giovedì 23 aprile 2015

23 aprile. Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore


Io leggo perché...
per viaggiare
per conoscere nuove persone
per vivere altre vite



Ci siamo. 
Termina oggi un'avventura iniziata qualche mese fa.
Un giorno, per caso, ho trovato su facebook l'annuncio della pagina di #ioleggoperché. Mi sono incuriosita e sono corsa a leggere.
Sono venuta così a conoscenza di questo meraviglioso progetto promosso dalla AIE ( Associazione Italiana Editori).
Come me, altri 20000 lettori forti hanno deciso di diventare messaggeri. Il nostro compito quello di avvicinare alla lettura quanti più possibili non lettori.
Per fare questo, il 28 marzo abbiamo potuto ritirare in una delle librerie che hanno aderito all'iniziativa, sparse in tutta Italia, un kit composto da dodici libri, appositamente stampati con una nuova veste grafica e tanti post-it colorati da attaccare ovunque con la nostra citazione preferita.




Era stato deciso di consegnare ai messaggeri sei libri di un tipo e sei di un altro, forse per evitare che  a qualcuno venisse la tentazione di tenerli tutti per sé. Ma io sono stata fortunata: il libraio che mi è toccato in sorte mi ha fatto trovare, in una borsa di carta con scritto il mio nome, dodici titoli diversi.
E così ho potuto realizzare quello che era il mio desiderio: donarli, tutti assieme, a una biblioteca, una piccola biblioteca sgangherata e affamata di libri. Li ho donati alla biblioteca scolastica della scuola primaria di secondo grado ( o meglio alle medie) F. Turati di Canzo.
Sono stata indecisa per un po', a dire il vero, perché non tutti i titoli mi sembravano adatti a ragazzini dagli undici ai tredici anni.
Allora  mi sono messa a leggere un po' di questi libri, alcuni per intero, come "I frutti dimenticati" di Cristiano Cavina e "L'estate dei segreti perduti" di Emily Lockart che ho trovato bellissimi e adatti, di altri qualche capitolo, di altri ancora solo l'incipit.
Alcuni mi sono piaciuti, altri meno.
La mia indecisione aumentava.
Anche perché avrei tanto voluto donarli anche a una casa di riposo, e qui ce ne sono due, si sta bene qui...
L'entusiasmo della prof. di Lettere, però, mi ha fatto immediatamente prendere una decisione. 
A scuola di libri ne girano pochi. Pochi e vecchi e desueti.
Ogni tanto se ne perde qualcuno. E non ci sono fondi per acquistarne di nuovi.
E allora, mi sono detta, cosa c'è di meglio che avvicinare alla lettura chi sta cominciando proprio ora la sua avventura nella vita?
Chi meglio di loro dovrebbe avere la possibilità di incominciare questo viaggio in buona compagnia?
Magari non tutti saranno dei lettori da adulti. Anzi, quasi certamente. Ma  almeno tutti avranno avuto, almeno a scuola, la possibilità di diventarlo. A tutti sarà data questa importantissima chance. Starà poi a loro giocarsela bene.



Io leggo perché...
per capire me stessa
per capire quello che mi circonda
per non sentirmi mai sola 



Oggi, per festeggiare i libri, si terranno eventi e manifestazioni in tutta Italia e soprattutto in cinque città: Milano, Roma, Vicenza, Cosenza e Sassari. Questa sera poi, chi ne avrà voglia, potrà ascoltare molti lettori "famosi" leggere brani dei loro libri preferiti, in diretta su Rai3 da Piazza Gae Aulenti a Milano.
Oggi verranno consegnati tutti i 240000 volumi messi a disposizione. Si terranno letture, scambi di opinioni e bookcrossing in centinaia di scuole, biblioteche, librerie e associazioni culturali sparse per tutta l'Italia. Si consegneranno libri persino sui treni.
Oggi, a Canzo, dodici libri nuovi nuovi incontreranno altrettanti potenziali nuovi lettori.
E se c'è qualcosa di più bello, poetico e magico dell'incontro di una persona col suo primo vero libro ditemi voi, perché io non so.



Io leggo perché...
per imparare
per scrivere
per vivere

Buona giornata e buona lettura,
Raffaella
La casa vicino al treno     

Nessun commento:

Posta un commento