei bambini giocare e arrampicarsi sull'albero con le foglie a cuore.
Mentre scrivo. O provo a scrivere.
Mi regala una sensazione fortissima di libertà. Mi mette in contatto con tutta la natura che mi circonda. E mi fa tornare a terra, qui e ora, quando la mente troppo spesso mi solleva per aria e mi trasporta in altri luoghi e in altri tempi.
In questo momento di confusione e di passaggio, dall'inverno alla primavera, dal buio alla luce, dalla casalinghitudine alla voglia di scrivere e di condividere le mie passioni, ho bisogno di avere i piedi ben piantati per terra.
Sole in faccia e piedi nell'erba. Spalle dritte e sguardo oltre le nuvole. Ho voglia di cose semplici e vere.
Quasi quasi mi preparo una torta di mele. Con questa ricetta, però.
    


ingredienti:
- 220 gr di farina integrale
- 60 gr di farina di riso
- 1 pizzico di sale
- 100 gr di zucchero di canna
- 50 gr di malto di riso
- 50 ml di olio di mais
- 20 ml di olio extravergine d'oliva
- 3/5 cucchiai di succo di mele
- 4 mele
- 5 albicocche secche
- 100 gr di marmellata di albicocche
- 3/4 di una bustina di lievito per dolci
- cannella in polvere


preparazione:
Pensiamo prima di tutto alla pasta frolla.
Versa in una ciotola le farine, il sale, lo zucchero, i due olii e, infine, il lievito. Impasta con le mani per qualche minuto poi aggiungi il malto e il succo di mela. Fai attenzione ad aggiungere quest'ultimo un cucchiaio alla volta per evitare che l'impasto risulti troppo bagnato ( in quel caso dovrai aggiungere un po' di farina).
Lascia riposare per una ventina di minuti il tuo impasto e dedicati nel frattempo alla preparazione delle mele. Tagliale a cubetti e mettile in una ciotola insieme alla marmellata, poi aggiungi anche le albicocche.
Accendi subito il forno a 200°.
A questo punto potrai stendere la tua frolla. Essendo più morbida e meno elastica di quella tradizionale perché è senza burro, ti consiglio di stenderla direttamente nella tortiera; io uso un mattarello piccolo, di quelli per bambini ( li trovi all'Ikea) ma ho usato persino il rotolino di plastica blu del Didò (evviva la pubblicità, non mi pagano però...). I bordi li farai con le mani, cercando di renderli un po' spessi per evitare che si rompano troppo facilmente.
Bucherella il fondo con la forchetta, poi versaci dentro la ciotola con le mele. Puoi aggiungere, se ti piace, una spolverata di cannella ( io la adoro!).
La torta sarebbe finita così. Ora la puoi mettere in forno a 180° per circa 45 minuti; come sai ogni forno è diverso, quindi dopo mezz'ora controlla che la frolla non sia troppo bruciacchiata.
Se invece ti piace dedicarti alla decorazione e vuoi fare una torta come la mia, basta aggiungere delle fettine di mela e disporle a raggiera attorno a un centro ottenuto con un po' di frolla avanzata, schiacciata bene dentro ad una formina per biscotti ( in questo caso a forma di mela). Sbizzarrisciti pure! 



Un anno fa, circa, ho cambiato in parte la mia alimentazione.
Non sono stata bene e ho deciso pertanto di iniziare a volermi bene a cominciare dalla tavola. Il mio "guro" in questo cambiamento è stato Marco Bianchi. Da lui ho imparato a mangiare sano e biologico il più possibile senza per forza rinunciare a tutto quello a cui ero abituata. Da lui ho imparato soprattutto a fare i dolci senza uova, burro o zucchero bianco. Non ho nulla contro le uova, le mangio una volta alla settimana e basta, senza però dovermele trovare in tutti i dolci che mangio. Lo stesso per il burro, non evito tutti i latticini (adoro i formaggi) ma preferisco dolci più leggeri. Lo zucchero bianco invece l'ho eliminato del tutto, perché è molto raffinato e l'ho sostituito con lo zucchero integrale di canna, il miele, il malto e lo sciroppo d'acero ( buono da urlo).
Con questo non intendo insegnare niente a nessuno. Solo per spiegare il tipo di ricette che troverete qui.
Con un occhio sempre rivolto al benessere senza estremismi e senza escludere nulla a priori ( eccetto lo zucchero!).
Io direi...ricette vegane semplificate e adattate a onnivori che vogliono mantenersi in salute.
Buona giornata di persiane che sbattono, pelle che scotta e capelli ingarbugliati come i pensieri.
La Pasqua si avvicina.
Raffaella
La casa vicino al treno


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