martedì 13 ottobre 2015

Una torta magica


Oggi le cime delle montagne non si vedono.
Sono completamente avvolta dal bianco panna delle nuvole che sono scese giù fino a me per abbracciarmi stretta stretta.
E piove. 
Una pioggerellina fine scende lenta, bagnando con le sue lacrime  il bosco, gli alberi, le foglie cadute, i ricci delle castagne che stanno per farlo.
Avvolta da questo pianto vorrei essere capace di sciogliermi anch'io. Di lasciare andare questa rabbia che mi fa compagnia da un po' di tempo e su cui sto lavorando per trasformarla in qualcosa d'altro. Ma come fanno quelli che ce la fanno?
Come fanno a trasformare il dolore e la sofferenza in qualcosa di positivo? In creatività? In arte?
Mentre mi faccio queste domande penso che da ieri a tutto ciò si è aggiunta una nuova preoccupazione, che mi stringe lo stomaco ogni volta che ci penso. E di cui non posso dire nulla, perché mi riguarda, ma non direttamente, e perché non ne conosco ancora la gravità. 

Oggi vorrei avere una bacchetta magica. 
Per cancellare con un gesto tutta la bruttezza del mondo. 
Le malattie, l'ignoranza, la trascuratezza, l'egoismo, la bruttezza, in una parola. Per poter guardare in pace questo mondo, e vederlo finalmente in tutto il suo splendore. Perché sono convinta che sia un posto magnifico, nonostante tutto.
Ma poi guardo fuori, e mi sa che per oggi mi devo accontentare dell'unica magia che mi riesce sempre, quella che avviene nella mia cucina.  



ingredienti:
- 4 tuorli a temperatura ambiente
- 4 albumi a temperatura ambiente
- 1 cucchiaio d'acqua
- 150 gr di zucchero
- 125 gr di burro
- 115 gr di farina "00"
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
- un pizzico di sale
- 500 gr di latte



preparazione:
Fondi a bagnomaria il burro e lascialo raffreddare. Nel frattempo scalda il latte  e mettilo da parte. Monta i tuorli con lo zucchero con le fruste elettriche fino a che otterrai un composto chiaro e spumoso, poi aggiungi l'acqua e il burro e continua a montare per due minuti. Incorpora la farina setacciata e amalgama bene. Aggiungi poi la vaniglia, il sale e il latte, un po' alla volta, e mescola delicatamente. A questo punto puoi aggiungere gli albumi montati a neve facendo attenzione a mescolare dall'alto al basso, per non smontare la meringa. Io ho usato una stampo quadrato e ho cotto in forno per 45 minuti a 150°/160°.
Quando la superficie sarà dorata, togli dal forno e lascia raffreddare anche per 3 o 4 ore, poi puoi sformarla e tagliarla in tanti quadrati. Se non hai fretta, puoi metterlo per una mezz'ora in frigo. 
Come si vede questa è una torta tradizionale, non uno dei miei esperimenti simil-vegani, ma oggi mi gira storta, ve l'ho detto.
E comunque è buonissima.
Sa di budino alla vaniglia, da passeggio.

Raffaella
La casa vicino al treno

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