lunedì 15 giugno 2015

Agata De Gotici e il fantasma del topo, Chris Riddell


Romanzo pieno zeppo di citazioni letterarie, da Mary Poppins a Jane Eyre, da Peter Pan a Frankenstein di Mary Shelley, da Alice di Lewis Carroll a Shakespeare, questo libro è notevole anche per le splendide illustrazioni che accompagnano per mano il lettore ( più o meno giovane) durante tutto lo svolgimento della trama, sottolineando e aggiungendo significati alla storia.


Agata  è la giovane figlia dell'eccentrico e ricco lord De Gotici, un poeta ciclista, che vive nascosto nel suo enorme Palazzo di Gorgonza coi Grilli, dopo la scomparsa della moglie.
Partenope, bellissima funambola di Salonicco, è infatti precipitata in una notte di temporale mentre si esercitava sul tetto, quando Agata era ancora molto piccola. Da allora Lord De Gotici limita al massimo i contatti con la figlia, che con i suoi occhi azzurri e i suoi ricci neri gli ricorda troppo dolorosamente l'amatissima moglie. 
Per questo la obbliga ad indossare degli scarponi chiodati, per sapere sempre dove si trova e poterla così facilmente evitare.
Una sera però Agata scorge nella sua camera il fantasma di un topo, Ismaele ( vi ricorda qualcosa?) che la convince ad andare, attraverso le innumerevoli stanza del palazzo, alla ricerca della trappola che l'ha ucciso per evitare la stessa fine ad altri topolini innocenti. E tra un giro notturno del palazzo e l'altro, Agata incontrerà starni personaggi e  troverà finalmente degli amici che la faranno sentire meno sola, riuniti nel Club della Soffitta, con i quali risolverà un mistero.


Ho adorato l'immenso palazzo di Gorgonza coi Grilli, talmente immenso da aver bisogno di un guardacaccia degli interni, con i suoi lunghissimi corridoi, le stanze enormi, le gallerie disseminate da ritratti degli antenati e le cucine, regno della terribile signora Pocoboni, creatrice della rinomata "gelatina di zampa di rinoceronte con sformato di lontra marina in riduzione di lacrime di sguattera". 
Dopo aver tanto amato Harry Potter e il mondo creato attorno a lui dalla Rowling non credevo di poter apprezzare l'ambientazione di altri romanzi per ragazzi, invece mi sono dovuta ricredere. Questo è molto credibile, nella sua assurdità, e molto divertente. Avevo voglia di farci un giro, in questo palazzo. Soprattutto ieri, una domenica di buio e pioggia a dirotto, ci sarei andata volentieri, con i miei bambini, in avanscoperta. Ci saremmo stretti l'impermeabile in vita, stivali di gomma ai piedi e un cappello sulla testa, l'ombrello no, che ci impedisce i movimenti. E se poi avessimo dovuto scappare all'improvviso, inseguiti dal guardacaccia Maltraversi, indispettito dalla nostra presenza? O ci fossimo scontrati per errore con l'Esploratore Polare, dal viso bianco cadaverico e dalla lunga  cicatrice sulla fronte? O se l'albatros gigante  avesse deciso di farci uno scherzo? Di sicuro avrei voluto conoscere Lucri Borgia, la nuova governante di Agata e sarei andata a curiosare nel giardino degli gnomi alpini.
Sarebbe stata una domenica fantastica!


Leggere questo libro vi farà immergere in un'atmosfera spettrale e avventurosa, cupa e  divertente come solo tornando bambini è possibile fare.
Bello, bello, bello! Consigliato dai dieci anni in su, senza limiti massimi.
Buon proseguimento di settimana, che francamente peggio sarebbe anche difficile. Vi abbraccio,
Raffaella
La casa vicino al treno  


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