mercoledì 27 maggio 2015

Il plumcake alle mele e cannella e i periodi storti


La mia maestra di yoga ( e mia guru) me l'aveva detto.
Fino al 2 giugno ci sarà un periodo di cambiamenti e di assestamenti cosmici, un periodo che porta agitazione e sconvolgimento generale.
Sarà, ma fino a ora sono stata benissimo e ho cercato di  resistere alle pressioni esterne, a chi mi diceva di sentirsi in aria, a chi mi raccontava della sua ansia e dei suoi attacchi di panico peggiorati in questo periodo, a chi, di solito tranquillissimo, lamentava oppressione alla bocca dello stomaco.
Ho cercato di farmi una risata quando ieri mattina si è presentato il muratore e ha scaricato nel mio cortile una montagna di terra, i mattoni e una simpatica carriola per poter lavorare nel giardino confinante al mio, quattro giorni prima delle festa per la cresima di mio figlio, che ho intenzione di allestire nel mio giardino e - ahimè - anche nel cortile. In compenso ieri pomeriggio e oggi non si è visto, il che mi fa dedurre che non riuscirà a terminare il lavoro nei due giorni che aveva stabilito. 



Una mia cara zia, che si è offerta di aiutarmi con i preparativi è andata dispersa, la qual cosa non mi preoccuperebbe più di tanto se non fosse che si è incaricata di prendere le scarpe ai bambini e, dato che abbiamo lo stesso numero, ha promesso di prestarne un paio anche  a me ( non abbondo di scarpe col tacco). Se non si farà vedere neanche domani credo che inaugureremo una nuova moda per la cresima, " senza bomboniere e senza scarpe" ( la prima cosa è voluta, la seconda no).



Oggi però mi sta venendo voglia di cedere. Quasi quasi mi lascio andare anch'io alla disperazione.
Stanotte qualcuno è entrato nel nostro giardino e ha rubato una bicicletta. Vabbè, direte voi, non è mica un danno grave. Meglio fuori che in casa.
In effetti è così, peccato che la bici non sia nostra ma di un amico di Pietro che tra poco suonerà al mio cancelletto per riprendersela. Che faccio, mi metto a piangere?  


Intanto cerco di mettere in pratica la teoria del Nobile Distaccato Osservatore, quello che guarda tutto dall'esterno senza lasciarsi coinvolgere dai problemi, che osserva ma non personalizza.
Con la mia nuova calma olimpica vado a prepararmi questo plumcake, quello che faccio quando ho poco tempo o non ho voglia di cucinare. E' facile e super veloce e  mi consola quando ho voglia di coccole.

 

ingredienti:
- 200 gr di farina 0 ( o 100 gr di 0 e 100 gr di farina integrale)
- 150 gr di zucchero di canna
- 200 ml di latte
- 2 mele 
- 30 ml di olio extravergine di oliva
- 30 ml di olio di mais
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di cannella
- 1/2 bustina scarsa di lievito per dolci

preparazione:
Versa la farina in una ciotola e aggiungici lo zucchero. Versa poi poco alla volta i due tipi d'olio e metà del latte. Taglia a cubetti le mele sbucciate e aggiungile all'impasto, insieme al sale e alla cannella. Amalgama delicatamente il tutto e aggiungi il latte rimanente, facendo attenzione a non rendere l'impasto troppo liquido. Solo alla fine versaci sopra il lievito.
Cuoci in forno statico a 180° per 40 minuti e poi goditi il profumo delizioso delle mele.

Che dite, l'esperimento è riuscito?
Forse è presto per dirlo, non l'ho ancora mangiata.
Magari più tardi. Forse.
Per ora so solo che se becco il muratore...
Raffaella
La casa vicino al treno 

P.S.: Le foto le ho scattate due giorni fa quando ho fatto il plumcake per festeggiare i primi sei mesi del blog. Auguri piccolo!  

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